• Bumper Frame - Per Samsung Galaxy S4 ioPhone, come l’Phone 5C?

    Diffidate dalle imitazioni!

    Gli appassionati Apple, i seguaci dell’ iPhone, già stanno diffondendo la notizia.

    Già lo scorso marzo abbiamo assistito all’uscita di un clone dell’ iPhone 5.

    Non poteva mancare la copia dell’ iPhone 5C, il modello colorato di Apple.

    Il suo nome è ioPhone, con dispositivo Android e offerto in varie colorazioni. A schermo spento è identico all’Iphone 5C, ma Continue Reading

  • Ci risiamo, ecco la copia di iPhone 5C con Android

    Mancava solo l’iPhone 5C all’appello delle copie cinesi con a bordo Android. Continue Reading

  • Carbon Fiber Border Frame Skin per iphone5 - 5S Nuovo record in casa Samsung!

    Ci sono voluti solo due mesi, dall’apertura delle vendite, per raggiungere i 10 milioni di unità venduti del nuovo prodotto di casa Samsung.

    Infatti il Samsung Galaxy Note 3, risulta il più venduto in poco tempo nella storia della azienda coreana della linea Note.

    Il precedente prodotto, Galaxy Note 2, ha impiegato il doppio del tempo per raggiungere lo stesso traguardo e il Galaxy S4 ci ha messo solo 10 giorni in meno del Note 3 a raggiungere i 10 milioni di dispositivi venduti.

    Solo dopo alcuni mesi dalla sua uscita, la Samsung ha già lanciato nuovi modelli dal design particolare e colorato, tra cui quella oro.

    Ricordiamo che il Galaxy Note 3 ha uno schermo da 5.7″ Super Amoled HD, con risoluzione Full HD, rispetto al predecessore che possiede uno schermo con risoluzione HD, ha in dotazione una ram da ben 3GB e un processore quad-core da  2.3GHz. La risoluzione della fotocamera è di 13Megapixel mentre per quanto riguarda il comparto video Samsung ha pensato bene di cogliere l’occasione e introdurre la registrazione 4K, migliorando anche la registrazione Full HD a 1080p aumentando la frequenza di registrazione a 60fps.

     

  • Spotify gratis su iPhone e Android entro l’11 Dicembre?

    Wall Street Journal dichiara che Spotify diventerà un servizio gratuito anche per iPhone e Android, quindi non più Gratis solo per pc ma anche per dispositivi portatili.

    Effettivamente un evento in programma c’è, ma gli amministratori di Spotify non hanno dichiarato il tema principale dell’evento. Presumibilmente, l’idea sorge dal fatto che si otterrebbe una maggiore fetta di utenza e che sarebbe giusto portare tale servizio gratuitamente nel mondo mobile. Tuttavia, ora molte persone difficilmente usano i computer tradizionali, soprattutto nei mercati in via di sviluppo dove la gente non li ha mai posseduti e sono saltate direttamente al cellulare. 

    Fino ad ora, Spotify ha consentito solo agli abbonati premium, che pagano 10 dollari al mese, lo streaming gratuito di musica da dispositivi mobili. 

    Uno dei vantaggi principali dovrebbe consistere gli introiti pubblicitari che dovrebbero aumentare e quindi permetterebbero il mantenimento del servizio gratuito per tutti!

    Tutti siamo euforici di attendere l’ufficialità di tale rumor, anche perché un po’ di pubblicità non inciderà sul nostro grado di soddisfazione!

  • 3D Watermelon Custodia Memo - Per iPhone 5 e 5s Snapchat: l’app da 4 miliardi di dollari!

    Snapchat è un’APP fotografica per iPhone e Android (da qualche giorno disponibile in via non ufficiale anche per Windows Phone grazie all’APP “6snap”) un pò’ particolare: consente di chattare (o più probabilmente fare “sexting”) con amici e fidanzati condividendo immagini, con la “garanzia” che le foto inviate si autodistruggono trascorsi pochi secondi dalla ricezione.

    Snapchat si installa e si imposta in pochi minuti; basta creare un account con username e password, importare la lista dei contatti e il gioco è fatto (naturalmente, l’APP deve essere installata sia dal mittente sia dal destinatario). A questo punto non resta che selezionare la “durata” dell’immagine, ed eventualmente aggiungere uno schizzo o una nota a mano libera.

    Questo meccanismo è la chiave del successo, milioni di utenti Android e iOS si divertono infatti giornalmente ad inviare foto più o meno imbarazzanti ai propri amici e contatti, consci che quelle immagini non permangono su alcun server (si spera!).

    Ad ogni modo, Evan Spiegel, co-fondatore dell’applicazione Snapchat, è stato capace di rifiutare un’offerta da capogiro del valore di 3 miliardi di dollari avanzata da Facebook. L’offerta senza precedenti è stata respinta, anche se Spiegel non ha completamente escluso la vendita futura della sua creazione, una vera e propria miniera vista la valutazione di ben 4 miliardi di dollari fatta dal gigante cinese Tencent. Non c’è alcuna vendita diretta né costo dell’APP, gli introiti attuali di Snapchat sono quindi molto al di sotto di una simile fila di zeri, ma si tratta di un “social” in rapida espansione e lo si può vedere facilmente dal numero di immagini scambiate giornalmente, passato dai 200 milioni di giugno ai 350 milioni di settembre. Forse 3 miliardi di dollari erano pochi??

    Ma la storia non finisce qui! Pare infatti che Google abbia avanzato un’offerta ancora più allettante, ben 4 miliardi di dollari per l’acquisizione completa di Snapchat. La risposta di Evan Spiegel è stata ancora una volta negativa, anche se non c’è alcuna conferma ufficiale arrivata dalle due parti interessate. Il valore di Snapchat sale dunque fino all’inverosimile ed è lecito quindi chiedersi se siano davvero soldi ben spesi e se questo sia il valore di un social “mordi e fuggi”, dato che esiste poi una funzionalità chiamata screenshot che ne annulla totalmente l’efficacia…

     

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  • Motorola torna in Italia!

    Dopo due anni di assenza dal mercato italiano, Motorola decide di investire nuovamente nel nostro territorio e lo fa introducendo il nuovo Moto G.

    Moto G è uno Smartphone di fascia “bassa” con delle caratteristiche di tutto rispetto. Tra le caratteristiche tecniche troviamo Android 4.3 privo di personalizzazioni (ma verrà aggiornato agli inizi del 2014 alla 4.4 Kitkat), display TFT da 4.5 pollici con risoluzione HD (1280×720) e densità di 326ppi, processore Snapdragon 400 quad core da 1.2GHz, GPU Adreno 305, 1GB di memoria RAM, radio FM, fotocamera posteriore da 5 Mega-pixel ed anteriore da 1.3 Mega-pixel, GPS+GLONASS, microUSB, Wi-Fi a/b/g/n, Bluetooth 4.0 LE. La batteria è da 2070mAh mentre le dimensioni sono di 129.9 x 65.9 x 6-11.6 mm.

    Il Moto G sarà disponibile in due varianti di colore, nero e bianco, ed avrà 19 opzioni di personalizzazione grazie alle Cover “Motorola Shell” e “Flip Shell“, in sette colorazioni, e le “Grip Shell“, in cinque colori.

    Interessante il prezzo: 199€ per la versione da 8Gb (disponibile al lancio) e 229€ (da confermare) per la versione da 16Gb (disponibile solo ad inizio 2014).

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  • Tablet, Tablet ed ancora Tablet!

    Il 2013 può essere definito senza alcun dubbio l’anno di consacrazione dei Tablet. A confermarlo è anche il netto e drastico (ma anche allarmante) calo di vendite dei notebook in favore proprio di questi ultimi.

    Tra settembre ed ottobre, come sempre avviene in questa parte dell’anno in attesa delle vendite del periodo natalizio, le presentazioni di nuovi prodotti sono state innumerevoli. Ormai si va dai 7 ai 12 pollici per dimensioni dello schermo e l’utente finale ha davvero l’imbarazzo della scelta. Se fino a qualche mese fa la “guerra” si limitava solo ad Android ed iOS, adesso è sceso in campo anche Microsoft con il suo Windows 8.1, aggiornamento del sistema operativo uscito esattamente un anno fa che adesso risulta ancor più ottimizzato per l’ambiente Tablet. E, di conseguenza, tutte le grandi case produttrici si sono buttate presentando le varianti Windows dei loro prodotti.

    Ovviamente, l’Ipad è sempre l’Ipad ed Apple non è stata di certo a guardare: dopo aver aggiornato il suo Iphone a settembre, un mese dopo completa l’aggiornamento dei suoi prodotti presentando l’Ipad Air ed il nuovo Ipad Mini con display Retina. Il primo meraviglia per peso e dimensioni ridotte, il secondo va a colmare l’unica lacuna che aveva, il display, adesso con risoluzione “retina”. Dunque, gli amanti della “mela morsicata” sono stati accontentati (senza dubbio più dai nuovi Ipad che dal nuovo Iphone…).

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    Dall’altro lato, Android (e quindi Google) non sta a guardare. Anzi, a dire il vero ha anticipato Apple. Infatti, pochi mesi prima ha presentato e messo in distribuzione l’aggiornamento del suo Nexus 7, chiamato Nexus 7 2013, migliorando tutti i componenti che il precedente modello aveva: schermo con risoluzione full-hd, processore più potente, fotocamera potenziata e, soprattutto, mantenendo basso il prezzo. Non a caso in quel segmento è il Tablet più venduto per il suo fantastico rapporto prestazioni/prezzo. Nei prossimi mesi dovrebbe anche arrivare l’aggiornamento del Nexus 10, così giusto per non farci mancare nulla!

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    Ma le grandi novità, come anticipato prima, si hanno in campo Windows. Quasi tutti i produttori hanno presentato i loro modelli con a bordo il nuovo sistema operativo Microsoft. Quest’ultimo, infatti, grazie al nuovo aggiornamento 8.1 ed all’utilizzo dei nuovi processori Intel Haswel ne migliora la durata della batteria e la gestione del sistema. La stessa Microsoft ha aggiornato i propri Surface, mettendo in vendita il nuovo Surface 2 (non più chiamato Surface RT) ed il Surface Pro 2. Il primo potenzia il display passando ad una risoluzione full-hd, migliora il processore, la memoria ram ed introduce il nuovo sostegno integrato che permette di posizionare il Tablet in due posizioni. Il secondo, invece, oltre al nuovo sostegno integrato, migliora tutto “sotto al cofano” (processore e memoria ram su tutti). Ma le vere novità riguardano il nuovo formato da 8 pollici: grandi case come Acer (Iconia W4), Dell (Venue 8 Pro), Toshiba (Encore) e Lenovo (Miix 2) hanno presentato nuovi Tablet con questa diagonale di display con a bordo il nuovo OS Windows. Si parla con insistenza anche di un possibile Surface Mini con questa dimensione del display, anche se per adesso non arrivano conferme ufficiali.

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    Per concludere, degno di nota è sicuramente l’entrata di Nokia nel settore Tablet. La casa finlandese (ormai acquistata da Microsoft) ha presentato il suo modello da 10 pollici inserendolo nella grande famiglia Lumia e chiamandolo Nokia Lumia 2520. Il Tablet, come è solita fare Nokia, è curato nei minimi dettagli e può essere definito come un’evoluzione della gamma Smartphone. L’utilizzo delle lenti con ottica Zeiss in un device di questo tipo è sicuramente una novità (pensare ad un Tablet per fotografare non è mai stata una prerogativa essenziale in questo settore), così come l’utilizzo di un display secondo solo al retina della Apple ma di assoluta qualità (risoluzione full-hd e protezione Gorilla Glass 3) e, soprattutto, l’inclusione del pacchetto di servizi Nokia (mappe Here, Nokia Musica, Nokia Camera, giusto per citarne qualcuna) che ne ampliano sicuramente la qualità.

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    Gli acquisti di Natale sono ormai alle porte e, nonostante la crisi, il mondo della tecnologia sembra non arrestarsi per nulla. I Tablet saranno sicuramente gli oggetti più acquistati e tutte queste presentazioni di nuovi prodotti non possono che far bene all’utente finale, il quale si ritrova ad avere un’ampia scelta e prezzi più bassi rispetto a qualche mese fa.
    Più che altro viene da chiedersi: questi Tablet possono sostituire davvero un notebook (perché le vendite stanno dicendo proprio questo) o sono soltanto “moda”??
    D’altronde, uno degli accessori maggiormente venduti è proprio la custodia con tastiera, che guarda caso è l’elemento mancante di queste “tavolette multi uso”! 😉
    Non solo il supporto pieghevole sul retro consente di mantenere il dispositivo in posizione verticale, ma collegando la presa USB al dispositivo, si può usufruire della tastiera integrata con la custodia per lavorare il più comodamente possibile, proprio come con un notebook.
    La custodia con tastiera, dotata delle stesse funzionalità, è disponibile sul nostro store ufficiale www.clipperstore.it anche per Tablet 7″ insieme ad una vasta gamma di accessori per Galaxy Tab, iPad 2, iPad 3, iPad Mini ed iPad 4.

  • Da ora su Android, iPhone e iPad le nuove app per il controllo a distanza della propria abitazione

    Siamo nell’era tecnologica e questo probabilmente lo sanno tutti. Ma ancora in molti non conoscono le reali potenzialità e possibilità che offre la tecnologia. Soprattutto per quanto riguarda la casa. Il primo classico esempio arriva, se, ponendo il caso, siate in procinto di acquistare la vostra prima casa e aveste bisogno di accendere un mutuo, dalla possibilità di poterlo richiedere online. Oggigiorno infatti esistono tantissimi portali dedicati alla comparazione e all’accensione online del mutuo della prima casa, come ad esempio www.mutuoeprimacasa.it, che vi permettono di risparmiare sia tempo che denaro, assicurandovi di poter acquistare il migliore e più vantaggioso mutuo online che faccia di più al vostro caso.

    Ma la tecnologia non si ferma di certo qui… anzi, a chi si chiede se sia possibile controllare la propria abitazione a distanza, la risposta è ovviamente affermativa. Vediamo come sia possibile. E’ più semplice di quanto si pensi: basta scaricare le app per Android, iPhone o iPad che permettono di gestire in sicurezza il vostro appartamento assicurandovi di poterlo controllare ovunque vi troviate!

     Vediamo come funzionano le migliori app per il controllo a distanza. Ce ne sono diverse, come la “Motion Detector” per Android che rileva la presenza di movimenti in casa e, a meno di non avere un animale domestico, è sicuramente perfetta per controllare eventuali intrusioni nel vostro appartamento. Perché questa app permette di configurare il proprio smartphone per rilevare i movimenti in casa (naturalmente lo smartphone deve essere connesso ad internet). E nel caso di rilevamento cosa succede? Lo smartphone non è collegato né ad allarmi né alla centrale di polizia, ma nel momento in cui rileverà un movimento, effettuerà una serie di foto che verranno poi inviate ad un numero di cellulare o ad un indirizzo mail.

     Un’altra app interessante è la “antifurto Domotico HD”, un prodotto della Apple: anche questa applicazione permette di effettuare foto e riprese del proprio appartamento. Oppure possiamo installare sul nostro computer “Yaecam”, un programma che si collega alla webcam del computer, rileva movimenti e li fotografa inviandoli, anche in questo caso, tramite mail ad un indirizzo di posta predefinito. O ancora c’è “GuardRemote”, un’applicazione per iPad e iPhone che può gestire gli antifurti wireless della Sentinel!

    Insomma si sarà compreso: alla base della domotica e del controllo a distanza delle abitazioni c’è il collegamento internet, wireless o con filo, che permette la trasmissione tramite smartphone. Come cambia la vita l’utilizzo di queste applicazioni? Beh, innanzitutto installando un’applicazione di questo tipo ci può far vivere più sereni, come ad esempio andare in vacanza con la consapevolezza di avere un occhio fidato a controllare, evitando così di trovare spiacevoli sorprese al ritorno… non si tratta già di un grande cambiamento?

  • Enel Guerrieri: quando la comunicazione sposa il web

     

    Una campagna di comunicazione integrata e multicanale che ha unito social network e storytelling, professionisti di agenzia ed esperti di web e social media. Stiamo parlando di Enel Guerrieri, l’iniziativa con cui la principale società elettrica italiana ha dato voce ai guerrieri della vita quotidiana, cioè a tutti coloro che si scontrano quotidianamente con le sfide e i problemi che costellano la strada verso un futuro più gratificante.

    Madri e padri di famiglia, lavoratori, studenti, operatori sociali e culturali hanno sfruttato le potenzialità del web e dei social network per far conoscere le proprie battaglie quotidiane, scoprendosi tutt’altro che soli nel conservare un posto di lavoro, nell’affrontare difficoltà familiari o nel tentare di cambiare in meglio la propria terra.

    La nuova campagna istituzionale di Enel, tuttora in corso, ha potuto conseguire una diffusione virale su Facebook e Twitter grazie all’uso dell’hashtag, per la prima volta nella storia della pubblicità italiana: grazie a questo simbolo, utilizzato per propagare un argomento nel web, centinaia di migliaia sono state le persone che hanno potuto raccontare, leggere, condividere e votare le storie dei #guerrieri d’Italia.

    L’esercito dei guerrieri della famiglia, del lavoro, dei valori e delle passioni ha fatto registrare oltre 300mila interazioni tra Facebook e Twitter in un mese e mezzo grazie all’hashtag #guerrieri. Un successo stratosferico rispetto alle 1.575 storie raccontate sulla piattaforma di storytelling ideata dall’Enel per l’iniziativa, nonché un’ulteriore conferma del grado di penetrazione di questi moderni strumenti tecnologici, capaci di creare con estrema facilità aggregazione, coinvolgimento e identificazione.

    Per fare in modo che non si spengano i riflettori sulle storie di vita di tutte le persone comuni che hanno raccolto l’invito dell’Enel a far sentire la propria voce, l’azienda ha lanciato da pochi giorni anche l’app #Guerrieri, disponibile gratuitamente negli store Apple e Android. L’applicazione rende fruibili sui dispositivi mobili tutti i racconti di dolore e speranza pubblicati sulla piattaforma di storytelling e che vanno a costituire così una sorta di diario dell’Italia che lotta e sogna, combatte e costruisce il proprio futuro anche fuori dai social network.

     

  • iOS 7 vs. iOS 6 vs. Android vs. Windows Phone vs. Blackberry 10 – Qual’è il migliore?

    La domanda che tutti si fanno è: Qual’è il miglior sistema operativo mobile? Continue Reading