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Ecco i link diretti per scaricare iOS 6
Qui a seguire trovate i link diretti per scaricare iOS 6.0 in versione .ipsw. Per aggiornare Continue Reading
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Rilasciato iOS 6 ! Ecco come aggiornare
Finalmente Apple ha rilasciato la nuova versione del sistema operativo mobile: iOS 6!
Il major update di iOS è disponibile gratuitamente per i dispositivi Continue Reading
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Rilasciato iOS 6 ! Ecco come aggiornare
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iOS è la migliore piattaforma! Così afferma Opera!
Un recente studio condotto da Opera Software, azienda dietro il noto web browser Opera, ha messo in evidenza come iOS sia la piattaforma più efficace in termini di advertising.
Secondo la prima edizione dello studio State of Mobile Advertising, condotto da Opera Software, durante il secondo trimestre del 2012 è stata propria la piattaforma di iOS ad essere la più efficace per l’advertising, con 2,85$ eCPM (effective cost per mille), superando quindi altri dispositivi con Android, piattaforma arrivata al secondo posto con un eCPM medio di 2,10$. Lo studio in questione ha guardato alla monetizzazione da diverse prospettive all’interno di ciò che la compagnia chiama “ad delivery value chain”, contenente dispositivi, publisher, networks ed advertisers.A differenza di iOS ed Android, attualmente in testa al mercato, RIM di BlackBerry e Symbian di Nokia risultano il fanalino di coda della classifica, con rispettivamente 0,64$ eCPM e 0,59$ eCPM. All’ultimo posto tra le piattaforme troviamo Windows Phone di Microsoft, con 0,20$ eCPM, mentre la piattaforma J2ME, basata su Java, è stata combinata con altri sistemi operativi per un totale di 1,01$ eCPM. Questo risultato in realtà non dovrebbe stupire, vista la quota di mercato rappresentata dalle due piattaforme, iOS ed Android, che nel trimestre terminato a maggio ha raggiunto l’83% del settore; a prescindere da questo comunque Android continua a superare l’iPhone, rappresentando oltre la metà del mercato statunitense degli smartphone.
Lo studio ha anche analizzato la performance in termini di advertising di display di grandezze diverse, scoprendo come schermi più grandi abbiano ottenuto punteggio migliori, mentre le ads interattive hanno a loro volta ottenuto più clic rispetto ai banner statici. L’iPhone ha raggiunto il numero più grande di fatturato per il trimestre con una quota del 43.54% grazie anche al traffico maggiore, pari a 29.88%. A seguire gli smartphone Android con un traffico del 24.43% ed un fatturato di 26.56%.L’iPad, invece, è stato il dispositivo più profittevole, ottenendo il più alto eCPM sul network di Opera, con una media di 3.96$, pari al 14.26% del fatturato e al 6.86% del traffico.[via]
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IOS POTREBBE LEGGERTI NEI PENSIERI?
I nostri iPhone e iPad sono dispositivi veloci, ma possono richiedere ancora un po’ di tempo per lanciare un’app e renderla subito fruibile. Un nuovo team di ingegner, tuttavia, ha trovato un modo per consentire ad iOS di anticipare le tue intenzioni e di iniziare a lanciare un’app prima ancora che tu vada a toccare la relativa icona.
La tecnologia si chiama “predictive caching” e funzione in modo simile al “predictive texting”. Utilizzando il dispositivo, la tecnologia memorizza tutte le app che avete aperto, gli orari, la sequenza e così via, raccogliendo tutte le informazioni in un proprio database. Quando tale database è sufficientemente ricco di informazioni, iOS sarà in grado di sapere che siete soliti lanciare Facebook al mattino, subito dopo aver controllato la posta con l’app Sparrow. In questo modo, non appena lancerete Sparrow, iOS inizierà già a caricare la cache di Facebook, in modo tale che non appena aprirete questa app sarà subito utilizzabile senza un solo secondo di attesa e senza soluzione di continuità.Purtroppo si tratta di una tecnologia ancora agli albori, però tra qualche tempo potremmo vederla funzionare su iOS! -
IN IRAN FIORISCE SEMPRE PIÙ IOS NONOSTANTE LE RESTRIZIONI USA
Alcuni venditori di prodotti Apple in Iran stanno letteralmente ridendo sotto i baffi dopo aver appreso della notizia, pubblicata la scorsa settimana, di alcuni dipendenti di un Apple Store negli Stati Uniti che hanno negato di vendere iPhone e iPad a due persone di origine iraniana. La motivazione risiede nel fatto che una legge USA (molto confusa ndr) vieta di vendere dispositivi tecnologici a persone che vivono in alcuni paesi, Iran compreso.
I venditori iraniani ridono, dicevamo. Il motivo? Secondo quanto riferito a diverse TV iraniane, a Teheran praticamente “tutti possiedono un dispositivo iOS ed esistono negozi del tutto identici agli Apple Store per arredamento e vestiario dei commessi“. Insomma, malgrado il veto in Iran sembrano esserci più iPhone e iPad che negli USA. Per aggirare il blocco, questi prodotti vengono trasportati tramite l’Iraq per poi essere rivenduti nel paese a prezzi di circa 50-60$ superiori a quelli ufficiali. IL mercato è davvero prolifico, per questo il veto applicato negli USA sembra ridicolo agli occhi degli iraniani. Un rappresentante del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha chiarito che non esiste alcuna legge che vieta ad Apple di vendere prodotti negli Stati Uniti a persone di origine iraniana, ma i clienti devono avere un’apposita licenza per poter portare tali prodotti nel proprio paese.
