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  • Impostare Yahoo! Meteo come App nativa di iOS

    Il mese scorso, Yahoo ha rilasciato una nuova applicazione meteo per iOS, Yahoo! Meteo. E sicuramente la bellezza e le funzionalità di questa app ci ha stupito. Continue Reading

  • Guida: Installare WhatsApp su Pc Windows/Mac

    Whatsapp, da un’anno a questa parte, è diventato davvero il client più utilizzato per la messaggistica sugli smartphone.  Continue Reading

  • Ecco come abilitare gli Sticker di Facebook (anche su iPad)

    Con la nuova versione 6.0 per iOS, Facebook ha introdotto, tra le tante novità, la possibilità di inviare per chat, ai nostri amici, i cosiddetti “sticker”, delle emoticons formato XL e animate. Continue Reading

  • Guida:Vendere il proprio iPhone: come, quando e dove? Prezzi

    Sono sempre più gli utenti che amano cambiare ogni anno il proprio iDevice o quelli che vogliono provare qualcosa di diverso. L’iPhone usato è sicuramente uno fra i dispositivi più ricercati del mercato, soprattutto dall’utenza che non può permettersi di spendere grandi cifre di denaro. Naturalmente per sfruttare al meglio il potenziale di vendita del nostro iDevice è importante valutare alcuni fattori fondamentali e uno fra questi è sicuramente intuire il periodo di uscita dei nuovi modelli.

    La prima domanda da porsi, quindi, è qual’ è il periodo giusto per vendere il nostro iDevice? Per dare una risposta a questa domanda bisogna ragionare per singolo prodotto. Quasi sicuramente il prossimo iPhone sarà un modello “S” e verrà presentato a Luglio o a Settembre. Se il periodo giusto fosse proprio Luglio, è bene iniziare a prendere in considerazione l’idea che sia giunto il tempo di vendere il proprio iPhone. Diciamo che il periodo giusto va da metà Aprile fino alla fine di Maggio, periodo in cui tutto ciò che riguarda l’uscita del modello successivo è da considerarsi “Rumors”.

    Ma se a Luglio Apple non presenterà nessun nuovo iPhone? Il rischio è consistente ma qualche settimana in più non fa la differenza, anzi sarà un modo per concedersi un “periodo di vacanza” dal vostro smartphone. Questa soluzione vi metterebbe al riparo dalla fastidiosa ipotesi che nel corso dei mesi estivi iPhone possa deprezzarsi troppo. Naturalmente queste considerazioni non escludono la possibilità di vendere il proprio dispositivo usato a pochissimi giorni dal lancio della nuova generazione. Da considerare, inoltre, che l’iPhone 5 è sicuramente uno dei dispositivi Apple che si è maggiormente deprezzato. Altro fattore da considerare è la concorrenza, infatti da poco è uscito il nuovo Samsung Galaxy S4 e a breve uscirà il nuovo smartphone di Facebook.

     

     

    Un discorso a parte meritano i tablet dato che per il lancio dei nuovi iPad non dovrebbero esserci dubbi, saranno presentati a fine Settembre o al massimo i primi giorni di Ottobre. Il mese in cui dovrete prendere in seria considerazione l’ipotesi di vendere il vostro vecchio iPad è Giugno. Bisogna tener presente che i nuovi iPad incorporeranno molte migliorie, infatti il “classic” avrà un nuovo design e un hardware più performante, invece l’iPad mini avrà in dotazione un display retina e un processore di nuova generazione. In virtù di ciò è opportuno vendere il vostro iPad di seconda mano il prima possibile, cioè prima di assistere a un consistente calo di prezzo.

    Di seguito riporto una lista per farci un’idea di quanto è possibile ricavare dalla

     

    vendita del proprio dispositivo:

     

    • iPhone 4 8 GB – 270/290€
    • iPhone 4 16 GB – 250/280€
    • iPhone 4 32 GB – 290/320€
    • iPhone 4S 16 GB – 320/350€
    • iPhone 4S 32 GB – 360/390€
    • iPhone 4S 64 GB – 400/430€
    • iPhone 5 16 GB – 570/610€
    • iPhone 5 32 GB – 650/710€
    • iPhone 5 64 GB – 750/790€

     

    • iPad mini WiFi 16 GB – 240/270€
    • iPad mini WiFi+Cellular 16 GB – 360/390€
    • iPad mini WiFi 32 GB – 340/370€
    • iPad mini WiFi+Cellular 32 GB – 460/490€
    • iPad mini WiFi 64 GB – 440/490€
    • iPad mini WiFi+Cellular 64 GB – 560/590€
    • iPad Retina WiFi 16 GB – 380/420€
    • iPad Retina WiFi+Cellular 16 GB – 520/560€
    • iPad Retina WiFi 32 GB – 480/510€
    • iPad Retina WiFi+Cellular 32 GB – 610/650€
    • iPad Retina WiFi 64 GB – 570/610€
    • iPad Retina WiFi+Cellular 64 GB – 710/750€
    • iPad Retina WiFi+Cellular 128 GB – 750/790€

    I prezzi si riferiscono a iDevice tenuti in buono stato senza graffi o altri segni evidenti, inoltre i prezzi possono essere influenzati da altri fattori come la data di acquisto, presenza o meno di garanzia ma anche da altri fattori personali come capacità di vendita o bisogno immediato di soldi.

    DOVE VENDERLI?

    Io inizierei a sfruttare le mie conoscenze, nel senso che inizierei a chiederlo a parenti, amici o semplici conoscenti. Un’operazione di vendita del genere comporta una moltitudine di vantaggi come la possibilità di avere subito i soldi in mano, evitare di spedire il prodotto e un dialogo “faccia a faccia” con il compratore. In secondo luogo sfrutterei il potere dei social network creando una specie di inserzione sulla mia bacheca di Facebook o Twitter. Successivamente inserirei una vera e propria inserzione su alcuni siti specializzati nel “compro e vendo ” come ad esempio Ebay. Un’altra possibilità è rappresentata dai siti di annunci come: http://www.subito.it/ oppure http://www.kijiji.it/.

    Un altro aspetto da tener presente è la spedizione e inizierei col dire che bisogna sempre prediligere lo scambio a mano per vari motivi. A volte però bisogna spedire obbligatoriamente il nostro iDevice e allora la prima cosa da fare è innanzitutto il pagamento anticipato, poi scegliere con cura il corriere e poi bisogna imballare perfettamente in modo da non avere problemi nel corso della spedizione.

     

     

  • Inviare SMS gratis e ricevere ricariche gratuite su iPhone con SMS Gratis

    SMS gratis è l’app che vi permette di risparmiare, sia sull’invio di SMS sia perchè vi permette di ricevere delle ricariche telefoniche sul vostro numero gratuitamente. Continue Reading

  • Google Reader chiude i battenti – ecco alcune alternative “mobili”

     

     

    A  Mountain View è tempo di fare “le pulizie di Primavera” e questa volta a essere spazzato come la polvere è uno dei servizi più mati dai “cacciatori di notizie”, Google Reader. L’aggregatore di reed di notizie RSS chiuderà i battenti a partire dal primo Luglio 2013 e la motivazione di tale scelta è la carenza di visualizzazioni e il colosso californiano preferisce concentrarsi su prodotti più popolari e quindi remunerativi.

    Ecco allora alcune alternative molto interessanti disponibili per dispositivi mobili:

     

    Flipboard: è la nostra rivista personale formata da tutto ciò che e possibile reperire sul web scegliendo semplicemente gli argomenti che abbiamo intenzione di seguire. Forte è l’integrazione con i social media come Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn che permette agli utenti di sfogliare con facilità i propri giornali personalizzati. L’app è disponibile sia per iOS che per Android ed è completamente gratuita.

    Feedly: è quello che ha tratto più vantaggio dall’annuncio della chiusura di Google Reader infatti in poco tempo ha raggiunto 3 milioni di iscritti. Molto simile alla piattaforma lanciata da Google, grazie a Feedly è possibile impostare i feed RSS, conservare eventuali cartelle e archiviare gli articoli salvati. Il tutto è gratuito e reperibile sull’App Store , inoltre è compatibile con Android, Kindle e consultabile mediante i browser con estensioni e apps come Chrome, Firefox e Safari. http://www.feedly.com

    Pulse: ha la capacità di aggregare fonti selezionate in precedenza e organizzate per temi. Dispone di un motore di ricerca in grado di esplorare, da cima a fondo, Internet e eggiungere fedd RSS. Il risultato che ne deriva dall’addizione di tutti questi elementi è una bacheca personalizzata nei minimi dettagli e comprensiva anche di immagini. Sulla pagina in questi giorni è esposta un’esortazione ad importare tutti i dati da Google Reader. Pulse è compatibile sia con iOS che con Android e anche questa è un’app del tutto gratuita.

    Trapit: grazie a questa applicazione gli utenti accedono a “contenitori tematici” chiamati Trap. Il funzionamento è molto semplice perché una volta scelto un tema da approfondire bisogna attendere che la piattaforma raccolga tutte le informazioni relative al tema scelta sempre mediante fedd RSS. L’applicazione nasce da un progetto dello Stanford Research Institute che ha gettato le basi anche dello sviluppo dell’assistente personale di Apple, Siri. Trapit è disponibile solo su iOS e solo ed esclusivamente per iPad.

    Google Currents: è un giornale personalizzato che segnala, in tempo reale, gli aggiornamenti di quotidiani e megazine, inoltre è di facile e rapida consultazione, costantemente in aggiornamento, offre la possibilità di salvare le notizie tra i preferiti, offre un servizio di traduzione  e ci permette di seguire anche le discussioni sui nostri blog preferiti. Google Currents è disponibile sia per iOS che per Android gratuitamente.

    È davvero un peccato che un colosso come Google Reader dal primo Luglio non sarà più consultabile, è difficile trovare un sito capace di aggregare vari contenuti provenienti dal web in un unico “giornale online”. Per non parlare poi della funzione che offriva la possibilità di commentare esprimendo ogni sorta di pensiero, stimolando cosi il consumo dei contenuti online. Il Reader era considerato da molti un’esperienza fantastica, ma i vertici di Mountain View hanno deciso di far morire questa funzione.

    Sulla rete inoltre è presente un consiglio molto gettonato e cioè quello di farsi un backup dei propri Feed grazie a Google Takeout

     

     

  • Garanzia Apple: meglio fare chiarezza!

     

    I possessori di dispositivi Apple sono davvero tanti e in continuo aumento, ma molti sono anche quelli che ignorano le cose basilari come ad esempio la GARANZIA. La garanzia offerta da Apple ci permette di tutelare il nostro dispositivo  e di “salvaguardare” il nostro portafogli per 2 anni, ma non tutti sanno che la garanzia di Apple non è quella dello scontrino che ci viene rilasciato al momento dell’acquisto.

    Un qualsiasi dispositivo Apple è garantito in assistenza e riparazione per 2 dal negozio dove è stato comprato con il relativo scontrino ma un Apple device può usufruire di questi due servizi anche senza di esso, ad esempio se si perde lo scontrino

    Il tutto trova una spiegazione nel fatto che Apple offre a tutti i suoi utenti una garanzia di un anno che viene attivata non appena il dispositivo viene registrato su iTunes. Qualora si verificasse un malfunzionamento al proprio dispositivo, è possibile “curarlo” presso un qualsiasi App Store anche senza scontrino, dal momento che la scadenza della garanzia è consultabile online proprio dal sito ufficiale della Mela.

    I passi da seguire sono pochi e semplici, basta cliccare su questo link(https://selfsolve.apple.com/agreementWarrantyDynamic.do) inserire il numero di serie del proprio dispositivo il quale è reperibile in questo modo dal dispositivo che si intende controllare: Impostazioni-Generali-Info-N° di serie.

    La schermata che vi apparirà, dopo aver inserito il numero di serie sul sito e dopo aver premuto “continua”, è la seguente:

    In questa schermata troverete tutto ciò che c’è da sapere sull’assistenza e la garanzia del vostro dispositivo marchiato Apple, raggiungibile attraverso due semplicissimi passaggi.

  • Ecco come velocizzare e lasciare Cydia aperto in background

    Cydia è l’applicazione essenziale per tutti i device jailbroken, tuttavia, sin dalla sua nascita, anche se sono stati migliorati, ha subito sempre dei problemi nel caricamento iniziale, per il fatto che ad ogni avvio necessita di caricare i pacchetti installati. Continue Reading

  • Le migliori App per trovare lavoro

    Ormai è innegabile il fatto che i prodotti Apple fanno parte della nostra vita quotidiana a tal punto da risultare fondamentali come l’aria che respiriamo. Continue Reading

  • Guida: tastiera swype su iPhone

    La tastiera di tipo Swype, che permette di scrivere tramite gesture, “passando” sulle lettere senza staccare le dita, è presente, ormai da tempo, sui dispositivo con Android.

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