Apple è interessata ai pagamenti mobili

Oggi è difficile immaginare una vita senza smartphone, ormai sono diventati parte integrante delle nostre giornate, hanno quasi creato un “modo di vivere”. Gli smartphone offrono all’utente svariate funzioni dalle più “classiche” come mandare sms, chiamare, memorizzare un numero in rubrica, scattare una fotografia a quelle “più moderne” come contare sull’appoggio di un “assistente personale”, navigare su internet, leggere un e-book oppure “condividere” ogni genere di cosa con chi vogliamo. Quindi possiamo dire che usando un “telefonino intelligente” possiamo fare ogni genere di cosa, eppure Apple in questi ultimi tempi sta concentrando le sue energie per sviluppare un metodo sicuro e affidabile che consenta di effettuare pagamenti “in mobilità”

Lo sviluppo di un sistema infallibile che permetta i pagamenti mobili ci permetterà di girare con meno soldi contanti e con più soldi “virtuali”, una cosa molto utile in tempi dove i furti sono all’ordine del giorno. Delle applicazioni che permettono questa funzione esistono già come ad esempio l’app sviluppata da Apple, PassBook che a breve potrebbe essere migliorata con l’introduzione di un lettore digitale di impronte.

Durante la presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre fiscale a Tim Cook è stata fatta una domanda, da un giornalista, riguardo ai pagamenti mobili e il CEO di Apple ha risposto dicendo che questo è un settore ancora poco maturo ma comunque Apple è interessata e sta lavorando molto proprio sullo sviluppo di queste tecnologie.