#l’Editoriale – Da Cydia ad iOS

Cydia e i suoi tweak sono ormai fonte di ispirazione per Apple, infatti constatando ciò che è successo con l’introduzione degli ultimi due major update di Apple: iOS 5 e iOS 6, si ha la conferma che la società attinga molto dagli applicativi per device jailbroken analizzando anche l’impatto e il successo sugli utenti.

L’utilizzo su device “sbloccati” potrebbe rappresentare una sorta di versione alfa per la società di Cupertino che da un palchetto d’onore ha la possibilità di visionare, studiare ed analizzare l’utilizzo dei vari tweak rilasciati su Cydia.

Prima del lancio di iOS 6 c’era BannerDisable, un tweak per disabilitare l’arrivo delle notifiche, ora c’è la funzione “Non Disturbare”. Attraverso alcuni tweak si aveva la possibilità di inviare dei tweet o aggiornamenti di stato su Facebook direttamente dal Centro Notifiche, ma ora non se ne ha più bisogno. La lista è lunga: il pull to refresh nelle mail, la non chiusura dell’App Store ad ogni app scaricata, la possibilità di incollare foto o video ecc. tutte funzioni “nate” prima dalla mente di sviluppatori Cydia.

Sicuramente tutto ciò non è una critica ad Apple, anzi è un riconoscimento del valore della comunità del jailbreak che riesce ad “ispirare” ogni anno la società di Cupertino.
A questo punto sorge una domanda, ci saranno dei tweak che diventeranno “inutili” con il lancio di iOS 7? Se si quali?

Si potrebbe provare a rispondere guardando ai desideri, alle richieste e alle mancanze che il sistema operativo mobile di Apple ha e che, al momento, possono essere sopperite su device jailbroken.

Una su tutte: la possibilità di attivare o disattivare delle funzionalità o connettività attraverso dei pulsanti rapidi, senza dover necessariamente accedere al menù impostazioni.
Qui Apple, nel caso volesse, ha un ampia possibilità di scelta da cui attingere, infatti lo store di Cydia propone diverse alternative, alcune delle quali si integrano perfettamente con l’OS mantenendo quello che è lo stile grafico e funzionale del sistema.
Tra i tanti: NcSettings o SBSettings per avere dei pulsanti integrati nel Centro Notifiche.
Auxo, che invece li aggiunge alla interfaccia di gestione del multitasking; o ancora LockscreenToggles che ce li propone nella schermata di blocco.

Altra richiesta dagli utenti e che si vorrebbe realizzata in iOS 7 è uno nuova dinamicità della Springboard, per trasformarla da semplice launcher ad un qualcosa di più interattivo e funzionale, obiettivo più che raggiunto dal tweak Velox di cui sicuramente non dispiacerebbe vedere una trasposizione in iOS 7.

Anche in questo caso la lista è lunga, se ne potrebbe parlare per ore…

Analizzando tutto ciò, possiamo notare come gli sviluppatori di tweak siano stati più attivi, in questi anni, della stessa Apple e ora più che mai, in un momento di crisi, dove c’è bisogno di più di un passo in avanti, dove la concorrenza sembra inarrestabile, la community del jailbreak potrebbe essere una risorsa importante per tutto quello che scopriremo il 10 giugno al WWDC.