iPhone

Il designer Martin Hajek ha postato su Flickr delle immagini che ci mostrano un esempio di come iPhone e iWatch potrebbero lavorare insieme.

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Apple ha pubblicato un nuovo spot promozionale per iPhone.
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Questo articolo è scritto con lo scopo di riassumere un po’ tutto quello che è successo in settimana con lo scopo di mettere in evidenza il “TOP”, il “FIASCO”, le curiosità più ” CURIOSE”, notizie “CHE CI FANNO RIDERE” , il ”GIOCO DELLA SETTIMANA” e  “A ME MI PIACE”. Con le classifiche top e flop ho deciso di iniziare dall’ultima posizione in modo da lasciare il “dulcis in fundo”

3)Gli utenti Apple sono i più fedeli: questo è quello che è emerso da un sondaggio condotto da Fortune, con lo scopo di capire a quale società gli utenti sono più fedeli e devoti, dal momento che i “vecchi monopoli” sono “in via di estinzione”.

2)Cydia su Android: lo sbarco di Cydia su Android è stato un filmine a ciel sereno. Saurik, dopo aver sbloccato i Google Glass, ha rilasciato una versione di Cydia per Android, disponibile gratuitamente. L’app permette a tutti i dispositivi, con root attivo, di scaricare app, temi e utility di vario genere.

1)Google Play Music: anche Google ha lanciato il suo servizio di streaming musicale, destinato a fare la concorrenza Spotify e battere sul tempo Apple, che a breve dovrebbe rilasciare iRadio. La musica in streaming marchiata Google parte da una base solida ma non ha portato con se nessuna caratteristica degna di nota, tuttavia rappresenta una mossa per conquistare una fetta di mercato sempre più grande e un chiaro segnale per Apple, che deve “darsi una mossa” a chiudere gli accordi con le case discografiche e lanciare l’attesissimo iRadio.

3) Scoperta una falla su iTunes che permette di scaricare musica gratis: una notizia che arriva nel momento meno opportuno per Apple, dato che è impegnata a chiudere gli accordi con le case discografiche. 9to5Mac riporta che attraverso un semplice programma è possibile avere l’URL esatto dove il file in questione risiede in streaming.

2)L’email compromettente di Steve Jobs:

 Il Dipartimento di Giustizia degli USA vuole usare questa email come prova che Apple era veramente collusa con gli editori per far lievitare i prezzi degli e-book, per far concorrenza ad Amazon. La lettera si apre con queste parole”“noi semplicemente crediamo che il mercato degli e-book non possa avere successo con prezzi superiori ai 12,99$ o ai 14,99$. Diamine, Amazon sta vendendo questi libri a 9,99$ e, chissà, forse hanno ragione e noi falliremo anche proponendo gli e-book a 12,99$. Ma noi siamo disposti a provare i prezzi che abbiamo proposto, ma non a proporre prezzi più alti perchè siamo sicuri che sarà un fallimento“.

1) Il tasto Home dell’iPhone 4: un flop già conosciuto ma la cosa che ha fatto conquistare il primo posto a questa notizia è il fatto che Apple era a conoscenza della “fragilità del tasto Home”. Negli Usa è iniziata una nuova class action dato che il tasto Home smette di funzionare poco dopo l’anno di garanzia concesso da Apple e per cambiarlo ci vogliono 149 dollari. In tutto ciò Apple era a conoscenza del problema prima del lancio dell’iPhone 4.

“A me mi piace” di questa settimana va ai 50 miliardi di download raggiunti dall’ App Store. Il contest lanciato da Apple ha finalmente trovato un vincitore Brandon Ashmore, un ragazzo di 21 anni di Mentor, Ohio, che si è portato a casa una gift card da 10.000$ per aver scaricato la 50miliardesima applicazione. La 50miliardesima app ad essere scaricata è stata Same Thing, un word game gratuito che occupa una buona posizione nella classifica delle app gratuite. Brandon Ashmore, quasi sicuramente, avrà film, libri e app gratis per il resto dei suoi giorni.

Steve Jobs non era un genio a scuola: The Atlantic ha condotta una ricerca all’interno degli archivi dell’FBI è ha scoperto che Steve Jobs aveva una media scolastica nella norma e non era il primo della classe come è facilmente ipotizzabile. Quindi questo episodio conferma il fatto che la scuola è importante ma le ambizioni ancora di più.

Ecco com’è lavorare in un App Store: un impiegato Apple ha descritto cosa significa lavorare in un App Store e io ve lo riassumo brevemente. Innanzitutto gli impiegati sono all’oscuro di ciò che Apple ha intenzione di vendere fino al keynote, bisogna “avere a che fare” con clienti maleducati, c’è una forte competizione in termini di vendite con gli altri impiegati, bisogna conoscere il “credo di Apple”, non è difficile essere licenziati basta parlare alla stampa e infine è un lavoro che ti rende assetato di potere.

Bang with friends: vi consentirà di sapere chi è disposto a fare del sesso con voi. Per maggiori informazioni su questa applicazione vi consiglio di leggere:http://www.clipperstore.it/blog/bang-with-friends-sesso-su-facebook-ora-anche-per-ios-e-android/.

Ci sono innumerevoli quantità di temi già disponibili per iPhone / iPad e che ogni settimana approdano sul Cydia Store. Continue Reading

Pochi minuti fa sono state trovate sul web nuove foto dei componenti di iPhone 5S. Continue Reading

In questo ultimo periodo l’App Store si sta riempiendo di app mediche, il nostro smartphone sta diventando una sorta di “dottore portatile”, l’ultima è iVista, un app che vi permetterà di controllare autonomamente se avete problemi di vista e inoltre vi permetterà di tenere sempre sotto controllo la salute dei vostri occhi.

iVista è stata creata dal Centro Oculistico dell’Istituto Humanitas di Rozzano allo scopo di proteggere il benessere dei nostri occhi soprattutto “dall’abuso” di strumenti tecnologici e inoltre grazie a quest’app per iOS sarà possibile verificare da soli il manifestarsi di qualche disturbo come: la miopia, l’astigmatismo, daltonismo e altro.

L’app è divisa in sole due sezioni una destinata agli adulti e un’altra ai bambini. Entrambe le sezioni sono provviste di test che consentono di verificare, in modo semplice e veloce, lo stato di salute dei nostri occhi e la presenza di eventuali disturbi. Uno degli aspetti che maggiormente mi ha colpito è che iVista mette a disposizione degli utenti una sorta di palestra dove è possibile fare degli esercizi per ridurre lo stress e l’affaticamento della vista, inoltre sono presenti uno svariato numero di contenuti educativi e buone norme per salvaguardare la salute dei nostri occhi.

L’app è provvista anche della funzionalità “break remainder” , una sveglia molto particolare che, attraverso un allarme acustico, ci ricorda di fare una pausa quando usiamo per troppo tempo il nostro idevices.

L’app è scaricabile all’interno dell’App Store gratuitamente ed è compatibile sia per iPhone che per iPad.

Appaiono le possibili date di lancio di iPhone 5S in un documento interno dell’operatore giapponese KDDI per i propri dipendenti. Continue Reading

Ai giorni d’oggi è diventata una vera e propria mania scattare una foto “al volo” per poi condividerla immediatamente sui vari Social Network. Continue Reading

Collegando il nostro dispositivo ad iTunes, notiamo che nell’analisi della memoria è contenuta una voce chiamata altro, che rappresenta l’insieme dei dati e dei documenti facenti parte delle varie applicazioni.
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Questo articolo è scritto con lo scopo di riassumere un po’ tutto quello che è successo in settimana con lo scopo di mettere in evidenza il “TOP”, il “FIASCO”, le curiosità più ” CURIOSE”, notizie “CHE CI FANNO RIDERE” , il ”GIOCO DELLA SETTIMANA” e  “A ME MI PIACE”. Con le classifiche top e flop ho deciso di iniziare dall’ultima posizione in modo da lasciare il “dulcis in fundo”

3) Batterie curve:due brevetti depositati da Apple mostrano che potrebbero essere realizzati prodotti con batterie curve. Le batterie curve rappresentano la soluzione a numerosi problemi tra i quali la diminuzione dello spessore dei dispositivi mobili ma soprattutto la realizzazione di idevices flessibili

2)L’iPad è ancora il miglior tablet in circolazione: la J.D. Power and Associates ha pubblicato uno studio nel quale emerge che per il secondo anno consecutivo l’iPad è ancora il miglior tablet di sempre. Lo studio è basato sulla soddisfazione dei clienti che hanno provati vari tipi di tablet. L’iPad è riuscito ad ottenere 836 punti sui 1000 disponibili, in termini di qualità

1)50miliardesima applicazione scaricata:Apple ha indetto un concorso nel quale verrà premiato l’utente che scaricherà la 50miliardesima applicazione. Un traguardo storico ma ancora più sorprendente è il fatto che è stato raggiunto in soli 5 anni. Il countdown dei download è visibile all’interno dell’App Store. Facendo click sul contatore è possibile vedere le classifiche aggiornate in tempo reale di tutte le app gratis e a pagamento più scaricate.

3)Apple sempre più dipendente dalla borsa:la società con sede a Cupertino ha emesso il prestito obbligazionario più grande della storia pari a 17 miliardi di dollari. La cosa interessante è che non è stata una cosa finalizzata all’investimento o per inventare dispositivi rivoluzionari ma ciò è servito per accontentare gli azionisti con dividendi e buy-back.

2)Apple regala i nostri dati al governo senza avvisarci: dal rapporto “Who has your back” dell’Electronic Frontier Foundation si scopre che Apple non richiede un mandato per fornire i dati ai governi che ne richiedono visione, non comunica ai suoi utenti le questioni che riguardano le richieste governative, non pubblica relazioni di trasparenza e non difende in tribunale i diritti dei suoi utenti. Sicuramente una notizia da flop.

1)Utenti Apple facili da raggirare: tramite un comunicato la Trend Micro ha fatto sapere che gli utenti Apple sono sempre più a rischio phishing.In rete si stanno diffondendo a macchia d’olio moltissimi server e servizi spam che cercano di scoprire l’ID Apple e dati di pagamento. Apple sempre più vittima di hacker e malintenzionati, a causa di una carenza di protezione nei confronti dei suoi utenti.

“A me mi piace” questa settimana va a un tweak e un’applicazione. Il tweak è Velox mentre l’applicazione è Eye Reader Pro.

Velox:un tweak veramente degno di nota che permette all’utente di interagire con le icone della schermata Home per accedere direttamente alle notifiche, inoltre offre funzioni rapidissime e moltissimo altro ancora.

Eye Reader Pro:è un lettore PDF rivoluzionario che invece di utilizzare le dita utilizza il nostro volto per scorrere e ingrandire. Quindi, potremo controllare quest’applicazione con il solo utilizzo della nostra faccia, davvero RIVOLUZIONARIA.

Durante la settimana che sta per volgere al termine sono successe molte cose che hanno suscitato la mia curiosità.

Il logo Apple sulla lapide: Adrei era un ragazzo rumeno, un grandissimo fan di Apple ed un capace sviluppatore, che è scomparso tragicamente all’età di 21. I genitori sulla lapide hanno inserito il logo che meglio lo rappresentava, una mela morsicata. Chissà forse sarebbe diventato il nuovo Steve Jobs.

L’iPhone 2G diventerà un dispositivo vintage:Apple decide di mandare in pensione l’iPhone 2G, cioè il primo iPhone, presentato nel 2007. Dal 13 Giugno di quest’anno la Mela non fornirà più assistenza tecnica e parti di ricambio presso i suoi negozi ufficiali e i rivenditori autorizzati a tutti coloro che sono intenzionati a riparare l’iPhone 2G.

Istituti Cepu intitolati a Steve Jobs:a Latina alcuni istituti in stile Cepu, cioè istituti scolastici paritari, sono stati intitolati “Steve Jobs”, con tanto di logo simil-Apple.

Apple 1 firmato “Woz” all’asta:la casa tedesca Breker il 25 Maggio metterà all’asta un’Apple 1 del 1976 creato da Steve Jobs e “Woz”. Il computer uno tra i ancora perfettamente funzionante. L’asta partirà da 90 mila dollari, una cifra che con molta probabilità verrà superata immediatamente.

Samsung prende per i fondelli Apple nel nuovo spot del Samsung Galaxy S4. Per vedere il video:http://www.clipperstore.it/blog/samsung-prende-in-giro-apple-nel-nuovo-spot-galaxy-s4/