• Apple brevetta il SALVAVITA

    Negli ultimi tempi, gli utenti che sono morti a causa delle scosse provocate dagli iPhone sono stati numerosi e per questo motivo Apple ha deciso di brevettare una nuova tecnologia che possiamo chiamare “Salvavita”.

     

    L’implementazione e la realizzazione del brevetto salvavita sarà possibile grazie a dei sensori che saranno posti sull‘iPhone e saranno in grado di rilevare dei possibili danni fisici o di salute per l’utente. Quando i sensori rileveranno il problema, l’iPhone immediatamente contatterà i soccorsi tramite un messaggio di avviso. Affinchè questi sensori si attivino si devono verificare le seguenti situazioni: l’utente non si muove per un lungo periodo di tempo, l’utente smette di utilizzare l’iPhone bruscamente, il jack delle cuffie si stacca bruscamente oppure se l’utente dei suoni insoliti.

    Se si dovesse verificare una delle seguenti situazioni ma l’utente non ha bisogno di alcun tipo di soccorso basterà poggiare sul Touch Id oppure nei modelli precedenti basta inserire il codice di sblocco. In questo modo la chiamata automatica di aiuto sarà annullata. Sicuramente, questa tecnologia salvavita è una cosa molto interessante soprattutto per quelle persone ce hanno spesso bisogno di aiuto, come i malati di cuore, e si trovano da soli. L’unica cosa certa, almeno per il momento, è che Apple di brevetti ne deposita davvero tanti e molti di questi non saranno mai realizzati, quindi bisognerà attendere ulteriori sviluppi per il salvavita.

  • E tempo di dire addio al vecchio portafogli

    Ultimamente si parla sempre più spesso di monete virtuali, di pagamenti rapidi e sicuri o meglio ancora di pagamenti effettuati da mobile. Qualche mese fa è stato presentato un servizio chiamato Coin. Ideato e realizzato da ex sviluppatori per PayPal, il servizio si presenta come una semplice carta provvisto di una barra magnetica, con la possibilità di memorizzare fino a otto carte di credito, di debito o carte regalo. La carta è abbinata anche ad un dispositivo che andrebbe collegato al vostro iPhone e che consentirebbe di scaricare le informazioni della carta. Questo sistema, che probabilmente sarà rilasciato nell’estate dell’anno corrente, permetterebbe di eliminare “quasi” definitivamente il vostro portafogli, riducendo sensibilmente la quantità di denaro liquido da scambiare. In un video pubblicato da Mobile Minute ci viene mostrata l’utilità e la versatilità della carta, affermando che tra qualche anno tutti i portafogli diventeranno obsoleti. Coin, offre gli stessi “servizi” di un portafogli, memorizzando tutte le carte che possediamo, eliminando il problema di un ingombrante “raccogli carte”.

    Pensate che sia un vantaggio raccogliere tutte le carte in un unico dispositivo? E per quanto riguarda la sicurezza?

    Fateci sapere cosa ne pensate.

  • CameraTweak 2: funzioni aggiuntive per la Fotocamera iPhone

    I dispositivi iOS dispongono indubbiamente di una delle migliori fotocamere mobile in circolazione ma, nonostante ciò, secondo molti utenti è un po’ limitata nelle funzioni. 

    Infatti, l’app fotocamera Nativa di Apple, non permette molte funzioni che sicuramente possiamo trovare su altre app presenti in App Store. Potrebbe risultare comunque fastidioso dover usare applicazioni di terze parti, e per questo oggi vogliamo parlarvi di un tweak che andrà a compensare tali limiti fotografici del vostro iPhone.

    Il tweak che fa per voi è CameraTweak 2Non è nuovo nel mondo Cydia per iOS, ma lo sviluppatore ha appena rilasciato la nuova versione, che è stata progettata per iOS 7 e i dispositivi con ARM64.

    Camera tweak 2

    Questo tweak aggiunge molte nuove funzionalità all’applicazione fotocamera che saranno apprezzate dagli appassionati di fotografia, tra cui la messa a fuoco mirata, modalità timer, e la possibilità per gli utenti di scegliere diverse risoluzioni che vanno da 144p p 2448 (su iPhone 5s)…

    CameraTweak 2 aggiunge le stesse funzioni anche in fase di registrazione video.

    Costa $1,49 ed è disponibile in Cydia.

  • iPhone 5 al centro di un omicidio

    Negli ultimi giorni a Milano è stato ritrovato un iPhone 5 che potrebbe contenere informazioni per far luce su un omicidio. Lo smartphone di casa apple infatti sembra essere di proprietà della vittima, c’è solo un problema però; non si conosce il codice di accesso. Infatti la procura dopo aver contattato la sede principale della Apple decide di spedirle il telefono, infatti nessun hacker ingaggiato dalla polizia postale è riuscito a bypassare il famoso “blocco con codice” che la Apple mette a disposizione in tutti i suoi smartphone.

    Dopo qualche giorno la Apple risponde alla procura dicendo che neanche loro possono fare niente visto che il blocco è stato programmato per non essere “hackerabile” neanche dalla Apple.

    Non hai ancora il blocco con codice sul tuo iPhone? Forse è il caso di metterlo.

  • Presto iOS farà parte della vostra auto

    Secondo alcune fonti del Financial Times, Apple annuncerà a breve, precisamente la prossima settimana al salone di Ginevra, l’iniziativa di portare il sistema operativo iOS sulle vostre auto, iniziando da alcuni partner come Ferrari, Volvo e Mercedes. Purtroppo non si hanno notizie dettagliate sul sistema operativo specifico usato, ma le caratteristiche che avrà corrispondono esattamente a quelle di iOS. Infatti le fonti sostengono che avrà l’accesso alle mappe di Apple, musica, video, Siri, chiamate vocali, dettatura testo, meteo e tanto altro ancora. Poco tempo fa abbiamo già assistito ad una cosa simile, infatti Apple ha già collaborato con Nissan e Alfa Romeo integrando nelle proprie auto l’iPod.

    Spunta un video postato lo scorso Gennaio, la quale mostra un simulatore di iOS per auto sulla scrivania di un Mac OSX Mavericks. Il video di circa 1:30 minuti mostra la funzionalità di base delle mappe di Apple come la ricerca del Moscone Center di San Francisco direttamente da iPhone, oppure pronunciando semplicemente la strada, la città o un informazione singola, e la consultazione della mappa unita alla navigazione tramite il sistema operativo integrato in auto. Nella parte finale del video vediamo anche l’opzione multitasking che contiene i controlli per il lettore musicale.

    Sembra che Apple abbia incontrato delle difficoltà nello sviluppo e nella gestione di questo progetto, ciò spiegherebbe questo lungo periodo di assenza di notizie a riguardo. Non ci resta che attendere questo evento per scoprire maggiori dettagli.

  • Quanto vale il tuo iPhone?

    I siti di aste online ma soprattutto i siti di annunci sono pieni di annunci di persone che intendono vendere, scambiare o disfarsi del proprio iPhone e molto spesso i compratori sparano dei prezzi che non sono adeguati al proprio dispositivo e per questo motivo ecco alcuni consigli e istruzioni su quanto vale il tuo iPhone,

     

    quanto vale il tuo iPhone. Abbiamo parlato di acquirenti e di compratori ma è importante sapere il valore del proprio dispositivo anche a titolo informativo e la risposta ci viene data proprio da Apple, infatti, all’interno del programma di riciclaggio creato dall’azienda con sede a Cupertino è possibile conoscere l’esatto valore del proprio iPhone semplicemente rispondendo ad un questionario online.

    Quanto vale il tuo iPhone. Come prima cosa bisogna andare sulla pagina web ufficiale di Apple e successivamente recarsi nella sezione dedicata l riciclaggio. Fatto ciò, occorre scegliere una Categoria e noi sceglieremo iPhone, lo stesso procedimento è valido anche per iPad e altri prodotti marchiati Mela, e successivamente occorre selezionare un modello. Dopodichè occorre selezionare il colore e infine occorre selezionare la capacità interna del dispositivo ovvero 16 GB, 32 Gb oppure 64 Gb.


    Quanto vale il tuo iPhone. A questo punto cliccate sul tasto “continua” e vi apparirà una schermata nella quale dovrete specificare se il vostro iPhone presenta qualche danno, se questo è perfettamente funzionante guadagnerete del tempo. Una volta inseriti tutti i dati vi comparirà il valore del vostro idevice e potrete decidere se venderlo ad Apple oppurese volete venderlo ad un privato

  • ReSound LiNX: un valido aiuto per i non udenti

    In questa ultima settimana si è parlato molto di dispositivi indossabili collegati alla salute, come ad esempio il Gear Fit prodotto da Samsung, giusto per citarne uno. Ma quanti e quali di questi dispositivi posso arginare o migliorare in qualche modo un deficit umano? Per il momento non sembrano portatori di rimedi intelligenti, ma c’è un dispositivo, presentato qualche giorno fa a Barcellona durante il MWC 2014, sviluppato da una società Danese che produce apparecchi per i non udenti chiamata ReSound, in grado di migliorare notevolmente il deficit legato all’udito.

    Il ReSound LiNX è un dispositivo con tecnologia bluetooth interfacciabile completamente con iPod, iPhone e iPad, permettendo a chi lo indossa di controllare il livello audio dell’apparecchio direttamente dallo Smartphone, ad esempio, nonostante ci si trovi in un ambiente pubblico. Inoltre l’apparecchio può scambiare dati con l’iPhone tramite un applicazione chiamata Smart ReSound permettendo di personalizzare il modo di udire. Un’altra funzionalità straordinaria dell’apparecchio è quella di ricordare le coordinate GPS di un determinato luogo unite alle impostazioni specifiche dell’apparecchio per quel posto, in modo da utilizzare l’impostazione memorizzata ogni qualvolta si ritorna in quella posizione. Grazie al GPS è presente anche la funzione di localizzazione legata allo smarrimento dell’apparecchio. Ad esempio se si perde l’apparecchio, è possibile localizzarlo tramite l’app ReSound LiNX che mostra sul display il livello del volume man mano che ci avviciniamo al dispositivo smarrito.

    Il dispositivo è senza dubbio un valido aiuto per chi ha problemi di udito, ma non sappiamo quando sarà disponibile e sopratutto non si hanno informazioni riguardanti il prezzo.

  • GoalShouter: l’app che permette a chiunque di fare una diretta web professionale di una partita di calcio

    Dalla partita con gli amici alle stelle del calcio, con GoalShouter puoi raccontare, seguire e condividere in tempo reale le azioni e le emozioni di ogni match. Continue Reading

  • Telegram metterà in crisi WhatsApp?

    In questi giorni abbiamo appreso la notizia dell’acquisto da parte di Facebook del più diffuso e utilizzato instant messaging WhatsApp. Un po’ per la brutta reputazione per quanto riguarda la privacy del social network un po’ per il disservizio che ieri sera ha bloccato l’account di milioni di utenti durato all’incirca 5 ore, molti sono stati gli utenti che hanno cercato un’alternativa. Gira sul web un’applicazione identica al noto servizio di messaggistica se non fosse per il nome che porta, parliamo di Telegram. L’app ha un aspetto semplice, piacevole ed essenziale, fatta molto bene sotto il profilo grafico. L’attivazione, senza abbonamento e pubblicità, è semplicissima, basta immettere il proprio numero di telefono, si aspetta il codice per la conferma via SMS e si potrà subito iniziare ad usarla. Potrete messaggiare, inviare foto e video che occupano fino a 1Gb e con la chat protetta i vostri messaggi saranno al sicuro da attacchi hacker. Una particolare funzione è l’accesso alla chat dal vostro Mac o Pc tramite client dedicati, utile se si vuole continuare le proprie conversazioni senza utilizzare lo smartphone.

    Purtroppo per il momento manca la lingua Italiana, ma supponiamo che non tarderà ad arrivare dopo questo boom di attivazioni avvenute in questi pochi giorni.

    Se anche voi avete scaricato e state usando Telegram fateci sapere le vostre impressioni!

    Download per iPhone

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  • Apple rilascia iOS 6.1.6 per iPhone 3Gs e iPod Touch 4G

    Insieme al minor update di iOS 7.0.6 rilasciato nella giornata di ieri per iPhone 4 e successivi, Apple ha rilasciato un aggiornamento anche per gli “highlanders” iPhone 3Gs e iPod Touch 4G.

    Si tratta di iOS 6.1.6, che, esattamente come iOS 7.0.6 per i dispositivi più nuovi, va a correggere un problema che riguardava l’autenticazione delle connessioni SSL. Notevole il fatto che Apple continui a prestare attenzione, con piccoli bug fix, a dispositivi nati, come per l’iPhone 3Gs, nel lontano 2009. L’azienda di Cupertino, come dimostrano anche recenti sondaggi, in cui si nota un interesse maggiore dei clienti Apple rispetto a quelli Microsoft nell’essere più attenti agli aggiornamenti, è di fatto l’azienda che al momento da più garanzie ai propri acquirenti, offrendo il miglior supporto di assistenza clienti, oltre a veloci e costanti aggiornamenti per i propri dispositivi.

    Anche in questo caso, quindi, gli utenti dei sopracitati iPhone 3Gs e iPod Touch 4G, possono aggiornare il proprio device tramite l’app Impostazioni accedendo al menù Generali > Aggiornamento Software e attendere un breve download dell’update che verrá installato poi in breve tempo.