“Storie di Apple……..eMac”

L’eMac, la cui sigla sta per “educational Macintosh”, è una linea di computer economici sviluppata dall’Apple Computer. La linea “tutt’uno” dell’eMac  deriva dal notevole successo ottenuto dall’iMac, ma si differenziavano da quest’ultimi perché erano dotati di prestazioni molto più alte.

L’eMac fece la sua prima comparsa sul mercato nell’Aprile 2002 come alternativa “low cost” del nuovissimo iMac LCD. Inizialmente questa linea di computer era disponibile solo per gli utenti scolastici ma nel Maggio dello stesso anno fu abolito questo divieto e quindi diventò accessibile al grande pubblico.

L’eMac era dotato di uno schermo da 17 pollici, 128 MB di memoria RAM, un processore G4 molto performante. Il computer dal guscio bianco e curvilineo era venduto al pubblico ad un prezzo che andava da 1099$ a 1499$ a seconda del modello, ma poteva colmare le fasce di prezzo lasciate vuote dal nuovi iMac LCD che costava 1499$

Nel Marzo del 2003 Apple blocca la produzione degli iMac per aggiornare a Maggio dello stesso anno la linea degli eMac, riducendone anche il prezzo di vendita. La nuova versione è equipaggiata con una frequenza fino a 1GHz, una scheda grafica migliorata e un’ ATI Radeon 7500. Ma nell’Ottobre di 10 anni fa il modello da 1GHz viene deprezzato e in più viene data al compratore l’opportunità di richiedere il SuperDrive, indispensabile per masterizzare i DVD.

L’ultima versione mai prodotta dell’eMac risale all’Aprile del 2004 quando fu aggiunta una RAM DDR SDRAM e un processore da 1,42 GHz. La linea eMac fu abbandonata il 12 Ottobre 2005, per poi essere ripresentata il 5 Luglio 2006 come una versione dell’iMac da 17 pollici ridotta e priva di alcune caratteristiche molto importanti tra le quali l’Apple Remote e il Bluetooth.