• La modalità SLEEP di Apple OS X Mavericks

    Al sistema operativo di Cupertino, arrivato alla versione 10.9, anzi di recente è stata rilasciata anche la beta 10.9.1 è stata aggiunta una funzione particolarmente intelligente e molto utile, stiamo parlando della modalità SLEEP di Apple OS X Mavericks.

    La modalità SLEEP di Apple OS X Mavericks. Le funzionalità introdotte dal nuovo sistema operativo di Apple, scaricabile all’interno del Mac App Store, sono numerose come ad esempio il portachiavi di iCloud, i pannelli del Finder, il supporto ai display multipli, le mappe e l’applicazione iBooks. Molti sanno, che i sensori di luce ambientali sono in grado di regolare automaticamente la luminosità dello schermo e la retroilluminazione della tastiera, in modo da garintire il massimo confort e un adeguato risparmio energetico.


    La modalità SLEEP di Apple OS X Mavericks. Molti utenti, però, ignorano il fatto che questi sensori sensori di luce ambientali sono in grado anche di regolare la modalità Sleep.

    La modalità SLEEP di Apple OS X Mavericks. Per descrivere tale uso vi posto le parole usate dai responsabili di The Verge “Il sensore è già usato per regolare la luminosità dello schermo in base alla luce ambientale, ma il nuovo sistema operativo se ne avvale per scopi totalmente differenti: interpretando i cambiamenti di luce come “movimento” e reimpostando i tempi di Sleep di conseguenza. I nostri esperimenti confermano la cosa su due diversi laptop con Mavericks: dopo aver coperto la fotocamera ma non i sensori di luminosità, siamo stati in grado di rinviare la modalità di Sleep semplicemente modificando le condizioni di luce ambientale.”

     

  • Guida:abilitare l’installazione delle applicazioni per Mac

    Grazie a questa guida potremo abilitare l’installazione delle applicazioni di “terze parti” per Mac. Iniziamo col dire che il Mac App Store, per motivi di sicurezza, offre la possibilità, all’utente, di installare solo le applicazioni che sono state ritenute idonee da Apple. Il controllo delle singole applicazioni è affidato a un’applicazione, Gatekeeper, che permette solo ed esclusivamente l’installazione di applicazioni “controllate” e provenienti dal Mac App Store. Gatekeeper risulta particolarmente fastidiosa soprattutto se vogliamo scaricare ed installare un’applicazione creata da uno sviluppare autonomo che non distribuisce i propri contenuti tramite il Mac App Store. Allora non ci resta che disabilitare questa funzione:

    Apriamo il pannello per la gestione delle Preferenze di Sistema, successivamente cliccate sulla sezione che si chiama Sicurezza e Privacy, una volta aperta vi appariranno ben tre modi di configurazione per le funzioni di Gatekeeper.

    Le possibilità sono le seguenti:

    • Possiamo scegliere se abilitare solo le applicazioni provenienti dal Mac App Store
    • Possiamo decidere se abilitare solo le applicazioni provenienti da sviluppatori identificati
    • Possiamo scegliere se abilitare le applicazioni provenienti da fonti “sconosciute”

    Se deciderete di abilitare la terza opzione potete richiamare il menù dell’applicazione che intendete installare facendo click con il tasto destro e scegliere la voce Apri. Una volta aperto il menu, il sistema vi metterà al corrente del fatto che l’applicazione non proviene da uno sviluppatore affidabile, ma cliccando una seconda volta, sempre con il tasto destro, sulla voce Apri, gli avvisi mandati dal Getakeeper verranno sospesi e potrete iniziare l’applicazione senza alcun problema.

     

  • Apple aggiunge l’opzione “Download later” e vieta i caratteri speciali

     

    Apple sta rinnovando sempre più spesso sia l’App Store sia iTunes, infatti da poche ore su iTunes è stata aggiunta la funzione “download later” , mentre su Mac App Store gli sviluppatori non potranno più usare i caratteri speciali nelle descrizioni delle app. Ma andiamo a vedere nel dettaglio in cosa consistono questi cambiamenti:

    La nuova funzione introdotta da Apple è finalizzata all’acquisto immediato, come avveniva precedentemente, ma al download a posteriori di files di grosse dimensioni come programmi, film e molto altro.  L’opzione “Download later”  è presente al momento dell’acquisto del nuovo contenuto su Mac, dispositivi con sistema operativo iOS 6 e successive e Windows. Questa nuova funzione può risultare molto utile soprattutto quando si decide di acquistare un contenuto in offerta speciale e non è possibile usufruire di una connessione stabile o abbastanza veloce da permettere il download del contenuto stesso. Per vedere l’articolo comprato ma non scaricato, basta andare sul proprio account di iTunes e iniziare il download.

    Per quanto riguarda il “divieto” precedentemente accennato, dalle prime testimonianze sembra che non sia “entrato in vigore” da poche ore ma da una settimana, in quanto alcuni sviluppatori hanno affermato di aver usato i caratteri speciali fino a 10-15 giorni fa. Quindi, per volere di Apple, non è più possibile inserire caratteri speciali nelle descrizioni delle app, migliorando visibilmente la facilità di lettura delle varie descrizioni.