Due terzi della popolazione mondiale non ha accesso ad internet. Google lancia così il progetto Loon che come obiettivo di connettere a internet anche quelle zone remote e rurali che non hanno copertura oppure quelle zone che, a seguito di una catastrofe, non hanno più accesso.
Ma come funziona?
Lanciando tanti palloni aerostatici nella stratosfera che formeranno così una rete. Le dimensioni dei palloni sono di 15 metri di ampiezza e 12 metri di altezza, attraverso degli algoritmi di software si determinerà dove devono dirigersi i palloni, poi sfruttando i livelli di vento invariabili di questo strato della atmosfera, si troveranno quelli che soffiano nella direzione auspicata per farli viaggiare intorno alla terra.
Per collegarsi alla rete di palloni sarà necessario una antenna speciale, il segnale rimbalzerà da un pallone all’altro e quindi al segnale globale di internet sulla terra. Ogni pallone può offrire connettività a internet per un raggio di 40 Km a velocità simili a quella della rete 3G. Utilizzano antenne a radio frequenza basate su bande ISM (bande di 2,4 e 5,8 GHz).
Il progetto che è partito il16 giugno dalla Nuova Zelanda, verrà così sperimentato su un piccolo gruppo di tester per affinare la tecnologia e quindi il piano di sviluppo futuro.
Se qualche tempo fa si è visto Hosting Mobili con Droni Volanti per l’Interscambio di Files, adesso questo ulteriore passo di grandissima utilità che speriamo si possa realizzare e sviluppare al meglio.
Per tutte le informazioni sul progetto: Google Project Loon