Da recenti statistiche è emerso che circa la metà delle persone che scelgono come computer un Mac erano “ex” utenti Windows. Non è facile passare da un sistema operativo ad un altro, dato che bisogna iniziare a prendere “familiarità” con il nuovo sistema operativo, abituarsi alla nuova interfaccia grafica e poi c’è il rischio di perdere le informazioni che erano contenute nel precedente sistema.
Sempre dalla stessa ricerca è emerso che sempre più utenti fanno “una migrazione” da un sistema operativo ad un altro. Apple per aiutare i suoi nuovi utenti a trasferire i dati, in modo sicuro, senza lasciare pezzi per strada, ha messo a disposizione un servizio chiamato One to One.
Al prezzo di 99 euro è possibile ricevere l’assistenza, per un anno, di un dipendente altamente qualificato, con il quale è possibile prenotare delle lezioni private all’interno dei molti App Store disponibili. Da poco tempo, però, Apple ha modificato alcuni termini per usufruire di questo utile servizio. Il passaggio dei dati da PC a Mac potrà essere chiesta entro i primi due mesi dall’acquisto del nuovo computer. Il trasferimento dei dati, inoltre, potrà avvenire solo attraverso specifiche modalità come ad esempio l’utilizzo di un cavo Ethernet, Thunderbolt, FireWire o USB. Prima, in vece, era possibile fare la migrazione dei dati anche attraverso la rete WiFi. Per quanto riguarda la configurazione degli accessori esterni, questa è fornita soltanto con gli accessori comprati insieme al Mac.