Apple e Google passano troppo tempo in tribunale

Il tribunale è il luogo in cui viene amministrata la giustizia ed è proprio in quel posto che Apple e Google trascorrono gran parte del loro tempo. A questo proposito, Mr.Scola, un giudice della Corte distrettuale di Miami, lo stesso che sta seguendo da distanza ravvicinata la disputa tra la Mela e la Motorola, ha dichiarato che le battaglie legali, sparse per tutto il mondo, per i brevetti non sono fini a stesse, ma farebbero parte di un piano strategico.

Leggendo alcune dichiarazioni lasciate dal giudice si capisce come Apple e Google grazie a queste “scaramucce” sono destinate a non spegnersi mai:”Le parti in causa non hanno alcun interesse a risolvere la disputa in modo rapido ed efficiente. Piuttosto, stanno usando queste e altre querelles nel mondo come strategia di business che appare senza fine. Questo è un uso illegale della Corte”.

Proseguendo nella lettura della nota del  Mr.Scola apprendiamo che, proprio quest’ultimo, ha chiesto alle due aziende di eliminare i 12 brevetti che sono al centro della contesa e le 180 denunce. In pratica il giudice esorta le due aziende a rimediare alla confusione che hanno creato anche perché le due multinazionali avrebbero ostentato un atteggiamento poco consono, indisciplinato e “rissoso”.

A tale “richiamo all’ordine” né Google né Apple hanno mostrato il minimo interesse.