• Apple: iCloud è stato hackerato

    Due hacker, di cui uno olandese e l’altro marocchino, sono riusciti ad entrare nei server di iCloud e il motivo di tale attacco non era quello di rubare i dati degli utenti ma bensì per dimostrare ad Apple che bisogna apportare delle modifiche al sistema di sicurezza di iCloud.

     

    I due hacker dispongono di un sito, all’interno del quel sono stati resi pubblici i passaggi necessari per violare il sistema di sicurezza di iCloud. Grazie al metodo messo a punto dai due hacker, un utente può sbloccare un iPhone o un iPod apparentemente bloccati e accedere a tutti i dati del “vecchio” proprietario presenti su iCloud.

    AquaXentine e MerrukTechnolog, nome in codice dei due hacker, già da tempo erano a conoscenza vulnerabilità e addirittura tale situazione era stata comunicata anche ad Apple solo che vista l’indifferenza della Mela i due hanno deciso di “agire”. L’azienda con sede a Cupertino in merito a questo problema non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.

    Per quanto riguarda la procedura adottata per raggirare iCloud, possiamo dirvi che innanzitutto è illegale e consiste nell’intercettare i pacchetti dei dati dai dispositivi Apple ai server di ICloud. A questo punto, bisogna trasferire i dati su un terzo dispositivo che molto probabilmente è rappresentato da un server e successivamente decodificare tali pacchetti  e quindi si può venire a conoscenza dei dati dei vari utenti.

  • Apple brevetta un sistema automatico di trasferimento di dati

     

    Apple ha brevettato un interessantissimo sistema che consente, grazie ad un sensore di prossimità, di avviare automaticamente il trasferimento di contenuti multimediali tra iOS e Mac.

    U.S. Patent and Trademark Office ha pubblicato un brevetto di Apple in cui è descritto un sistema multimediale in grado di trasferire documenti e file ad un computer in modo del tutto automatico quando il computer rileva la vicinanza del dispositivo in questione. ““Apparatus and method for interacting with handheld carrier hosting media content”, questo è titolo con cui è stato chiamato questo sistema e si riferisce principalmente a una modalità capace di inserire contenuti multimediali da un dispositivo portatile in un messaggio email, sia esso un documento word o una foto o un video o qualsiasi altra applicazione presente su un computer.

    Stando a quello descritto nel brevetto, Apple ha l’obiettivo di superare i problemi creati dall’interazione di contenuti archiviati su un dispositivo portatile, dato che risulta essere un compito abbastanza arduo per alcuni utenti. Il procedimento avviene in modo del tutto automatico in questo modo: il dispositivo portatile viene “trovato” da un secondo device , che, a sua volta, avvierebbe il trasferimento dei dati qualora l’utente abbia anteriormente acconsentito a quest’operazione. Infine, il computer inserirebbe i file ricevuti nella pagina di un documento aperto, ad esempio un messaggio email.

    La fonte della notizia è il sito: http://appleinsider.com/

  • Scoperto un bug con cui chiunque può accedere al nostro ID Apple

    E’ stata scoperta una seria vulnerabilità all’interno del sistema di gestione degli Apple ID. Chiunque può entrare nel vostro account Apple conoscendo semplicemente la mail di accesso e la vostra data di nascita.

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  • Proteggiamo i nostri dati sensibili con mSecure.

    Cambiano gli iPhone, si riducono di dimensioni gli iPad, ma i dati personali da ricordare e gestire crescono in modo esponenziale. L’applicazione mSecure ci viene incontro.

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  • iPhone 5 condannato ad iOS 6: Cosa sta succedendo a Cupertino ?

    Il nuovo iPhone come sapete ha fatto la sua apparizione sul mercato qualche settimana fa e da allora,ci sono stati alcuni problemi.

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