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  • STEVE JOBS HA FATTO UN LAVORO ECCEZIONALE! PAROLE DI BILL GATES

    Bill Gates, fondatore e presidente di Microsoft, è stato recentemente intervistato in un talk-show americano dove ha discusso di tantissimi temi tra cui, ovviamente, la tecnologia. Tra le altre cose, si è parlato anche di Steve Jobs e del suo lavoro a capo di Apple.
    Malcolm Gladwell, un giornalista canadese, ha recentemente affermato che la storia ricorderà con più affetto Bill Gates rispetto a Steve Jobs. Charlie Rose, la conduttrice del talk-show a cui ha partecipato Gates, ha perciò posto la questione al fondatore di Microsoft, che ha risposto con molta classe:
    Credo che nessuno fa il lavoro che fa basandosi su come si verrà ricordati. Steve Jobs ha fatto un lavoro fenomenale, sia quando ho collaborato con lui, sia quando Microsoft è stata in competizione con lui, e questo merita di essere ricordato.
    Bill Gates ha anche speso qualche parola sul suo passato e su come è riuscito a costruire l’attuale colosso tecnologico di Redmond:
    Penso che le migliori aziende al mondo sono costruite da fanatici, e quando si è ventenni o trentenni essere fanatico è facile, o almeno  è stato abbastanza facile per me. Non mi sentivo così male per quello che stavo facendo.
    Indipendentemente da ciò che pensiamo riguardo a un’azienda o ai prodotti che commercializza, possiamo di sicuro imparare qualcosa da chi è riuscito a cambiare direzione nel corso della propria vita. Probabilmente molti di noi verranno ricordati per le grandi cose fatte durante la vita, ma essere gentili ed onesti è comunque un bel modo per essere ricordati.
    Via | CultOfMac
  • APPLE E JAILBREAK – CHIARIAMO LA SITUAZIONE DELLA GARANZIA

     

    Con l’operazione di sblocco dei dispositivi Apple, comunemente nota con il nome di “jailbreak”, gli utenti che possiedono un iPhone, un iPad o un iPod touch possono rimuovere alcune limitazioni presenti in iOS e aggiungere tante nuove funzioni ai propri terminali tramite l’installazione dei cosiddetti “tweak” che possono essere scaricati da Cydia, il programma alternativo all’App Store di Apple per scaricare contenuti compatibili con i prodotti della mela morsicata. Nonostante gli enormi benefici offerti dall’operazione di jailbreak, l’installazione “sfrenata” di pacchetti da Cydia può causare cali di performance e perdita di stabilità sui dispositivi iOS e non solo. A livello teorico, infatti, questa operazione fa decadere la garanzia dei dispositivi su cui viene eseguita. Ma concretamente cosa cambia? Analizziamo insieme la situazione e cerchiamo di sfatare il taboo “jailbreak-garanzia Apple”.
    Da dove nasce il problema della garanzia Apple?
    Eseguendo il jailbreak del vostro iPhone, iPad o iPod touch, la garanzia (Apple Care) del prodotto viene invalidata. Ciò significa che se avrete un problema di qualsiasi genere con il vostro terminale, Apple non fornirà assistenza gratuita (ma solo a pagamento) anche nel caso in cui il vostro prodotto risulti ancora coperto dalla garanzia legale. Potremmo star qui a discutere per mesi di questa politica e della correttezza o meno della stessa nei confronti dei consumatori. Tuttavia la situazione è questa. Se si esegue il jailbreak del proprio dispositivo non si ha più diritto all’assistenza in garanzia.
    Quando decade la garanzia di un dispositivo Apple?
    Tecnicamente non è rilevabile un momento preciso in cui decade la garanzia del dispositivo: l’unico elemento “estetico” che può darci una conferma di questo tipo è la presenza dell’icona di Cydia nella Home del iPhone, iPad o iPod touch (e delle volte neanche questo particolare è sufficiente). A livello teorico, la garanzia decade nel momento stesso in cui viene effettuato il jailbreak, ossia quando si collega l’iPhone al PC o al Mac e si esegue uno dei programmi che permettono di effettuare la modifica.
    Cosa cambia a livello concreto?
    A livello concreto cambia poco o nulla, nel senso che, pur essendo teoricamente decaduta la garanzia in seguito all’esecuzione del jailbreak, potrete sempre “ripristinarla” con un semplice aggiornamento o ripristino del software di sistema. Non nascondiamo che in passato sia capitato, seppur in rare occasioni, ma nella maggior parte dei casi Apple si rifiuta di effettuare un intervento di assistenza (sostituzione o riparazione) sui dispositivi in questione.
    Come “ripristinare” la garanzia Apple dopo il jailbreak?
    Per “ripristinare” la validità della garanzia Apple dopo aver effettuato il jailbreak basta effettuare una nuova installazione del sistema operativo tramite iTunes. Si consiglia di preferire l’opzione di ripristino a quella di aggiornamento, magari in modalità DFU. Nel caso in cui vogliate rimuovere ogni traccia (quasi ogni traccia…) del jailbreak oltre a “ripristinare” la garanzia Apple sul vostro dispositivo, questa è la soluzione ideale.
    Conclusioni
    Il problema della garanzia Apple per gli utenti che effettuano il jailbreak in realtà non si pone. A livello concreto, l’unico impedimento è quello di non poter ricevere assistenza su un dispositivo jailbroken. Se questo stesso dispositivo, però, viene ripristinato ad un software di sistema originale, la garanzia torna ad essere valida.
    Foto via – Flickr
  • APPLE E SAMSUNG TROVANO UN ACCORDO PER LE CONTROVERSIE VERTENTI I BREVETTI!

    Apple e Samsung hanno presentato una dichiarazione congiunta per far sapere al tribunale della California che hanno accettato le richieste del giudice e che semplificheranno il procedimento, razionalizzando il numero di brevetti oggetto del contenzioso.
    Il tribunale aveva infatti chiesto alle due aziende di limare il numero di brevetti su cui verte la causa, allo scopo di semplificare il procedimento prima che il 30 luglio inizi la causa vera e propria.
    La dichiarazione congiunta pubblicata da Apple e Samsung è il terzo tentativo finalizzato alla razionalizzazione dei brevetti oggetto della vertenza, e non è escluso che il giudice richieda ancora un ulteriore restringimento.
    Apple avrebbe accettato di limare i brevetti relativi alla confezione dei dispositivi e ad alcune funzioni del multi-touch, mentre Samsung avrebbe deciso di razionalizzare i brevetti relativi alla generazione di un codice di scomposizione nel sistema di comunicazione mobile UMTS.
  • APPLE AGGIUNGE LA BETA DI PROMEMORIA, NOTE E NOTIFICHE PUSH SU ICLOUD.COM

    Come anticipato da Apple durante il keynote di giugno scorso, è stato reso disponibile il primo link beta del sito relativo ai nuovi servizi iCloud che l’azienda metterà a disposizione dei propri utenti.

    Beta iCloud


    Tra le nuove funzioni troviamo Promemoria, Calendario, Note, Notifiche e Trova il mio iPhone, questo è un sito test, il rilascio della versione definitiva dovrebbe coincidere con la commercializzazioen del nuovo Mac OS X Mountain Lion. Vediamo nel dettaglio le nuove funzionalità.

    Il sito beta iCloud è raggiungibile dal seguente link , in cui troveremo le seguenti web App:
    Note
    Nuova applicazione web che permette di avere a portata di mano tutte le note che andiamo ad inserire sui nostri dispositivi mobili quali iPhone ed iPad e da Mac. Il servizio ora sembra non essere del tutto funzionante dovremo attendere un aggiornamento da parte di Apple.
    Calendario
    E’ la classica applicazione vista finora anche ui nostri dispositivi con la sola modifica che ora le note saranno gestite da un applicazione dedicata.
    Promemoria
    E’ identica all’applicazione introdotta sui dispositivi iOS c che permette di organizzare le proprie cose da tenere a mente, ora potremo sincronizzarle anche con iCloud condividendole su tutti i dispositivi.
    Notifiche
    Con questa nuova versione di iCloud avremo dei banner di notifica simili a quelli che abbiamo sui nostri dispositivi con iOS 5 installato. Tale opzione sarà attivabile per ogni web app e ci consentirà di ricevere le notifiche dalle altre in maniera molto utile e comoda.
    Trova il mio iPhone
    Questo è il servizio di localizzazione dei nostri dispiositivi mobili che già tutti conosciamo, ora arriverà anche come web app sui nostri Mac accompagnato da una nuova veste grafica.

  • ECCO IL SECONDO DOCUMENTO DELL’ANTI TRUST RELATIVO APPLE CARE!

    Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’avvio di un secondo procedimento da parte dell’antitrust contro Continue Reading

  • APPLE CHIUDERÀ IWORK.COM – AFFRETTIAMOCI A PRELEVALE I DOCUMENTI!

    Apple ha inviato un’email ai propri utenti in mattinata informandoli del fatto che iWork beta verrà chiuso il 31 luglio, invitandoli a scaricare i documenti salvati.

    Nella giornata di oggi Apple ha mandato un’email ai propri utenti notificando loro la prossima chiusura della beta pubblica di iWork.com, in programma per il 31 luglio. All’interno dell’email si legge chiaramente come Apple inviti gli utenti a scaricare i propri documenti prima della chiusura in quanto questi andranno persi e non potranno essere più ottenuti.
    Ricordiamo che iWork.com è stato lanciato nel mese di gennaio del 2009 come servizio offerto agli utenti per collaborare su documenti iWork con la possibilità di visualizzare, scaricare e commentare i documenti caricati. L’abbandono del servizio è principalmente dovuto alla volontà di Apple di concentrarsi su iCloud, il nuovo servizio introdotto con iOS 5 che presenta alcune funzionalità simili per quanto riguarda l’archiviazione e la modifica di documenti.
    Qui di seguito vi proponiamo la traduzione dell’email inviata da Apple agli utenti che potete vedere nello screenshot all’interno dell’articolo.
    Caro utente iWork.com,
    Ricorda che a partire dal 31 luglio, 2012, non potrai più accedere ai tuoi documenti sul sito iWork.com o visualizzarli sul web.
    Raccomandiamo che tu acceda ad iWork.com prima del 31 luglio, 2012, per scaricare tutti i tuoi documenti sul tuo computer. Per istruzioni dettagliate su come salvare una copia dei tuoi documenti sul tuo computer, leggi l’articolo di supporto su Apple.com.
    Andando oltre, puoi usare iCloud per caricare i tuoi documenti e renderli disponibili sul tuo computer, iPhone, iPad o iPod touch.
    La stessa sorte è stata riservata a MobileMe, servizio chiuso definitivamente proprio nella giornata di ieri da Apple così da far più spazio sempre ad iCloud.
    [via]
  • TEST NUOVO LAYOUT PER I GENIUS BAR!

    Non è un segreto che sempre più clienti stiano acquistando Mac e dispositivi iOS, e proprio visto l’aumento della clientela Apple starebbe testando un nuovo layout per aumentare le capacità del Genius Bar.

    La decisione di modificare il layout del Genius Bar all’interno dei punti vendita sarebbe la risposta dell’azienda californiana al progressivo aumento della clientela. In precedenza infatti il Genius Bar si trovava in prossimità della parete posteriore del punto vendita, ma stando a quanto riportato da ifoAppleStore sembra che Apple lo abbia ruotato, almeno in un negozio, di 90 gradi rendendolo perpendicolare rispetto alla parete posteriore offrendo così 12 sedie invece di 7. Secondo il report la nuova disposizione del Genius Bar dovrebbe permettere agli impiegati di muoversi più liberamente da una parte all’altra interagendo così con più di un cliente alla volta; si tratta di una possibilità molto utile soprattutto in quei casi in cui un Genius si trova in attesa che venga terminato un test diagnostico nel retro del negozio: potrà infatti parlare faccia a faccia con il cliente o spostarsi da un altro di essi per offrire assistenza. Questo nuovo layout del Genius Bar potrebbe tuttavia andare ad influire sulla sezione dedicata ai bambini. Secondo quanto emerso negli ultimi mesi è evidente come l’affluenza degli Apple Store aumenti sempre di più, e con essa naturalmente anche gli appuntamenti presi dai clienti al Genius Bar. Si tratta di un servizio dove non solo vengono diagnosticati e risolti problemi con i prodotti rotti, ma dove i clienti possono ricevere assistenza da parte degli impiegati per la configurazione e la sostituzione di dispositivi più datati. Il nuovo layout testato da Apple quindi permetterà non solo allo staff di interagire con più clienti contemporaneamente, ma ridurrà conseguentemente anche il tempo d’attesa per i nuovi appuntamenti. [via]

  • BLOCCATA LA VENDITA DEI GALAXY NEXUS! APPLE VINCE UN’ALTRA CAUSA!

    Nuova vittoria di Apple in tribunale contro Samsung, questa volta per l’ingiunzione preliminare sulle vendite negli US del Samsung Galaxy Note pubblicata a Febbraio appena confermata dal giudice ha ora stabilito il blocco momentaneo delle vendite negli Stati Uniti.

    Vi ricordiamo che il Samsung Galaxy Nexus è l’ultimo dispositivo mobile, ovviamente prima del Nexus 7, prodotto da Samsung in collaborazione con Google e tralaltro è proprio protagonista in questi giorni visto che sarà uno dei primi dispositivi a ricevere il nuovo sistema operativo Android 4.1 presentato pochissimi giorni fa. Il giornalista reporter di Reuters, Dan Levine, che era in aula per assistere alla sentenza, ha dichiarato che il giudice ha basato la sua decisione in base al brevetto 8,086,604 e l’ingiunzione entrerà effettivamente in vigore dopo che Apple vincolerà la somma di circa 96 milioni di dollari. Il brevetto in questione riguarda la ricerca, nello specifico utilizzando diverse fonti ma ottenendo i risultati in una unica interfaccia, come ad esempio Siri di Apple e questo è un problema molto importante perché riguarda la funzione di ricerca vocale di base che utilizza Google in Android, quindi prima ancora dell’avvento di Google Now. Ecco le parole del giudice Koh durante la sentenza dichiarata ieri: Apple ha mostrato chiaramente che, in assenza di una ingiunzione preliminare, rischia di perdere una quota sostanziale di mercato nel mercato degli smartphone e di perdere consistenti vendite su futuri acquisti di smartphone. Apple ha recentemente vinto anche un’altra causa che blocca le vendite del Samsung Galaxy Tab 10.1, dispositivo che, ora come ora, non interessa molto a Samsung vista ormai la disponibilità della seconda versione e comunque parliamo sempre di un tablet, sicuramente meno richiesto di uno smartphone di punta come il Galaxy Nexus. Sono arrivate ovviamente nella notte le prime dichiarazioni da parte di un portavoce di Google: Siamo delusi di questa decisione, ma riteniamo che il risultato giusto sarà raggiunto quando più prove verranno alla luce. Questa invece è la dichiarazione di Apple rilasciata alla stampa: Non è una coincidenza che gli ultimi prodotti di Samsung sembrano molto simili all’iPhone e iPad, dalla forma dell’hardware all’interfaccia utente e addirittura l’imballaggio. Questo tipo di copia sfacciata è sbagliato e, come abbiamo ripetuto più volte, dobbiamo proteggere la nostra proprietà intellettuale di Apple quando le aziende rubano le nostre idee. Siamo ancora in attesa di una dichiarazione da parte di Samsung, come sempre vi aggiorneremo su ulteriori novità riguardanti nuove dichiarazioni e sviluppi nella vicenda. Via | TheVerge

  • [VIDEO] BUON COMPLEANNO IPHONE! SIAMO A 5!

    Quest’oggi ricorre un importante avvenimento. Esattamente cinque anni fa veniva immesso nel mercato statunitense il primissimo iPhone, lo storico “iPhone EDGE”, il telefono che avrebbe cambiato per sempre i telefoni.
    Come dimenticare la mitica presentazione orchestrata da Steve Jobs al Macworld del 2007 per svelare il nuovo gioiellino di Apple? Quasi nessuno si aspettava un ingresso di Apple nel mercato della telefonia: questa mossa non avrebbe potuto essere che essere un suicidio per l’azienda di Cupertino, dicevano. Ma bastarono pochi minuti e qualche parola di Jobs per far cambiare idea a tutti.
    “An iPod… A Phone… And an Internet communicator.” nasceva l’iPhone, nasceva il futuro della tecnologia. Queste parole risuonarono per due o tre volte nella sala in cui si stava tenendo la presentazione del nuovo dispositivo. La genialità di Jobs potrà la gente a pensare che si trattasse in realtà di tre dispositivi differenti, ma alla fine (“Did you get it?”) Steve Jobs concluse con le parole che oggi emozionano i più affezionati al marchio e al carisma del fondatore di Apple: “questi non sono tre dispositivi separati. È un unico dispositivo. E lo chiameremo iPhone“. Applausi, urla di gioia, pugni sollevati verso l’alto. La folla era completamente impazzita.
    Il 29 giugno fu lanciato il primo iPhone e l’industria della telefonia non fu più la stessa. Apple non fu più la stessa.
    Tanti auguri, iPhone!
  • APPLE: PICCOLI INTOPPI PER LA PRODUZIONE DELLA BATTERIA DELL’ IPHONE 5

    Uno dei principali fornitori di Apple potrebbe avere problemi a fornire le batterie per il prossimo iPhone, batterie che non si sarebbero dimostrate in gran parte dei casi all’altezza degli standard qualitativi imposti da Apple.

      Queste voci derivano da un articolo apparso sul sito web di notizie cinese Sina.com, scoperto da un analista, Brian White, di Topeka Capital Markets. In una nota agli investitori, White ha affermato che solo il 30 per cento dei volumi di batterie prodotte per il prossimo melafonino avrebbero soddisfatto gli standard di Apple. Il produttore delle batterie, di cui è praticamente impossibile conoscere il nome, avrebbe riferito di essere già al lavoro per la risoluzione del problema, garantendo che questo non inciderà sui piani di produzione e di rilascio del nuovo dispositivo previsto entro la fine dell’anno. Queste voci circa un problema di produzione delle batterie arrivano sulla scia di una seconda storia che arriva questa volta dal portale ifeng.com, scoperta sempre dallo stesso White, che suggerisce invece di come Apple potrebbe voler lanciare il suo prossimo iPhone subito dopo la fine di Agosto. Tuttavia, l’analista crede ancora che Apple lancerà la sua sesta generazione di iPhone nel mese di settembre. “Se c’è un problema di batteria, confidiamo che Apple sarà in grado di capirlo in tempo per un lancio a settembre,” ha scritto lo stesso White. L’anno scorso l’iPhone 4S venne lanciato a metà ottobre, e alcuni osservatori del settore si aspettano che Apple aspetti circa un anno prima di lanciare un nuovo telefono. Tuttavia, al netto di eventuali problemi tecnici di produzione, crediamo che alla fine questa scelta verrà presa monitorando attentamente i volumi di vendita che iPhone 4S riuscirà a registrare da qui ai prossimi mesi. Il prossimo iPhone di Apple dovrebbe essere dotato di un modulo 4G LTE per la connettività ad alta velocità dei dati. Il connettore dock potrebbe anche ottenere una riprogettazione importante con un nuovo form factor più piccolo a 19 pin. I precedenti rapporti, come vi abbiamo ampiamente riportato nel mese scorso, hanno indicato la possibilità che esso venga dotato di un più ampio display a 4 pollici (che potrebbe essere più alto di quello attuale da 3,5 pollici, adottando un nuovo formato a 16:9 con una risoluzione di 1136 per 640 pixel). Personalmente, come ho scritto più volte, la mia personale speranza circa il prossimo melafonino risiede proprio nella batteria. Tutti gli utenti Apple si aspettano, a torto o a ragione, che sia la mela quella società in grado di imporre nuovi standard sempre maggiori, di utilizzo e di user experience, coi propri modelli e le proprie soluzioni. L’azienda in grado di alzare l’asticella della competizione tecnologica che, nel settore degli smartphone, ha toccato già livelli elevatissimi. Tutti si aspettano qualcosa di rivoluzionario. Io onestamente mi aspetto qualcosa alla Apple. Meno “bench” e più sostanza, insomma. E toglierci l’incubo di non arrivare più a sera con la batteria completamente “a terra” sarebbe già un bel punto di inizio.  Via | AppleInsider