• Le nuove app ecologiche: eco-sostenibilità a portata di mano!

    Se siamo tutti concordi nel dire che il nostro attuale stile di vita, in termini di consumi energetici ed impatto ambientale, non è già sostenibile oggi e lo sarà sempre meno in futuro, allora dobbiamo convincerci che, per non arrivare ad un drammatico punto di non ritorno nel nostro rapporto con la natura che ci circonda, dovremmo tutti fare la nostra parte nelle piccole e grandi cose. E se guardiamo al mondo dei trasporti, notoriamente tra i più incriminati quando si parla di inquinamento ambientale, sembra che le cose stiano iniziando ad andare per il verso giusto. Le grande aziende internazionali di questo settore stanno iniziando a fare qualcosa: ad esempio le case costruttrici di pneumatici stanno studiando soluzioni alternative al petrolio come materia prima per la costruzione delle nuove gomme; in tal senso, oltre agli pneumatici riciclati che sono ormai una realtà affermata, si stanno sperimentando soluzioni alternative come il silicio o i fiori di tarassaco quali materie “green” per la realizzazione di nuovi pneumatici.

    Anche le case automobilistiche e motoristiche stanno facendo la loro parte con l’avvio della produzione in massa di veicoli alimentati ad elettricità; questi ultimi, oltre ad essere meno inquinanti sono anche molto “economici” in quanto permettono da un lato di abbattere i costi di approvvigionamento del carburante dall’altro, consentono di risparmiare sul costo dell’assicurazione e del bollo. Sì perché adesso chi si volesse avvalere della possibilità di acquistare un veicolo elettrico, non solo avrà la consapevolezza di utilizzare un mezzo a zero emissioni, quindi ecologico ed “amico” dell’ambiente, ma potrà anche avvalersi della possibilità di accendere un’assicurazione a costo minore e di innumerevoli agevolazioni. Per questo motivo è consigliabile consultare portali specializzati nella comparazione di varie assicurazioni, come ad esempio il sito AssicurazionieMoto.it sulle assicurazioni online per la moto, in modo da poter confrontare e scegliere in tutta comodità da casa la migliore e più vantaggiosa assicurazione semplicemente in pochi click.

    Infine ci sono i comportamenti delle persone comuni, che possono essere “educate” al rispetto di politiche “green” anche attraverso l’utilizzo di apps per smartphone dedicate a queste tematiche. Apps come “EV Ping”, promossa da BMW, che permette di gestire in maniera integrata la ricarica delle batterie di diverse auto elettriche all’interno di un centro urbano, o “Green Meter”, che sfrutta un sofisticato sistema di rilevazione dei movimenti dell’utente e della sua velocità per poi suggerirgli consigli sul suo stile di guida che possono aiutare a diminuire i consumi di carburante.

     

  • Cover con Fioccho e Brillanti per iPhone 4 - 4s Ecosostenibilità, il green è di casa.

    “L’ecosostenibilità è l’attività umana che regola la propria pratica secondo assunti ecologisti nel quadro dello sviluppo sostenibile”. (Wikipedia)

    Ecosostenibile è tutto ciò che non danneggia l’ambiente in tutto il suo processo di creazione, anzi lo migliora!
    Negli ultimi anni questo è diventato un tema centrale per lo sviluppo della società.
    Grandi e piccole aziende stanno cercando di investire di più nell’ecosostenibile, nell’energia pulita, nei prodotti riciclabili.
    Anche i giovani, avendo un approccio più fresco all’economia e alle nuove tecnologie, tentano di presentare progetti all’avanguardia sfidando i grandi e riuscendo nel loro intento.
    La 25a edizione della selezione nazionale del concorso europeo “I giovani e le scienze”, voluto dalla Commissione, dal Parlamento e dal Consiglio europeo, ha visto protagonisti ragazzi dai 14 ani 21 anni che si sono distinti presentando progetti sulla tecnologia applicata al sociale, ambiente, salute e robotica.

    Per coinvolgere i cittadini all’utilizzo dei prodotti ecosostenibili, le aziende hanno puntato sul quotidiano.
    Si può essere green anche parlando di plastica, è la filosofia dei sacchetti per la spazzatura di GfG, l’industria che produce sacchetti con il 55% di spessore in meno, così quando non servono più l’impatto con l’ambiente è minore e sprigiona il 50% di CO2 in meno nell’aria. Dunque, Plart è il sacchetto ecologico, del quale non si butta niente, gli scarti vengono trasformati in granelli di plastica, poi in pellicola ed in fine in rotolo.

    Anche andare a fare la spesa oggi può diventare divertente e green utilizzando le shopping bag in sostituzione delle tradizionali buste di plastica riduce notevolmente la produzione di rifiuti e contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente.
    Le shopper non solo costituiscono un vantaggio ecologico ma anche economico: sono riutilizzabili, lavabili e si prestano a molteplici utilizzi.
    Ecobag è una piccola borsetta che al suo interno racchiude una comoda e ampia shopper. Ottima per la spesa e per lo shopping, può essere utilizzata anche in viaggio, al mare ecc..
    E’ disponibile anche la versione per i più piccoli, con simpatici animaletti sovrapposti sulle ecobag, così verranno indirizzati sin da piccoli alle buone abitudini.

    Possiamo puntare anche su i detersivi/saponi alla spina, sono dei prodotti comuni o più spesso ecologici, che invece di essere venduti nei normali flaconi di plastica, vengono erogati da un distributore “alla spina” che consente di ricaricare un qualunque contenitore.
    Riciclo, risparmio e rispetto dell’ambiente. Queste sono le tre parole d’ordine che accompagnano l’attività di vendita dei detersivi alla spina.

    Il settore delle calzature si rinnova, Pasyr sono le infradito di gomma che si smaltiscono in due anni.
    A differenza delle infradito normali che ci mettono 100 anni per decomporsi, questi sono stati creati con una gomma vegetale e per il loro smaltimento ci vogliono solo 24 mesi.

    Per i più coinvolti nell’ecosostenibilità quotidiana, vi consigliamo un processo semplice che si può effettuare nelle vostre case e sicuramente avrà un impatto positivo sull’ambiente.
    Il compostaggio: in natura la sostanza organica prodotta e non più utile alla vita( foglie, spoglie di animali, ecc…) viene decomposta da microrganismi e insetti presenti nel terreno e nella materia organica stessa fino ad ottenere acqua, anidride carbonica, sali minerali e humus.
    Potete pensare di applicare questa pratica seguendo la vostra coscienza civico-ambientalista che ci rende consapevoli di come questo nostro impegno contribuirebbe a cercare di risolvere il noto problema della gestione dei rifiuti. Anche se guardiamo l’aspetto economico può avere dei vantaggi, soprattutto chi ha un orto o svolge pratiche agricole, un giorno il compostaggio si trasformerà in concime, fertilizzante, ecc… e anche le vostre tasche ne beneficeranno.