Il problema delle tasse non pagate da giganti della tecnologia in diversi paesi del mondo, sta scatenando un grosso movivento polemico anche a seguito del profondo periodo di crisi, e soprattutto adottando una serie di strategie che permettono di pagare tasse in paesi che richiedono il pagamento di tasse meno esose.
E’ ciò che è accaduto ancora una volta anche in Italia, dove nel 2012 aziende del calibro di Google, Facebook e Amazon hanno pagato cifre irrisorie al Fisco italiano, aggirando la legge grazie allo stesso sistema adottato in precedenza, che secondo queste importanti società non risulta essere contro legge.
Infatti da ció emerge che in Italia, Google ha pagato solo 1.8 milioni di euro, Amazon 950.000 euro e Facebook circa 132.000 euro.
Sicuramente cifre che in percentuali consisterebbero nel 1-2% del loro bilancio annuo.
Questa vicenda, nonostante le tante polemiche, non fa altro che confermare che la legislazione Italiana in materia di fisco è ancora troppo carente e lacunosa.
