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  • Apple e Google faranno la pace

    Apple e Google faranno la pace. La giusta conclusione dopo un lasso di tempo in cui le due aziende si sono sfidate a suon di cause legali passando più tempo nelle aule dei tribunali che ad innovare.

     

    Apple e Google faranno la pace. Una battaglia che va avanti dal momento in cui il primo telefonino con sistema operativo mobile è approdato sul mercato, una battaglia combattuta a colpi di brevetti, di cause e di ricorsi e attualmente sono circa 20 le cause ancora in corso. Finalmente, però, i due colossi sembrano aver trovato un’intesa, intesa che sicuramente gioverà ad entrambe dato che possono concentrarsi con tutte le loro forze su qualcosa di costruttivo.

    Apple e Google faranno la pace. Le due aziende hanno trovato un’intesa che permetterà a tutte e due le parti di lavorare in modo congiunto in modo da creare una situazione favorevole ad entrambe in modo da non entrare in contrasto nemmeno in futuro. Con ciò significa che Apple e Google non apriranno più controversie legali sui brevetti, possiamo definirla una riforma, quasi un trattato di pace proprio come è successo per la fine delle guerre perchè questa come quella era una vera e propria battaglia, non combattuta con armi ma con risarcimenti e citazioni.

    Apple e Google faranno la pace. Nello specifico le modalità di tale tregua sono ancora sconosciute ma quello che importa è che è stata sancita la parola fine perchè entrambe le aziende si sono rese conto, molto probabilmente, che i soldi spesi per battaglie legali e risarcimenti possono essere investiti per creare nuovi dispositivi ma soprattutto per innovare quelli già esistenti.

  • Arriva su App Store Google Maps 3.0

    Google ha appena aggiornato la sua app ufficiale di navigazione su iOS.

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  • ESCLUSIVA! Google acquista Apple per $ 598 miliardi! Web impazzito!

    Dopo quasi un anno di trattative ultra segrete, ormai è ufficiale.

    Google ha finalizzato l’acquisto di Apple inc. per 598 miliardi di dollari complessivi.

    Si tratta di un momento storico per la società di Sergey Brin e Larry Page: rappresenta di gran lunga la maggiore operazione mai realizzata dal motore di ricerca più famoso del mondo!

    «Sono lieto di annunciarvi che l’accordo è chiuso. Motorola è una grande società tecnologica americana. Ho fiducia nella squadra di Motorola: creerà la prossima generazione di cellulari», afferma l’amministratore delegato di Google, Larry Page.

    Avviata una trattativa a porte chiuse, nell’agosto del 2011, l’operazione ha dovuto superare il vaglio delle autorità antitrust, che alla fine hanno concesso il loro benestare. Google ha nominato Dennis Woodside alla posizione di ceo di Apple mentre l’attuale ceo, Tim Cook, che ha gestito le trattative di fusione, ha lasciato l’incarico..

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    Di fatto, questa è la notizia più hi-tech più degli ultimi 10 anni. Non tanto per la cifra in gioco, ma per gli scenari che apre. D’altra parte, l’azienda americana ha sempre apprezzato Android, anche non ammettendolo, intuendone le potenzialità ma soffrendo, evidentemente, della concorrenza di una certa azienda come Google.
    Si trattava, insomma, di una situazione ideale per Google, che poteva così puntare all’integrazione tra software e hardware, da sempre il punto di forza di Apple. In effetti, creare dispositivi sui quali modellare il proprio sistema operativo, o viceversa, ha consentito al colosso di Steve Jobs di offrire soluzioni semplici da usare, efficienti e facilmente controllabili dal produttore (con tutte le conseguenze negative e positive del caso…).

    Nel comunicato ufficiale che conferma l’operazione, Andy Rubin, Senior Vice President of Mobile di Google, nonché padre putativo di Android, si affretta a dire che la strategia nei confronti del sistema operativo non cambierà, e sarà sempre orientata all’open source.

    Voi cosa pensate di questa operazione? Siete contenti o succederà un butiferio? Staremo a vedere dopo la data di oggi..
    1/4/14

  • Apple e Google hanno accesso ai nostri account email

    Ogni giorno che passa, ci accorgiamo sempre più che il film “The Truman Show” ci aveva visto bene. Con l’avvento dell’era 2.0 , la privacy degli utenti deve inchinarsi dinnanzi allo strapotere delle aziende informatiche, infatti, The Guardian sostiene che Apple e Google sono in grado di accedere ai nostri account email e controllare la nostra posta elettronica.

    La cosa sconcertante è che la procedura adottata da Apple e Google, ma non solo, è del tutto legale perchè è proprio l’utente ad autorizzare una tale situazione. Per rendere meglio l’idea vi faccio questo esempio: molto spesso  quando noi ci registriamo per creare un account email confermiamo di aver accettato i termini del sito in questione senza nemmeno leggere il contenuto di quello che abbiamo accettato e alcuni siti si riservano di accedere al nostro account per prevenire, individuare, contrastare frodi o qualsiasi azione che possa arrecare o mettere in pericolo la sicurezza di altri utenti.

    Ora vediamo nello specifico come si comportano Apple e Google. Apple ha la possibilità di accedere al nostro account con questo messaggio ” si riserva il diritto di adottare le misure che Apple ritiene ragionevolmente necessarie per controllare o verificare la conformità con qualsiasi parte del presente contratto”.

    Google, invece, usa questo messaggio per entrare nella vostra casella di posta elettronica “individuare, prevenire o altrimenti ostacolare frodi o altri comportamenti che possano arrecare grave pregiudizio di carattere tecnico o relativi alla sicurezza”.

  • Apple ancora prima tra le aziende più ammirate al mondo

    “Continuiamo così’’”.

    Questo è quello che direbbe Steve Jobs se sapesse che la Apple è ancora in testa da 7 anni consecutivi (3 dei quali senza Steve) nella classifica delle aziende più ammirate al mondo.
    A seguire Apple nella classifica stilata da Fortune ci sono sul podio Amazon e Google
    nelle altre due posizioni seguenti troviamo Berkshire Hathaway e Starbucks.

    Ma come viene fatta questa classifica?
    La Classifica viene creata tramite un sondaggio interno aziendale tra coetanei, della quale fanno parte dirigenti, direttori e anche analisti del settore, che danno un voto sulla base di caratteristiche chiave come l’innovazione, gestione del personale, responsabilità sociale e molto altro.

    Il punteggio complessivo di Apple è stato 7.94, ben più di Amazon che ha registrato un 7.09

    Queste le parole di Erika Fry in merito alla prima posizione di Apple
    “L’itech della Mela morsicata noto per l’iphone e altri prodotti di semplice utilizzo ma molto eleganti è tornato al primo posto quest’anno nella lista delle aziende più ammirate,per il settimo anno consecutivo.
    Apple è il marchio più prezioso del pianeta secondo Interbrand e ha portato 171 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2013.
    E quello che stupisce sempre di più e l’ansia e la voglia nei ragazzi e ragazze nel vedere i nuovi prodotti.
    Adesso le scommesse sono tutte su uno Smartwatch e una Apple Tv,ma l’azienda sta spostando la sua attenzione anche su dispositivi medici e automobili.”

    Apple e stata classificata al primo posto in ben 7 dei 9 parametri sulla quale si svolgeva il sondaggio.

    …..come direbbe il caro Steve…
    “continuiamo così”…

    Fonte macrumors

    Villella Michele

  • Google annuncia le lenti a contatto tecnologiche

    Google presenta il futuro: lenti a contatto hi-tech. Continue Reading

  • TOP & FLOP

    Torna la rubrica settimanale nata con lo scopo di riassumere un po’ tutto quello che è successo in settimana con lo scopo di mettere in evidenza il “TOP & FLOP,  “le curiosità più  CURIOSE”, notizie “CHE CI FANNO RIDERE”  e  “A ME MI PIACE”. Con le classifiche top & flop ho deciso di iniziare dall’ultima posizione in modo da lasciare il “dulcis in fundo”.

    3)10 miliardi di app vendute nel 2013. Apple ha annunciato che durante il 2013 sono state vendute applicazioni per un ammontare di 10 miliardi di dollari, di cui oltre un miliardo solo nel mese di Dicembre, stabilendo un nuovo record nella storia della Mela.

    2)Evasi0n7 annuncia che il Jailbreak di iOS 7.1 beta 3 si farà. Evasi0n 7, ovvero il tool ufficiale per eseguire il Jailbreak di iOS 7 è stato aggiornato da pochissimo in modo da introdurre il supporto nativo ad iOS 7.1 beta 3, ovvero l’ultima versione del sistema operativo mobile by Cupertino.

    1) Buon compleanno iPhone. Il primo posto della nostra classifica non poteva non andare a questa notizia. Era il 9 Gennaio 2007 quando Steve Jobs mostrò al mondo la sua creatura, l’iPhone. Un giorno importantissimo perchè rivoluzionò per sempre il modo di concepire lo smartphone.

    3)Bump fuori dall’App Store. Una bruttissima notizia per tutti gli utenti Apple che si erano affezionati a questa applicazione, di una utilità e una semplicità di utilizzo impressionante. Entro il 31 Gennaio 2014 questa applicazione sarà eliminata per sempre dall’App Store.

    2)L’NSA utilizza gli iPhone per spiarci. Questo è quello che emerge dalle dichiarazioni di Jacob Applebaum, il quale sostiene che l’NSA attraverso un malware, installato sui nostri iPhone, sarebbe in grado di spiarci e di tenerci sotto controllo. Per maggiori dettagli:http://www.clipperstore.it/blog/lnsa-potrebbe-usare-gli-iphone-come-spia/.





    1)Google sa tutto di noi. Al primo posto ancora una notizia di spionaggio, e questa volta riguarda Big G che ha lanciato Google Location History, un’applicazione in grado di risalire con estrema precisione alla posizione specifica dell’utente che è collegato al proprio account Google.

    A Me MI PIACE di questa settimana va all’iniziativa promossa da Apple di regalare, tramite l’applicazione Apple Store, ogni mese un’app che resterà gratuita per sempre. Questa volta è il turno di 7 Min Workout, un’applicazione utilissima per chi non ha il tempo di andare in palestra ma al tempo stesso vuole mantenersi in forma.

     

    Tra le notizie più curiose della settimana ci sono le dichiarazioni di Morgan Stanley, il quale ha affermato che ben 2 utenti Windows su 3 hanno acquistato prodotti marchiati Apple. La seconda notizia è l’adozione crescente di prodotti Apple nel mondo del lavoro, una notizia riportata dal WSJ che ha poi continuato dicendo che Apple si sta impegnando al massimo per far interagire i suoi prodotti con il mondo del lavoro, sempre più alla ricerca di tecniche innovative e operai specializzati.

    BILL GATES SI TATUA LA DATA DI MORTE DI STEVE JOBS………….MA è SOLO UNA PUNTATA DI SOUTH PARK

    Ecco questo era il TOP & FLOP della settimana, la notizia più divertente e le curiosità, e l’appuntamento è rinnovato a Lunedì prossimo.

     

  • Google e Apple lottano per un posto in auto

    I due colossi della tecnologia, dopo anni di competizione nel settore degli smartphone, dei tablet e dei personal computer, hanno trovato un nuovo tennero di sfida: il settore automobilistico. Le automobili potrebbero diventare i nuovi “dispositivi mobili” e Apple e Google lottano per un posto in auto.

    Google e Apple lottano per un posto in auto. Apple già da qualche tempo ha capito il potenziale del settore automobilistico, come lo dimostra lo sviluppo di iOS in the Car e la collaborazione con numerose case automobilistiche. Anche Google ha recentemente annunciato la collaborazione con la casa automobilistica tedesca, l’Audi, in modo da implementare le funzioni di Android con quelle delle automobili.


    Google e Apple lottano per un posto in auto. Per conoscere realmente e dettagliatamente i piani strategici delle due aziende bisogna attendere consumer electronics show di Las Vegas, in Nevada, uno degli eventi più importanti per quanto riguarda l’elettronica automobilistica. Quindi dopo i tablet, gli smartphone e i pc portatili, la competizione tra le due aziende sarà incentrata sul settore automobilistico, un settore “ancora vergine”. Per questo motivo sarà interessare come si muoveranno e quali tecnologie svilupperanno per rendere le nostre automobili ancora più confortevoli e sicure.

  • Apple, Google e Microsoft unite contro Obama

    Otto tra le società tecnologiche più importanti del pianeta tra cui Apple, Google e Microsoft si sono unite per fronteggiare un unico nemico: il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Apple, Google e Microsoft(insieme ad altra cinque società) hanno mandato una lettera a Obama nella quale veniva proposto un piano volto al ridimensionamento del controllo che il governo ha sul web.

    Apple, Google e Microsoft. Nella faccenda sono stati coinvolti civili, avvocati, manager e molte altre persone. Queste le parole di Trevor Timm, attivista della Electronic Frontier Foundation “È nei loro interessi economici proteggere la privacy degli utenti e spingere quindi in favore di determinati cambiamenti. I programmi di sorveglianza di massa della N.S.A. esistono per un semplice motivo: cooperazione con le società tecnologiche e quelle di telecomunicazione. Se queste poi non vogliono collaborare, hanno abbastanza influenza da spingere in favore di riforme significative”. Vi riporto anche le parole di Brad Smith, counsel generale della Microsoft, in merito alla questione “La gente non userà una tecnologia di cui cui non fida, i governi hanno messo a rischio questa fiducia e i governi devono aiutarci a restaurarla”.





    Apple, Google e Microsoft. Lo scopo di queste aziende è quello di tutelare la privacy dei propri utenti, che a seguito del recente scandalo del Datagate, maneggiano la tecnologia con molta più prudenza. Naturalmente, la risposta di Obama non si è fatta attendere e il presidente dell’America ha rilasciato le seguenti dichiarazioni “Avendo fatto una revisione e avendo chiamato molta gente ad esaminare quanto fatto, proporrò delle restrizioni sulla N.S.A. per iniziare alcune riforme che possano dare agli utenti maggiore fiducia“.

     

  • Bitstrips: crea il tuo fumetto

    Durante gli ultimi anni, il social network blu, Facebook, si è ampliato sempre più, aggiungendo tantissimi servizi ma soprattutto giochi. Da un po’ di tempo, su Facebbok è sbarcato un nuovo gioco: Bitstrips, l’applicazione che ti permette di creare il tuo fumetto.

    Bitstrips: come cominciare.Come prima cosa bisognerà accettare tutte le varie condizioni e autorizzazioni dopo di che potrete iniziare a costruire il vostro fumetto. Iniziate scegliendo la forma del viso, il colore della pelle, il taglio di capelli, il colore degli occhi, la forma del naso e della bocca. Successivamente bisogna vestire il nostro personaggio e lo possiamo fare scegliendo i tantissimi modelli di magliette, gonne, jeans, tute, scarpe, guanti, sciarpe, giubbini, polsini e tantissimi altri oggetti che l’app ci mette a disposizione.

    Bitstrips: costruire le scene. Dopo aver creato il nostro avatar bisognerà creare la prima scena e questa può essere di tre tipi:

    1)creare una scena comica con un amico. Potremo scegliere un nostro amico e inserire delle battute all’interno delle nuvolette, e in base a ciò che i nostri personaggi dicono potremo modificare le espressioni del viso.

    2)creare una scena attinente al proprio status per aggiornarlo in modo simpatico e divertente

    3)creare una scena relativa a una greeting card.

    Dopo aver creato le scene bisognerà condividerle con gli amici sulla bacheca di Facebook. Bitstrips è disponibile anche all’interno dell’App Store gratuitamente, pesa all’incirca 76 MB ed è un’ottima app per staccare dalla monotonia che sta regnando su Facebook.