• 3D Watermelon Custodia Memo - Per iPhone 5 e 5s Snapchat: l’app da 4 miliardi di dollari!

    Snapchat è un’APP fotografica per iPhone e Android (da qualche giorno disponibile in via non ufficiale anche per Windows Phone grazie all’APP “6snap”) un pò’ particolare: consente di chattare (o più probabilmente fare “sexting”) con amici e fidanzati condividendo immagini, con la “garanzia” che le foto inviate si autodistruggono trascorsi pochi secondi dalla ricezione.

    Snapchat si installa e si imposta in pochi minuti; basta creare un account con username e password, importare la lista dei contatti e il gioco è fatto (naturalmente, l’APP deve essere installata sia dal mittente sia dal destinatario). A questo punto non resta che selezionare la “durata” dell’immagine, ed eventualmente aggiungere uno schizzo o una nota a mano libera.

    Questo meccanismo è la chiave del successo, milioni di utenti Android e iOS si divertono infatti giornalmente ad inviare foto più o meno imbarazzanti ai propri amici e contatti, consci che quelle immagini non permangono su alcun server (si spera!).

    Ad ogni modo, Evan Spiegel, co-fondatore dell’applicazione Snapchat, è stato capace di rifiutare un’offerta da capogiro del valore di 3 miliardi di dollari avanzata da Facebook. L’offerta senza precedenti è stata respinta, anche se Spiegel non ha completamente escluso la vendita futura della sua creazione, una vera e propria miniera vista la valutazione di ben 4 miliardi di dollari fatta dal gigante cinese Tencent. Non c’è alcuna vendita diretta né costo dell’APP, gli introiti attuali di Snapchat sono quindi molto al di sotto di una simile fila di zeri, ma si tratta di un “social” in rapida espansione e lo si può vedere facilmente dal numero di immagini scambiate giornalmente, passato dai 200 milioni di giugno ai 350 milioni di settembre. Forse 3 miliardi di dollari erano pochi??

    Ma la storia non finisce qui! Pare infatti che Google abbia avanzato un’offerta ancora più allettante, ben 4 miliardi di dollari per l’acquisizione completa di Snapchat. La risposta di Evan Spiegel è stata ancora una volta negativa, anche se non c’è alcuna conferma ufficiale arrivata dalle due parti interessate. Il valore di Snapchat sale dunque fino all’inverosimile ed è lecito quindi chiedersi se siano davvero soldi ben spesi e se questo sia il valore di un social “mordi e fuggi”, dato che esiste poi una funzionalità chiamata screenshot che ne annulla totalmente l’efficacia…

     

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