IMOVIE: L’EDITOR VIDEO PIÙ PORTATILE CHE C’È!

imovie

iMovie - Apple








iMovie è il software di video-editing sviluppato da Apple e destinato ai suoi dispositivi mobili. Scopriamo insieme le potenzialità di iMovie che si propone di rendere accessibili a tutti operazioni di montaggio video di per sè abbastanza complesse.

Utilizzo

Una volta avviato iMovie un’interfaccia molto curata accoglie l’utente presentando gli eventuali progetti precedentemente creati ed indicandone il nome, la data di creazione e la durata. Dalla schermata principale è possibile tramite le sei icone collocate nella parte bassa dello schermo:
  • Consultare la guida utente di iMovie
  • Creare un nuovo progetto
  • Avviare la riproduzione del video
  • Condividere il filmato
  • Cancellare il filmato
Una lettura della guida di iMovie è consigliata perchè consente di familiarizzare con funzionalità del software che non a tutti possono risultare immediate.
imovie 1.2imovie 1.2
La schermata principale di iMovie e la guida utente alla quale è consigliabile dare uno sguardo prima di iniziare
Dopo aver scelto di inziare un nuovo progetto, la prima operazione che è opportuno effettuare riguarda la scelta del tema. iMovie mette a disposizione dell’utente 8 differenti temi che altro non sono che un set predeterminato di musica, transizioni e stili dei titoli che semplificano il lavoro di chi non vuole perdere eccessivamente tempo a curare i singoli aspetti.
imovie 1.2
La selezione del tema avviene attraverso il pulsante collocato nella parte in alto a destra della schermata principale. I singoli temi possono essere parzialmente modificati scegliendo, ad esempio, una musica differente da quella di default
Dopo aver scelto il tema del video, non resta che iniziare a selezionare il materiale multimediale che ne formerà il contenuto. A tal fine iMovie dedica il riquadro in alto a sinistra dello schermo e tre icone con le quali è possibile inserire:
  • Video presenti nel rullino foto
  • Video registrati con la fotocamera dell’iPad o dell’iPhone
  • Foto presenti nel rullino foto
  • Musica presente nella libreria di iTunes
  • Effetti sonori preinstallati in iMovie (circa 50)
Di ogni elemento, prima ancora dell’inserimento nella timeline collocata nella parte bassa dello schermo, si può ottenere l’anteprima nel riquadro in alto a destra. Per avviare l’anteprima dei clip video è sufficiente selezionarlo con una pressione prolungata e scorrere il dito lungo di esso. Altra operazione che è possibile compiere riguarda il taglio dei clip video dopo averli selezionati nella finestra di anteprima.
A questo punto è necessario sottolineare un aspetto che probabilmente non incontrerà il favore del pubblico. iMovie, infatti, consente di editare video che sono stati girati esclusivamente con un dispositivo Apple. In altri termini non è possibile, ad esempio, utilizzare l’iPad per lavorare video ripresi dalla nostra videocamera. In realtà un metodo per ovviare a tale limite esiste e prevede la conversione del filmato in un formato compatibile con iMovie. Bisogna precisare tuttavia che l’operazione appesantisce il workflow in maniera fastidiosa perchè prevede la sincronizzazione con iTunes al fine di trasferire il video convertito.
imovie 1.2imovie 1.2
La schermata principale con le tre icone che consentono di selezionare i contenuti multimediali da inserire
Alcune preliminari operazioni di video-editing possono essere realizzatesuddividendo ulteriormente i clip con un semplice “swipe”  lungo la linea rossa presente sulla timeline o determinando il comportamento dell’animazione delle foto inserite nel video. A tal fine si può stabilire sia la durata dell’inquadratura sulla singola foto, sia l’andamento dell’animazione, selezionando un punto iniziale ed uno finale.
imovie 1.2imovie 1.2
Scorrendo il dito lungo la linea rossa si procede al taglio della clip. Dopo aver inserito una foto nella timeline si può determinare il comportamento dell’animazione che la riguarda, intervenendo sul punto di avvio e su quello finale
Passiamo poi ad esaminare la parte audio, una delle sezioni a nostro avviso meglio riuscite e ricche di opzioni. Al di là del supporto all’editing audio multitraccia ( sino ad otto tracce audio differenti ) e alla possibilità di selezionare musica sia tramite la libreria musicale, che con i temi predefiniti, iMovie mette a disposizione dell’utente una funzione molto utile a chi deve aggiungere commenti audio dopo aver realizzato il video.
Selezionando l’icona del microfono e spostando la linea rossa della timeline nel punto esatto in cui si vuole inserire il commento sonoro, è possibile, ad esempio, registrare il commento al video mentre le immagini scorrono nel riquadro di anteprima.Terminata la registrazione, si otterrà un commento audio perfettamente sincronizzato con le immagini e già integrato nel video.
imovie 1.2imovie 1.2
Il riquadro che consente di attivare e disattivare l’audio del clip e, nello screenshot a destra, l’utile funzione che permette di aggiungere un commento audio a posteriori perfettamente sincronizzato con i fotogrammi del video
Stabilito a grandi linee quale deve essere il contenuto del video, si passa ad aggiungere ulteriori elementi come i titoli. La durata del titolo non può essere mutata. Il titolo in altri termini dura per l’intera durata del clip. Per ovviare alla scarsa flessibilità dell’inserimento del titolo è consigliabile inserire un breve clip separato dagli altri che contiene il titolo iniziale del video.
Le operazioni che possono essere compiute dopo aver inserito i singoli clip nella timeline prevedono:
  • Spostamento dell’ordine dei clip semplicemente trascinandoli lungo la timeline
  • Eliminazione dei clip trascinandoli nel riquadro di anteprima
  • Determinazione del tipo di transizione tra  singoli clip
  • Ridimensionamento dei clip selezionandoli con un tap e tirando verso l’interno i bordi
Due note di segno opposto devono essere espresse riguardo tali operazioni di editing video. La prima nota negativa viene dalla constatazione della scarsità sia di titoli che di transizioni. Niente di lontanamente paragonabile a quanto si può ottenere con un software di video-editing per sistemi desktop, ma sufficiente per montaggi video non troppo sofisticati. Non manca in ogni caso l’effetto di dissolvenza incrociata tra due clip e l’ingresso e l’uscita da e verso il nero.
La nota positiva viene dal fatto che l’editing dei singoli clip è di tipo non distruttivo. In altri termini si potrà tornare all’originale durata riespandendo il clip
imovie 1.2imovie 1.2
La schermata dedicata ai titoli e quella che mostra la facilità con cui si può mutare l’ordine dei clip nella timeline. Sempre il secondo scatto mette in evidenza il piccolo riquadro tra clip e clip che consente di determinare il tipo di transizione
Lo schermo dell’iPad e le potenza di calcolo ha consentito di integrare funzioni ulteriori rispetto alla versione iPhone. Ad esempio è possibile determinare in maniera molto accurata la fase di transizione tra clip. Il flusso video viene espanso tramite l’interfaccia multitouch e, con i due clip visualizzati separatamente, si può scegliere in maniera molto precisa la durata di entrambi ed in che punto avverrà la transizione.
La potenza di calcolo di iPad 2 garantita dal processore dual-core consente poi di gestire video formati da numerosi clip video e audio. Torniamo ancora una volta a sottolineare la capacità di iMovie 1.2 di gestire sino ad 8 tracce audio. Anche i singoli clip audio possono essere spostati trascinandoli lungo la timeline, esattamente come accade con i clip video.
imovie 1.2imovie 1.2
La schermata a sinistra mostra le funzioni dedicate alla selezione del punto esatto in cui avverrà la transizione tra i clip. Il nostro progetto, grazie alla potenza di calcolo dell’iPad può raggiungere una discreta complessità senza compromettere le prestazioni
Dopo aver completato la realizzazione del video non resta che passare alla condivisione dello stesso. Anche questa fase è particolarmente riuscita perchè evita all’utente di passare per il PC al fine di comprimere e caricare il video sui principali social network. iMovie  consente infatti di caricare immediatamente il video su YouTube, Vimeo e Facebook.
Altre operazioni che potranno essere compiute dopo aver terminato il video riguardano l’archiviazione nel rullino foto o l‘invio del progetto del video ad iTunes. A chiudere il quadro degli strumenti di condivisione del video concorre la possibilità diriprodurlo sulla TV tramite Apple TV ed AirPlay.
imovie 1.2

 










iMovie è diponibile su app store al prezzo 3,99 scaricabile da qui