Mylink e iCar: il futuro dell’auto è un app

Elettrica o supertecnologica, una cosa è certa: l‘auto del futuro sarà completamente diversa dalle auto a cui siamo abituati oggi. Sono molti i segnali che ci permettono di intravedere in che modo la mobilità si trasformerà: incentivi sull’acquisto delle auto ecologiche, assicurazioni auto digitalicon tagliando elettronico e scatola nera con sconti fino al 40% verificabili con un semplice confronto tra assicurazioni online in siti come questo, connessione wi-fi e applicazioni interne che si interfacciano con il software della nostra auto, e molto altro.

Anche la Chevrolet (Gruppo General Motors) si prepara alle nuove sfide dell’automotive, lavorando ad una evoluzione del suo attuale sistema di infotainment , MyLink, che stando alle dichiarazioni rilasciate al Salone di Francoforte da Mary Chan, presidente del Global Connected Consumer unit di General Motors, si integrerà a partire dal 2014 con iCar, l’app di Apple per i sistemi incar.

Attualmente MyLink è già presente come optional per i modelli su Aveo 5 porte, Cruze LTZ e Trax, e consente di accedere alle playlist di brani musicali presenti sul proprio smartphone, di effettuare e ricevere chiamate in viva voce, e di accedere alle immagini, ai video ed alle apps presenti sul dispositivo.

I futuri sviluppi, come preannunciato, prevedono una maggiore interoperabilità con i prodotti Apple, la quale a sua volta ha di recente fornito a General Motors le specifiche della nuova applicazione iCar, affinché il gigante americano dell’automobilismo possa predisporre i propri sistemi ad una futura integrazione auto – smartphone.

Una integrazione che secondo Mary Chan passa innanzitutto attraverso il concetto di “connettività”, e da questo punto di vista la filosofia Chevrolet sembra essere diversa da quella della altre case costruttrici, maggiormente orientate verso la “multimedialità”.

L’obiettivo di Chevrolet, come dice la Chan, è quello di fornire innanzitutto un luogo di connessione al guidatore ma anche e soprattutto ai passeggeri; come? Attraverso un hot spot wifi connesso alla rete mobile 3G, o meglio ancora se LTE.