APPLE

Di cose strane e particolare riguardo Apple ne vediamo tante. Ma questa ci ha lasciato a bocca aperta.

Un ragazzo di nome David Wu, ha deciso di rinnovare il proprio studio e per farlo ha deciso di ispirarsi allo stile degli Apple Store.
Scrivania in legno, colonna nera con il simbolo della mela luminosa, scaffali con gli scatoli degli accessori tutto richiama nei minimi particolari il design dei retail Store dell’azienda di Cupertino.

Un’idea geniale per un vero fan della mela morsicata!

p.s. ma avrà veramente tutti questi Phone come vedete sullo scaffale!?

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Ancora Apple vs. Samsung e questa volta siamo in Giappone, arriva infatti la notizia di un’altra sentenza che vi è stata ieri nella terra del sol levante.

Questa volta, però, non si è trattato di una causa per i brevetti sul design dei prodotti, ma per una tecnologia che permette la sincronizzazione dei dispositivi. Il tribunale ha stabilito che Samsung utilizza una tecnologia che funziona in maniera differente, quindi non ha violato nessun brevetto di Apple.

La società aveva chiesto danni per 100 milioni di Yen, pari a circa 1 milione di €.
Non si può vincere sempre…

Pochi mesi fa Apple ha acquisito l’azienda Chomp che si occupa di fornire un motore di ricerca per applicazione dell’App Store.

Ora quest’acquisizione sta portando i suoi frutti visto che da poche ora la ricerca sull’App Store in iOS 6 è stata modificata, con l’introduzione di una nuova visualizzazione a schede, con annessa anteprima con screenshot dell’app ricercata.In questo modo avremo direttamente una visualizzazione dettagliata dell’app, senza la necessità di dover cliccare sulla stessa per avere più info e immagini.

Come potete vedere nell’immagine in alto la nuova ricerca è molto simile nel layout a quella che utilizza Chomp, l’azienda acquisita da Apple.

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Ecco una altra “innovazione” di Samsung, ed è contenuta nel suo nuovo S-Launcher che sarà equipaggiato su tutti i PC con Windows 8.

Infatti come potete vedere dalla immagine ci sarà un dock in cui potranno essere posti degli elementi più utilizzati per averli sempre a portata di click in ogni pagina della User Interface.

Si potrà trascinare su di esso applicazioni o file, spostandoli con un Drag and Drop fuori  per eliminarli…vi ricorda qualcosa!?

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Ormai sappiamo tutti che il lancio dell’iPhone 5 è molto vicino, quindi alcuni di voi per acquistare il nuovo modello vorranno vendere l’iPhone posseduto.
La scelta ideale è quella di cercare di vendere l’usato in siti di annunci o di aste, dove potremmo guadagnare una bella cifra dalla cessione del nostro dispositivo.
C’è comunque un’alternativa, proposta dalla stessa Apple, attraverso il suo Programma di riciclaggio, con cui avremo la possibilità di cedere il nostro prodotto in cambio di una somma che varia a seconda delle condizioni dello stesso.

Da oggi Apple accetta anche gli iPhone 4S con una buona valutazione, sempre relativamente alla somma che proponeva lo scorso anno per l’iPhone 4 che era di circa 200 €.

Infatti se il nostro prodotto non ha danni viene valutato sui 309 € per il 16 GB e 357 € per il 32 GB.

Se siete interessati potete visitare la pagina del programma a questo indirizzo, tuttavia noi vi consigliamo comunque di vendere privatamente il vostro iPhone visto che le valutazione del mercato dell’usato sono molto più interessanti.

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Nella giornata di martedì il giudice Lucy Koh ha fissato le date per i prossimi passi del processo tra Apple e Samsung, in particolare l’udienza per discutere della richiesta di ban dei prodotti Samsung è stata fissata al 6 dicembre.

La scorsa settimana la giuria ha emesso il verdetto che ha visto trionfare Apple su Samsung, per chi non avesse seguito il processo ricordiamo che l’azienda Coreana dovrà pagare oltre 1 miliardo di dollari in risarcimento danni alla società di Cupertino. I passi successivi al verdetto della giuria sono: le richieste di ingiunzione e l’appello da parte di Samsung. Pochi giorni fa il sito The Verge aveva riportato l’elenco dei dispositivi per i quali Apple avrebbe chiesto l’ingiunzione, i suddetti sono: Galaxy S 4G, Galaxy S2 (AT&T), Galaxy S2 (Skyrocket), Galaxy S2 (T-Mobile), Galaxy S2 Epic 4G, Galaxy S Showcase, Droid Charge e Galaxy Prevail.

Rispettati i tempi entro i quali presentare le richieste, l’udienza per discutere del ban era stata originariamente fissata per il 20 settembre. Nella giornata di ieri il giudice ha rivisto le date e fissato l’udienza per le richieste di ingiunzione al 6 dicembre 2012. Il motivo per cui vi sia stato un così grande cambiamento non è noto, tuttavia il 20 settembre si discuterà delle accuse mosse nei confronti del Galaxy Tab 10.1, Samsung avrà infatti la possibilità di difendere il proprio tablet ed evitare una possibile richiesta di ingiunzione.

Nell’immagine inserita all’inizio dell’articolo trovate tutte le date fissate dal giudice entro le quali le aziende dovranno presentare le documentazioni richieste. Le voci Hearing non sono altro che relative alle udienze, ovvero quando entrambe le parti si troveranno nell’aula di tribunale per discutere delle richieste di ingiunzione. [via] r />[via]

Dopo la sentenza sul caso Apple contro Samsung, abbiamo anticipato che Apple avrebbe richiesto il blocco dei dispositivi che secondo il verdetto hanno violato dei brevetti della casa di Cupertino.

Sappiamo ormai tutti il verdetto del contenzioso tra Apple e Samsung, tuttavia la casa coreana ha già annunciato che ricorrerà in appello per cercare di ribaltare la decisione della corte di primo grado.
Però potrebbe esserci un danno ancor più grave per la compagnia.

Infatti uno dei giurati del processo ha spiegato che Samsung potrebbe vedersi triplicato il risarcimento, in quanto Apple ha chiesto il blocco dei dispositivi incriminati e una decisione in tal senso sarà presa il prossimo mese dal giudice Lucy Koh che, In questo nuovo dibattimento, potrebbe infiggere una nuova stangata a Samsung.

Il giurato ha inoltre raccontato che determinanti nella decisione del processo sono state le email inviate da Google a Samsung, in cui veniva intimato di modificare il design dei prodotti che risultavano, proprio secondo il colosso di Mountain View, troppo simili a quelli di Apple.


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Ecco la traduzione integrale della lettera:

Oggi è stata una giornata importante per Apple e per gli innovatori del mondo.
Molti di voi hanno seguito da vicino il processo contro Samsung a San Jose nelle ultime settimane. Abbiamo scelto le vie legali con molta riluttanza e solo dopo aver ripetutamente chiesto a Samsung di interrompere la copia del nostro lavoro. Per noi questa causa è sempre stata qualcosa di molto più importante di brevetti o di denaro. Si tratta di valori. Apprezziamo l’originalità e l’innovazione e versare la nostra vita a fare i migliori prodotti della terra. E lo facciamo per deliziare i nostri clienti e non per farci copiare dai concorrenti.
Abbiamo un debito di gratitudine nei confronti della giuria che hanno investito il loro tempo ad ascoltare la nostra storia. Siamo entusiasti di avere finalmente la possibilità di raccontarla. La montagna di prove presentate durante il processo ha dimostrato che la copia di Samsung è andata ben oltre quello che si sapeva.
La giuria ha parlato. Noi li applaudiamo per aver considerato il comportamento di Samsung volontario e per l’invio di un messaggio forte e chiaro che rubare non è giusto.
Sono molto orgoglioso del lavoro che ognuno di voi fa. Oggi, i valori hanno vinto e spero che tutto il mondo ascolti.

Tim

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