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  • SIRI SUPERERÀ ALLA GRANDE SVOICE DI ANDROID-NEWS

    L’analista Daniel Burrus, in un articolo molto interessante pubblicato di recente sul web, ha fatto sapere il suo punto di vista sugli UIEA (Ultra-Intelligent Electronic Agent), ovvero quegli assistenti virtuali molto simili come funzionamento a Siri.
    Stando a quanto dichiarato dall’esperto, in futuro sempre più dispositivi portatili saranno dotati di questo genere di riconoscimenti vocali avanzati, tanto che la gente userà sempre meno le ricerche tradizionali attraverso motori come Google.
    In effetti, il ragionamento non fa una piega: perchè perdere tempo a cercare un sito su pagine e pagine di risultati, quando l’assistente virtuale potrebbe fare tutto il lavoro al posto nostro? Ovviamente gli algoritmi di elaborazione dei dati devono essere ancora affinati per bene, ma siamo sulla buona strada.
    Qui di seguito vi riportiamo un estratto del pensiero di Burrus:
    “Cosa rende Siri un UIEA rispetto all’app di Google che utilizziamo sugli smartphone? Siri e i suoi competitor sono collegati ad un super-computer in the Cloud che può frugare tra tutti i database e i feed del mondo. Ha accesso ad una quantità crescente di informazioni che proviene da ogni luogo”.
    Possiamo già vedere quanto stia affermandosi questa tecnologia con Siri e coi suoi competitor emergenti. E dato che la banda, lo storage e il potere computazionale crescono esponenzialmente, vedremo versioni sempre più avanzate degli UIEA saltare rapidamente sul treno della novità
  • CHI GIOCA CON IPHONE SPENDE DI PIU RISPETTO ANDROID!

    Angry Birds Space
    Il mobile gaming è in forte crescita e, secondo quanto rivelato da uno studio della società di ricerche Newzoo, chi possiede un iPhone di Apple spende in media cinque volte di più per acquistare giochi rispetto a chi possiede uno smartphone basato su sistema operativo Android di Google.

    Secondo i dati dello studio, il 28% di chi gioca con uno smartphone usa un iPhone e il 60% di chi gioca con un tablet lo fa utilizzando un iPad. L’84% di tutte le entrate generate dalla vendita di giochi proviene da dispositivi iOS. Di questi, il 9% arriva dalla vendita diretta di un gioco mentre il 91% tramite acquisto “in-app”, fatto successivamente al download del 
    gioco.

    Secondo Peter Warman, CEO della Newzoo, il successo di iOS è la facilità di acquisto: “Apple richiede agli utenti di collegare i dati della carta di credito direttamente al conto, creando così una perfetta esperienza di acquisto”. Per questa ricerca, la Newzoo ha esaminato i dati effettivi di download iOS e Android ed ha effettuato un sondaggio su 17.000 intervistati.
  • QUAL’E’ IL MIGLIOR SERVIZIO DI STORAGE ONLINE – ICLOUD, CLOUD DRIVE, GOOGLE DRIVE, DROPBOX O SKYDRIVE?

    Partiamo da iCloud. Come tutti saprete, è il servizio di cloud storage di Apple. Comodissimo per chi utilizza Mac e diversi iDevices, ben poco intrigante in presenza di un unico dispositivo.
    Per questa ragione, preferiremmo tenerlo in disparte in questa analisi, concentrandoci sui servizi che ci permettono uno scambio di dati più agevole e libero. Restiamo comunque in attesa di un ampliamento delle funzioni di iCloud, che già in OS X Mountain Lion ha dimostrato di dare speranze in questo senso.
    Il nuovo arrivato nel “giro” è Cloud Drive, gestito da Amazon. Esso ci offre 5 GB di spazio gratuito, più la possibilità di aumentare questo spazio pagando, annualmente, un dollaro per ogni GB che si intende acquistare. Quindi, per 100 GB di spazio saranno necessari 100$ (circa 77€) e per 20 GB, 20$ (circa 15€). È accessibile anche da iOS, ma soltanto via browser: per il momento, manca una applicazione dedicata.
    Spostiamoci su Google Drive. Anche qui, 5 GB di spazio gratuito. Stando alle tariffe, mantenere 100 GB qui ci costerebbe un po’ di meno: 4,99€ al mese, quindi circa 60€. Invece, il prezzo risulta maggiore scendendo con lo spazio: mantenere 25 GB di spazio aggiuntivi costa infatti circa 30€ annuali. A differenza del servizio di Amazon, disporrà molto presto di una applicazione dedicata per iOS.
    Cosa propone invece Dropbox? Sicuramente una bella offerta rivolta agli utenti non paganti. Il pacchetto gratuito, sebbene offra solo 2 GB di spazio, permette di essere ampliato fino a 18 GB, semplicemente invitando i propri amici al servizio. Abbastanza sconvenienti invece le offerte a pagamento. 99$ l’anno per il pacchetto da 50 GB e 199$ per quello da 100 GB, entrambi con un bonus di un GB per ogni utente invitato al servizio, fino a 32 GB in più.
    Il sottovalutato servizio di Microsoft, SkyDrive, sembra essere quello paradossalmente più interessante: tralasciando i “soliti” 5 GB per il pacchetto gratuito, la convenienza la si vede tutta sui pacchetti a pagamento. Soltanto 37€ l’anno per 100 GB di spazio aggiuntivo e 8€ per 20 GB. Niente male! Inoltre dispone di una applicazione iOS già presente su App Store. Inoltre, per le vecchie utenze Hotmail, è previsto un bonus fino a 25 GB anche in assenza di abbonamento.
    Tiriamo le somme: SkyDrive si attesta come il più economico servizio di cloud storage sulla piazza, surclassando tutti gli altri in maniera netta. È quindi la soluzione più adatta per chi cerca molto spazio o comunque necessita di abbastanza GB senza dover spendere molto. Per chi cerca invece l’offerta gratuita, tutti i servizi si equivalgono, ma Dropbox, nonostante parta da uno spazio minore, è l’unico servizio che permette di raggiungere i 18 GB senza spendere un centesimo.
    Google Drive è comunque una soluzione da considerare, tenendo conto che, essendo un servizio Google, avere un buon quantitativo di spazio qui sarà un beneficio per chi fa largo uso dei servizi Google. Cloud Drive per ora non potrà interessare molto: i prezzi non sono competitivi come quelli di SkyDrive, né è possibile beneficiare troppo dello spazio aggiuntivo tramite servizi di altro tipo.
    E Dropbox? Sicuramente i prezzi non sono molto allettanti, ma è bene tenere conto di due cose. La prima è la possibilità di aumentare il proprio spazio tramite invito di altri utenti. La seconda è quella più importante: l’integrazione con le applicazioni. Dropbox è ormai un servizio molto radicato in moltissime applicazioni, soprattutto per smartphone e tablets. Inutile acquistare centinaia di GB su di un servizio che poi è poco integrato con le applicazioni che utilizziamo.
    La nostra scelta finale? Dropbox o Skydrive, ma anche tutti e due insieme. Il primo offre una integrazione senza pari, il secondo permette semplicemente di salvare GB e GB di dati ad un prezzo modesto.
    fonte: ispaziomac
  • APPLE A SORPRESA PROLUNGA IL SERVIZIO MOBILEME

    Con una mossa a sorpresa, Apple ha deciso di aumentare la durata del servizio MobileMe fino al 30 settembre.
    Con la nascita di iCloud, MobileMe era destinato a chiudere definitivamente i battenti il prossimo 30 giugno, ma ora Apple fa sapere di aver ampliato l’offerta con ulteriori 20GB su iCloud di spazio disponibile (a pagamento) e fino al 30 settembre. Con questa mossa Apple spera di recuperare il maggior numero di utenti nella migrazione MobileMe-iCloud.
    Dopo il 30 settembre, gli ex-utenti MobileMe  potranno scegliere di pagare per mantenere lo stesso storage o di effettuare il downgrade gratuito ai 5Gb offerti in iCloud.
    fonte:iphoneitalia
  • AVAST LANCIA UN ANTIVIRUS GRATUITO PER MAC

    La Avast ha da poco lanciato un nuovo antivirus completamente gratuito dedicato agli utenti che possiedono un Mac e desiderano avere la migliore protezione per il proprio dispositivo.
    Molti sono gli antivirus lanciati in questo ultimo periodo destinati alla protezione di Mac OS X, anche a causa dei recenti attacchi di virus a livello internazionale, e tra questi Avast ha lanciato la versione finale del suo software.
    Il programma è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale di Avast e scaricandolo verranno garantiti tre differenti livelli di protezione sui propri computer Apple, a partire dallo scudo che serve ad analizzare ed eventualmente bloccare la posta in arrivo, il cosiddetto Mail Shield, proseguendo con l’utilissimo Web Shield, che serve a controllare il dispositivo durante la connessione alla rete Web, e per finire con il File Shield, utile per lanciare una classica scansione di tutti i file presenti sul proprio computer per visualizzare eventuali elementi infetti e procedere con la rimozione.
  • PREMIUM PLAY PER IPAD: IL NUOVO SERVIZIO DI MEDIASET

    Mediaset Play appstore
    Da pochissimi giorni è comparsa su Appstore, sulla scia d quanto effettuato con Sky con l’app Sky Go, anche l‘applicazione ufficiale del servizio di canaliMediaset a pagamento sul digitale terrestre.
    Nome: Premium Play
    Categoria: Entertainment
    Peso: 9197Kb

       VOTO: 4

    Gratis














    L’applicativo prende il nome di Premium Play, che vi permetterà di usufruire dei vostri servizi da abbonato a Mediaset Premium direttamente sui vostri dispositivi mobili iPad di Apple, potendo così usufruire dei contenuti e della programmazione di tali canalis anche in mobilità sul vostro tablet.

    Premium Play è il più innovativo servizio televisivo sul mercato italiano che mette a tua disposizione una grossa serie di contenuti dei canali digitali Mediaset a pagamento, quali 2000 contenuti tra cui potremo scegliere tra 500 tra Film e Serie TV, con tante anteprime anche in HD, e in più il Calcio con le partite di serie A e Champion League, Documentari, Cartoni animati e il meglio della programmazione Mediaset dell’ultima settimana. Un vasto catalogo sempre aggiornato e disponibile in qualsiasi momento per gli abbonati Mediaset Premium direttamente sui propridispositivi iPad, che possono decidere cosa vedere e quando vederlo, con tutte le funzionalità di un DVD.

    Puoi vedere tutto questo su TV, su PC o su iPad, in casa o fuori casa, il tutto attraverso la connettività alla rete Wifi fornita dal vostro iPad. Premium Play, oltre a questa applicazione, permette di vedere i vostri programmi preferiti:
    • sulla tua TV con un decoder abilitato o con Xbox 360
    • sul tuo PC all’indirizzo play.mediasetpremium.it
    Di seguito alcune informazioni tecniche sul funzionamento dell’applicazione:
      • I contenuti sono fruibili unicamente sotto connessione wi-ficon una banda minima di 800 KB/sec
      • Sotto rete 3G è possibile navigare tutte le sezioni dell’applicazione ma i video non sono riproducibili
      • Non è possibile vedere un contenuto su iPad se contemporaneamente è in corso una fruizione da PC o Xbox (e viceverersa)
      • l’applicazione è disponibile per iPad, iPad 2 ed Il nuovo iPad
      • Per vedere i film della sezione Cinema Pay per view è necessario prima acquistarli via web, dal sito Premium Play, o da Decoder.

    Mediaset Play è disponibile al download gratuitamente direttamente su Appstore, risulta compatibile con iPad.Richiede l’iOS 5.0 o successive.


    via: meladevice
  • L’HACK STORE SI AGGIORNA E FINALMENTE VENGONO RISOLTI TUTTI I PROBLEMI CON I SERVER

    Una bella odissea, per lo sviluppatore Andrey Fedotov, che con la sua idea di lanciare un App Store alternativo per Mac, si è trovato per le mani un progetto più grosso del previsto. Qualche ora dopo il lancio di Hackstore, infatti, i servers non hanno retto la mole di utenza in accesso costante. Ma ora le cose si sono finalmente sistemate.
    Lo screenshot che mostriamo qui sopra è stato scattato pochi minuti fa, quando abbiamo aggiornato l’applicazione. Qualche ora fa, è stato reso disponibile un altro aggiornamento, che porta Hackstore alla versione 1.1.3 e che dovrebbe garantire maggiore stabilità.
    Con l’attivazione dei nuovi servers, il servizio funziona come ci si aspetta, e ora lo sviluppatore sta aspettando la pubblicazione delle proprie applicazioni da parte degli utenti. A causa del lancio molto sofferto, sicuramente ci vorrà un po’ prima che la community ritorni su Hackstore (molti infatti hanno lasciato perdere, vedendo le condizioni dei servers), ma noi di iSpazioMac ci aspettiamo che il servizio si ingrandisca e che possa davvero mettere in luce quelle applicazioni che, per un motivo o per un altro, non entreranno mai nel Mac App Store.

    QUESTO IL LINK PER IL DOWNLOAD

    E’ DA POCO DISPONIBILE UN ULTERIORE AGGIORNAMENTO CHE POTETE INSTALLARE DIRETTAMENTE DALL’APPLICAZIONE E CHE RISOLVE ULTERIORI BUG OLTRE ALLA COMPATIBILITA’ CON ULTERIORI LINGUE

  • IPHONE 4 A FUOCO DOPO UNA RIPARAZIONE NON UFFICIALE

    Un iPhone 4 è letteralmente andato in fumo su un aereo di linea in Australia. La causa? Una riparazione non ufficiale effettuata qualche giorno prima.
    Dall’iPhone 4 in questione è cominciato a fuoriscire del fumo, fortunatamente quando l’aereo era già atterrato all’aeroporto di Sidney. Il personale di volo è riuscito a spegnere questo principio di incendio usando delle coperte, ma l’iPhone, ormai distrutto, è stato poi inviato agli inquirenti per un’indagine completa. Da questa indagine è emerso che il dispositivo era stato riparato in modo non ufficiale da un’azienda diversa dalla Apple, e proprio tale riparazione effettuata in malo modo è stata la causa del surriscaldamento anomalo dell’iPhone.
    In prativa una vite metallica era stata mal riposta nel vano batteria del telefono cellulare, tanto da andare a perforare l’involucro della stessa batteria provocando un corto circuito interno.
  • Pod2G : IL JAILBREAK DI iOS 5.1 POTREBBE ESSERE IMMINENTE

    Stando ad un nuovo tweet pubblicato da Pod2G, l’hacker francese sarebbe più propenso a rilasciare il suo nuovo jailbreak untethered prima della pubblicazione di iOS 6, rendendo quindi i tool per lo sblocco compatibili unicamente con il nuovo iOS 5.1 che già da ieri, sull’iPhone 4 di Pod2G, ha ottenuto il jailbreak untethered.
    People say: “don’t release now coz iOS 5.1 tethered is good enough”. Don’t forget there are AppleTV3, 4S, iPad2 and iPad3 users out there !
    Su Twitter, Pod2G ha espresso le sue perplessità in merito alla possibilità di attendere iOS 6 prima di bruciare nuovi exploit utili per il jailbreak untethered:
    La gente mi dice di non rilasciare il jailbreak untethered perché quello di tipo tethered per iOS 5.1 va più che bene. Non dimenticate però che ci sono anche utenti con Apple TV di terza generazione, iPhone 4S, iPad 2 e iPad di terza generazione!
    A questo tweet se ne è aggiunto un secondo in cui l’hacker ha dichiarato che “inoltre tanti utenti [che acquistano oggi un dispositivo Apple] stanno ricevendo iOS 5.1 nativo”.
    Sembra quindi molto probabile che presto tutti gli utenti potranno eseguire il jailbreak untethered di iOS 5.1 grazie ai nuovi exploit trovati da Pod2G e dal Chronic-Dev Team. 
  • SMS GRATIS PER IPHONE SI AGGIORNA. INVIARE SMS SENZA PAGARE.

    Su App Store è disponibile la versione 2.4 di SMSGratis, l’applicazione che consente di inviare SMS verso altri telefoni cellulari (sfruttando appositi crediti che si possono guadagnare visualizzando banner o tramite in-app purchase), a prescindere dall’operatore utilizzato.
    SMSGratisA-Tono s.r.l.Categoria: Social network

    Caratteristiche principali dell’applicazione:

    • Invio SMS a COSTO ZERO.
    • Invio a gruppi di destinatari.
    • Mittente personalizzato.
    • Manda SMS Anonimi.
    • Non occorre aggiungere contatti, puoi usare la tua rubrica.
    • Nessun Limite di invio. Puoi inviare tutti gli SMS GRATIS che vuoi.
    • Scrivi a tutti, in qualsiasi parte del mondo. SMS gratis ti aiuta a raggiungere i tuoi amici!
    • Possibilità di gestire liste di destinatari.
    • Configurazione di modelli per la spedizione degli SMS.
    • Invio Differito.
    E’ possibile mandare messaggi gratuitamente accumulando crediti bonus usando l’applicazione. Il MagicClock è il meccanismo promozionale di SMSGratis, lo trovate in alto a destra in ogni schermata. Nella sezione “Ho Tempo da Perdere” si potranno guadagnare crediti al completamento delle azioni proposte.
    Inoltre è possibile scommettere i propri crediti dentro la “Sala Giochi” di SMSGratis giocando al Poker o alla Slot Machine.
    Nella versione 2.4 è stata aggiunta la possibilità di inviare SMS programmati, con notifica push che avvisa l’avvenuto invio. E’ stata anche introdotta la sezione di aiuto “FAQ”.
    SMSGratis è disponibile gratuitamente su su App Store.