Pulse, l’App di intrattenimento!

Pulse, così si chiama l’originale applicazione gratuita per iPhone, ideata da BioBeats.

E’ stata ideata da un italiano ed un inglese. Morelli e Plans, hanno voluto mescolare intrattenimento e medicina, tanto che il sistema sanitario britannico lo sta usando per stabilire il livello di stress di un individuo.

A breve disponibile anche per Android, Pulse genera melodie dalle pulsazioni cardiache.

Funziona così: fotografando il dito dell’utente, che , in base ai battiti del cuore e all’irrorazione sanguigna, cambia di colore e si acquisiscono informazioni sull’attività cardiaca. I dati vengono rielaborati da un software e automaticamente da una playlist parte una melodia che va di pari passo con i battiti del cuore.

Non solo è un applicazione di intrattenimento, ma garantisce l’acquisizione di dati utili anche nei settori della diagnostica e della medicina.

BioBeat la casa produttrice, sta collaborando in una sperimentazione con il sistema sanitario britannico e a breve si avranno gli esiti. La ricerca ha l’obiettivo non solo di mescolare dati cariaci e musica a livello di intrattenimento, ma di elaborare un diario dello stato psicofisico del paziente e tabelle che indicano percorsi specifici per una vita sana.

Davide Morelli, afferma che questo modello di business, prevede per un primo tempo contenuti gratuiti ed in seguito quando il numero degli utenti crescerà, saranno forniti servizi a pagamento più evoluti sia nel campo della salute che dell’entertainment, c’è addirittura in ballo un contratto con alcune case discografiche per fornire contenuti musicali originali.

La nascita di BioBeat merita di essere riassunta.

Iniziò tutto nel 2011 quando Morelli, diplomato al conservatorio e laureato in informatica e già a capo di una società attiva nello sviluppo software, decide di iscriversi ad un corso presso l’università di Pisa, per fornire a ricercatori informatici le competenze necessarie a lanciare una start-up.”In quel momento desideravo una svolta, volevo creare una realtà imprenditoriale in cui combinare le mie due passioni: la musica e l’informatica. Mandare avanti la mia società era diventato sempre più faticoso. Fare l’imprenditore in Italia è allucinante, le tasse sono altissime, ma soprattutto c’è una quantità incredibile di adempimenti e non è facile avere certezze su che cosa bisogna fare per essere in regola. Da noi per aprire una società servono mesi e migliaia di euro, in Inghilterra si fa online in mezz’ora con 35 sterline”, continua Morelli.

Quindi, insieme a David Plans, con cui ci sono interessi comuni per la musica e per linfomatica, decide di fondare a Londra una società e di creare un app capace di creare musica a partire dalle onde celebrali.

Qui, fù solo l’inizio di una carriera tutta in discesa, molti sono stati i consigli accolti con successo da due fondatori per sviluppare, ricreare e produrre al meglio Pluse.

Oggi, infatti, BioBeat vanta investitori di alto calibro come: Will Smith, Deepak Chopra il guru delle medicina alternativa, Scooter Braun manager del cantante Justin Biber e molti altri.