Nell’ Ottobre del 2008, durante uno dei keynotes più emozionanti di sempre “Spotlight turns on Notebook”, Apple presenta il primo Notebook con tecnologia “Unibody“, così denominato per la realizzazione del laptop costruito in un unico blocco di alluminio.
Da quel giorno ad oggi il portatile di Cupertino ha fatto moltissima strada e sembra giunto, dopo anni di onorato servizio e dopo aver ispirato moltissime delle piú importanti case produttrici di laptop nel design e non solo, il momento di un triste pensionamento. Infatti i nuovi modelli di Macbook Pro Retina costituiscono oggi la maggioranza nella line up dei portatili Apple, e a tenere duro rimane solamente il modello da 13″ pollici, che costituisce la soluzione più economica per chi vuole acquistare un notebook nella linea Pro.
Molti saranno quelli che rimpiangeranno la scomparsa dallo store del mitico “Unibody”, chi perché ha considerato un azzardo la rimozione del Hard Drive, chi perchè ha valutato i pro e i contro di perdere le comode porte Gigabit Ethernet e Firewire senza passare per gli adattatori thunderbolt, e altri perchè semplicemente non hanno visto nei display Retina una “One More Thing”, per dirla alla maniera di Steve Jobs. La strada che Apple ha intrapreso nello snellimento dei laptop con le piccole rinunce del caso non piacerà a tutti, ma è pur sempre una scelta di Apple, che come ben sappiamo dal 2001 ad oggi di scelte sbagliate ne ha fatte ben poche, ma anzi ha indicato la strada in molti ambiti dell’informatica, e non solo.
Nei prossimi mesi quindi assisteremo alla scomparsa dallo store di Apple degli ultimi esemplari di MacBook Pro “Unibody” e vedremo una line-up costituita dai soli MacBook Pro Retina, una linea più coerente nel design e tecnologicamente avanzata che diventerà ancora una volta lo standard nel campo dei computer portatili.