La fiera internazionale dei robot a Taiwan ha mostrato tutti i modelli più’ avanzati che la tecnologia sforna in questo grande ambito di ricerca a partire dalle tipologie interattive. In vetrina oltre 300 espositori che hanno mostrato le nuove meraviglie per lo svago e l’utilità domestica.
Secondo chi l’ha concepito questo esoscheletro robotico, il primo made in Taiwan, può’ servire a chi ha problemi di deambulazione. Aiuta in tutte le operazioni fatte con le gambe. E’ controllato ogni momento da una tastiera collocata sulla maniglia della stampella. Queste gambe robotiche pesano 23 kg, in più’ ci sono le batterie alloggiate nello zainetto dorsale. Il costo viene reclamizzato come uno dei piu’ contenuti del settore, solo 7500 euro e intanto si studiano nuove generazioni di gambe cosi’.
Wu Cheng-hua, ricercatore:
“ Questi arti robotizzati sono stati disegnati per le persone paralizzate dalla cintola in giù’. Servono ad alzarsi in piedi e a camminare. Inoltre prevengono qualunque ulteriore incidente evitando al disabile di adoperare altri metodi per muoversi. Queste gambe robotiche dispongono di 4 motori due all’anca e due alle ginocchia. Viene imitato il movimento delle gambe di cui i disabili sono privi”
Questi mini robot boxer sono creature dell’azienda Sha Yang Ye. Simulando i colpi da sferrare davanti ad un dispositivo che li cattura, il giocatore guida l’azione del robottino a cui è collegato. La competizione si svolge cosi’.
Naturalmente c‘è da credere che questo non sia solo un gioco. La sperimentazione rientra in una logica di applicazioni future non poi cosi’ remote.
Shayne Lo, della SHA YANG YE:
“Questi robot sono controllati tramite un lettore di movimenti. Dopo la lettura dei movimenti i robot seguono il comando nello sferrare un pugno, nel girarsi o nell’alzarsi”
I robot possono essere sempre più’ precisi nei loro movimenti e compiere operazioni difficili. Un computer e una telecamera possono consentire al robot di calcolare la posizione dell’oggetto. Questi calcoli consentono di afferrare oggetti di diverse dimensioni in luoghi diversi. Per spostare un baglio all’aereporto o fare precisi movimenti per guarnire un dolce.
Wu Chin-Chia, ricercatore:
“ Stiamo usando un sensore visivo 3D per calcolare la posizione degli oggetti. Dopodiché inseriamo l’informazione attraverso il software e cosi’ il computer può stimare la posizione dei bersagli che vengono messi a casaccio, presi e collocati nel luogo desiderato”
I robot possono anche ascoltare musica e muoversi di conseguenza.