• Bitcoin, Attenzione! L’hacker è dietro l’angolo! [Aggiornamento]

    In uno dei recenti articoli abbiamo affrontato il discorso “Bitcoin” e i pericoli che corrono gli utenti che utilizzano tale metodo di pagamento. La società SecureMac ha scovato il malware ed ha anche trovato il modo per scoprire ed eliminare il malware. L’azienda fa sapere che OSX/CoinThief è stato distribuito sotto 4 nomi diversi: BitVanity, StealthBit, Bitcoin Ticker TTM e Litecoin TickerQuando viene aperta l’App il malware installa un estensione del browser in Chrome, Safari o Firefox a seconda del browser che utilizzate. L’estensione monitora il vostro traffico web, in modo specifico i siti relativi all’utilizzo dei Bitcoin comunicando per mezzo di un processo in background.

    La società descrive anche il metodo per riscontrare se abbiamo contratto il malware e l’eventuale rimozione manuale tramite terminale. Nel caso ne abbiate bisogno allego in fondo all’articolo un link che permette di accedere alla pagina dell’azienda SecureMac, in modo da procedere passo passo con la “guida” che mette a disposizione il sito.

    Rimozione del malware

  • Bitcoin, Attenzione! L’hacker è dietro l’angolo!

    Abbiamo visto come molte piattaforme di vendita si stanno evolvendo, e come la moneta virtuale usata per transazioni di vario tipo stia sempre di più prendendo piede tra la gente.

    Anche in Italia i fan del Bitcoin aumentano e gli esperti di sicurezza hanno dichiarato più volte la pericolosità di questa “moneta” essendo uno degli obiettivi del momento dei cyber-criminali.

    La società di sicurezza SecureMac ha scovato un cavallo di troia chiamato OSX/CoinThief che va a colpire i computer di casa Apple.

    Il malware è stato individuato in un app che porta il nome di StealthBit, e si presenta come una piattaforma per ricevere pagamenti utilizzando il Bitcoin ma che invece traccia le operazioni effettuate dall’utente memorizzando le credenziali di accesso ai vari siti.

    Al momento un Bitcoin vale circa 500 euro, i prezzi però sono scesi in seguito alla decisione di Mt Gox, una delle maggiori piattaforme di scambio di questa moneta tra gli utenti, dopo aver riscontrato delle attività sospette.
    Intanto la popolarità di questa moneta virtuale è in espansione, tanto che Bing, motore di ricerca di Microsoft, ha persino aggiunto all’elenco di conversione delle valute il Bitcoin. Questa funzione è disponibile per il momento solo in Australia, Usa, UK e India.