#l’Editoriale – La forza senza gravità – Recensione e considerazioni su iPad Air

Non sono serviti alcuni giorni per capire la sostanza e il valore del nuovo iPad Air.


L’impatto con questo device è stato fulminante, ricordando, in un certo senso, quello avuto nel passaggio da iPhone 4S a 5: design svecchiato, eleganza, leggerezza, sottigliezza e nuova ergonomia, tuttavia familiarità immediata perché l’iPad, come l’iPhone rimane comunque lo stesso che si riconosce e si utilizza al primo sguardo e contatto.

Si apprezza in tutti i dettagli il “nuovo” design relativamente all’iPad che possiamo definire standard, in quanto questo design lo abbiamo conosciuto circa un anno fa con il lancio dell’iPad mini; tuttavia vederlo e ammirarlo su di un display da quasi 10 pollici produce una sensazione di novità e freschezza.

Comparare un iPad Air con un iPad (4-3-2) in termini di design è come comparare un MacBook Air ad un MacBook Pro: il confronto, su questo campo, è un mismatch in partenza; però c’è da aggiungere che l’iPad Air a differenza del suo omonimo desktop è due volte più veloce del suo predecessore: l’iPad 4. In meno spazio troviamo almeno il doppio della forza.

In meno spazio perché, parlando in numeri l’iPad Air è complessivamente il 25% più minuto rispetto all’iPad 4, considerano le varie lunghezze ed il peso. Preso così, sulla carta, questo dato potrebbe sembrare anche non particolarmente incisivo, ma questa sensazione si perde subito sollevando e tendendo in mano per la prima volta un iPad Air.

Questo iPad però non sorprende solo per il suo aspetto ma anche per la componentistica hardware interna; il chip A7, che ormai abbiamo cominciato ad apprezzare su iPhone 5S, rappresenta ormai una sicurezza, quest’anno, per la prima volta, non troviamo una versione differenziata rispetto al melafonino di turno, per capirci non c’è la versione X, cioé il potenziamento, dal punto di vista della GPU rispetto a quello dell’iPhone. Evidentemente non c’è più bisogno di questa differenziazione, già l’A7 riesce ad assicurare delle prestazioni ottime dal punto e vista grafico. L’unica differenza rispetto al SoC A7 presenta sul 5S è un aumento del clock del processore che passa da 1,30 a 1,37; una differenza minima che non notiamo nella pratica, ma soltanto grazie ai test benchmark.

Il tablet perfetto al momento quindi? iPad Air poteva esserlo, ma non lo è stato. C’è un qualcosa che lascia un po’ di amaro in bocca e che ci si aspettava di trovare su questo dispositivo ma che non ci è stato: il Touch ID. Sappiamo che sarà presente pian piano su tutti gli iDevice ma non da ora. Purtroppo le scelte favorevoli di marketing, a volte, prevalgono. L’iPhone 5S è stato lanciato da poco è bisogna ancora sfruttare l’elemento novità del Touch ID su questo dispositivo, altra possibilità è che Apple abbia voluto riservarsi già il sensore di impronte per l’iPad di sesta generazione, anche se c’è comunque l’ipotesi che il mancato inserimento del Touch ID nell’iPad Air potrebbe essere stato causato della difficoltà nella produzione dello stesso che avrebbe rallentato di molto la disponibilità del device al lancio, o addirittura il rinvio della presentazione visto che già tutte le risorse sono state impiegate per potenziare la catena di montaggio dell’iPhone 5S.

È doverosa parlare anche della nuova Smart Cover e Smart case che accompagna il lancio dell’iPad Air, infatti questa risultata molto diversa dalla precedente: non troviamo più dei magneti metallici “a nudo” ma questi sono stati sostituiti da un unico magnete ricoperto del materiale di cui è composto la Cover. Grazie a questa modifica l’aggancio con l’iPad risulta più naturale e solido. Portando anche ad una diminuzione del peso complessivo della stessa. Inoltre ora la cover é composta da tre e non più quattro segmenti, in questo modo, una volta avvolta su se stessa per essere utilizzata come supporto forma un angolo con un lato più lungo che assicura maggiore stabilità anche in posizione verticale. Consigliata sicuramente la Smart Cover, come compagna ideale dell’iPad in modo da proteggere lo schermo, non si può dire la stesso della Smart Case che, oltre ad aumentare l’ingombro del device, quindi in contraddizione stessa con il dispositivo, ha un prezzo molto elevato: 79€ rispetto ai 39 della Cover, però assicura una protezione completa in qualsiasi circostanza, anche in caos di caduta: consigliata solo ai più sbadati!