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  • Cover Blu - Samsung Galaxy Tab 2 10 1 Consigli ed idee per concludere un party in bellezza

    Buongiorno cari amici,
    finalmente il week-end si avvicina 😉 Che programmi avete per questo fine settimana? Bhè, io sto organizzando una mega grigliata in piscina con i miei amici e stavo pensando a come ravvivare la serata dopo cena.
    Googlando ho trovato delle idee un po’ azzardate, ma perfette per la mia serata spumeggiante.

    Per rianimare la serata i giochi alcolici sono perfetti 😉 Sono capitata per caso su un forum di ragazzi erasmus in America che descrivevano le loro serate da sballo al college ed ho preso spunto per un paio di giochi divertenti che ora vi descrivo.

    Il primo è “Power hour”:
    Questo gioco non ha uno scopo, se non quello di bere per un’ora.
    Ogni concorrente avrà a disposizione uno bicchiere da ciupito (shottino) e dovrà bere ad ogni minuto il suo bicchierino riempito di birra ovviamente…
    In America lo fanno in due modi: il primo è che un giudice guarda il tempo e decide quando è scattato il minuto; l’altro è prepararsi un medley di canzoni da un minuto l’una…quando cambia la canzone si beve (lo si trova già fatto anche in internet).
    Avendo solo un minuto, per bere lo shottino ognuno può decidere se berlo ” al colpo” o se “farlo durare” un minuto. Quando cambia la canzone però deve averlo finito altrimenti penitenza.
    Chi non arriva alla fine dell’ora penitenza!

    Un altro molto carino è “Thunderstruck”:
    Avete mai sentito la canzone degli ACDC di nome Thunderstruck??? è una bella canzone, ma il bello è che ripete molte volte la parola THUNDER!!!! lo fa rimbombando quasi… ed è il segreto del nostro gioco….Ci si mette in cerchio ci si alterna ad una femmina con una bottiglia di birra in mano…(tenetene altre perché finiscono subito). La bottiglia può esser una per tutto il cerchio : è più divertente poiché sarà come una patata bollente…!!
    Le regole del gioco saranno che il concorrente con la bottiglia dovrà bere finché la canzone non dirà THUNDER quindi passare al compagno di fianco finché non si sentirà ancora THUNDER e cosi via….è un bel gioco soprattutto quando viene il ritornello che non dice THUNDER appunto Per un po’. Il gioco si può adattare tranquillamente ad una canzone a vostra scelta italiana che ripete più volte la stessa parola, vi consiglio quella di jovanotti “Tanto tanto tanto” 😉

    Possiamo affidarci anche a piacevoli giochi con degli accessori.
    Possiamo utilizzare ad esempio MINI SOCCER TABLE DRINKING GAME, calcia la palla, segna e bevi!

    Oppure alla DRUNKEN TOWER:
    Lo scopo del gioco è prendere un blocco alla volta senza far cadere la torre o si dovrà bere!
    La confezione include 4 bicchierini e 60 blocchi di legno. Un giocatore costruisce la torre su una superficie piana mettendo tre blocchi in ogni strato perpendicolare al livello precedente. Tutti i blocchi con le istruzioni devono essere rivolti verso il basso. Alla fine si otterrà una torre di 20 piani.
    Il giocatore che costruisce la torre inizia per primo e poi continua a giocare il giocatore alla sua sinistra. Un giocatore alla volta elimina un blocchetto con una sola mano e segue le istruzioni riportate sul blocchetto. Colui che elimina un pezzo e fa cadere la torre, beve il contenuto del suo bicchierino.
    L’ultimo giocatore a fare un giro senza far cadere torre o l’ultimo giocatore ancora in piedi, vince la partita.

    Eccovi descritti i giochi più semplici, ma divertentissimi che potreste fare in un party organizzato da voi, ma mi raccomando a non esagerare e di lanciare sempre il tocco per i poveri martiri che dovranno mettersi alla guida.

    M.A.

  • Case - Per Samsung Galaxy Tab 2 10 1 Il Sole di Hiroshima a Napoli

    Ogni anno, il 6 agosto, per commemorare le vittime dell’olocausto atomico del 1945 si svolge a Hiroshima la cerimonia delle lanterne galleggianti (tōrōnagashi), una cerimonia di origine buddhista che solitamente conclude la festività dedicata agli antenati, lo Obon.

    Durante la cerimonia lanterne di carta vengono affidate alla corrente dei fiumi o alle maree dell’oceano: alcuni decorano le lanterne con disegni o frasi per esprimere un proprio desiderio o mandare un messaggio particolare.

    Anche per il 2013 l’evento Il Sole di Hiroshima, organizzato da Nipponica, ricorderà l’olocausto atomico del 1945.
    Come ogni anno il ricavato verrà destinato interamente in beneficenza.

    Quest’anno i fondi raccolti andranno a favore dell’Associazione Giapponese Watanoha Smile, che svolge in Giappone attività per la ricostruzione dopo lo tsunami dell’11 marzo 2011, e a favore della Città della Scienza di Napoli, dopo l’incendio del 4 marzo scorso.

    Le lanterne verranno distribuite su offerta e chi vorrà potrà decorarle con disegni o frasi per esprimere un desiderio o formulare un auspicio prima di affidarle al mare.

    Vorresti partecipare ma non potrai essere a Napoli il 6 agosto?
    Dona online e inviaci il messaggio che avresti scritto sulla lanterna. Durante la cerimonia personalizzeremo la lanterna con le tue parole e la accenderemo insieme a tutte le altre.

    Luogo: Piazza Vittoria – Colonna Spezzata, Napoli.

    Per informazioni:
    e-mail: info@nipponica.it
    tel: 051 381694
    www.nipponica.it

    Con il patrocinio di:
    -Comune di Napoli
    -Consolato Generale Onorario del Giappone a Napoli

    Con il contributo di
    -Azienda Autonoma di Soggiorno Cura e Turismo di Napoli
    -Associazione Verace Pizza Napoletana
    -Cellini Gallery
    -E. Marinella

  • Organizzare un party perfetto: atmosfera e dettagli che fanno la differenza

    Organizzare una festa vi può sembrare un gioco da ragazzi, ma così non è! E’, infatti, necessario avere l’accortezza di pensare con attenzione ad alcuni fondamentali passaggi per rendere il vostro party un momento indimenticabile ed originale, evitando di comprometterlo per imperdonabili disattenzioni. 
    Dopo aver scelto il tema della vostra festa, ecco qui di seguito una serie di
    consigli pratici che vi torneranno utilissimi semplificando al massimo i vostri sforzi organizzativi.

    Innanzitutto, dovrete circondarvi di ottime collaboratrici con le quali condividere l’arduo compito organizzativo. Potranno alleggerirvi del lavoro pratico mentre voi penserete a tutto il resto. Attente a non esagerare nel numero: vi basteranno un paio di amiche dinamiche, che non amano stare con le mani in mano, alle quali affiderete il compito di fare la spesa, spedire tutti gli inviti, aiutarvi in cucina e mantenere alto il morale 🙂

    Organizzare una festa significa anche creare l’atmosfera giusta. Pertanto la casa o il giardino dovranno diventare la location ideale per accogliere ciò che avete in mente: spostate i mobili così da massimizzare gli spazi, impreziosite l’ambiente con decorazioni e accessori per un tocco cool, allestite le zone relax per i vostri invitati, ovvero sedie e tavolini che possono essere noleggiati (così come le panchine se l’evento si svolge in giardino).

    Per il buffet e i pasti, se non volete affidarvi al catering, ricordate di giocare d’anticipo: iniziate con l’appuntarvi tutto ciò che vi occorre per preparare le pietanza a cui avete pensato, fate la spesa e preparate tutto un po’ alla volta. Molti cibi possono essere congelati e cotti poco tempo prima di dover essere serviti. 

    Una festa senza musica non è una festa: uno stereo per l’interno e uno stereo per la zona esterna (se l’ambiente lo permette) sarebbero l’ideale. Quale musica scegliere? Non è detto che conosciate le preferenze di tutti i vostri ospiti! E allora, a meno che non si tratti di una festa a tema, una compilation con artisti di vario genere sarà senz’altro in grado di accontentare tutti. 

    Con l’arrivo dell’estate i party in piscina diventano un modo davvero divertente e gioioso per festeggiare. L’organizzazione dovrà essere un po’ più meticolosa ma, utilizzando i giusti accessori d’arredo, riuscirete a dar vita ad un party trendy, fresco e originale.
    Il procedimento è sempre lo stesso: decidere il tema, organizzare il catering, ma, cosa più importante, allestire l’ambiente.

    Iniziamo con lo stilare la lista degli invitati e stabilire il dress code per la serata: per un party in piscina l’abbigliamento dovrà essere sicuramente molto easy ma allo stesso tempo ricercato, attento ai dettagli, magari con richiami floreali. Avete un colore preferito? Sceglietelo come colore d’obbligo per tutti gli invitati.

    Per quanto riguarda il cibo, via libera a cibi freschi e leggeri, sushi per lo più, così da potersi concedere anche un tuffo in piscina 😉 Il tutto rigorosamente in mini porzioni a buffet da gustare in piedi o comodamente seduti, ma lasciando sempre la libertà agli ospiti di socializzare, muoversi e godersi al meglio la serata. Preparare un ottimo sushi fatto in casa è facilissimo grazie a Roll Sushi Maker.

    Anche l’occhio vuole la sua parte, l’estetica è ciò che per prima colpisce.

    Riempite la piscina con delle Lotus Flower Lantern, posizionate delle fiaccole alte lungo tutto il perimetro dell’ambiente e aggiungete un tocco orientale al vostro già magico party sospendendo in aria delle Candle Lantern.

    Dopo il tuffo in piscina e rigenerati da una bella nuotata, concludete la festa con un brindisi in allegria, offrendo champagne tenuto al fresco nel Led Ice Bucket, che sorprenderà i vostri ospiti con un suggestivo spettacolo di luci e colori, oppure servendo degli Shottini Ghiacciati alla frutta e ripieni di Vodka.

    Con queste piccole dritte il vostro party resterà impresso nella memoria dei vostri invitati per parecchio tempo! 😉

  • Custodia Rabbit - Orecchie Coniglio - Per iPhone 5 Fai da tè: come preparare un ottimo tè freddo fatto in casa

    L’estate si avvicina, il caldo inizia a farsi sentire… cosa c’è di meglio di un buon tè freddo per rinfrescarsi? Ancora meglio se fatto in casa, senza conservanti e zuccheri aggiunti e dal gusto tutto naturale.

    Per preparare il tè freddo potrebbe esservi utile un infusore, ad esempio il nostro MUSICAL NOTE TEABAG, che potete trovare qui.

    Ingredienti:
    1lt. di acqua naturale
    3 cucchiai di zucchero di canna o dolcificante naturale
    tè in fiori (sfuso)
    succo di limone (1)

    Procedimento:
    Versare 1lt. d’ acqua in una pentola d’acciaio con coperchio; non appena l’acqua inizierà a bollire  versare 3 cucchiai di zucchero di canna grezzo e dopo aver girato, lasciare la pentola coperta sul fuoco fin quando l’acqua non raggiungerà il massimo grado di bollitura.

    Spegnere il fuoco e  immergere l’infusore con il tè in fiori; lasciare in infusione per 4-5 minuti, rimuovere l’infusore e lasciar freddare.

    Una volta freddo, aggiungere il succo di limone e versare il tutto in una brocca o, ancora meglio, in una bottiglia di vetro dotata di chiusura ermetica.
    Eseguite lo stesso procedimento anche per il tè freddo alla pesca: dopo aver aggiunto il succo di limone, lasciare in infusione per circa mezz’ora una pesca tagliata a pezzi; togliere la frutta e versare il the nella bottiglia.
    Fate raffreddare il tè circa due ore e poi… rilassatevi!
  • Custodia Rabbit - Orecchie Coniglio - Per iPhone 5 Sushi mania, è l’ora del fai da te!

    Fino a poco tempo fa andare a mangiare sushi era qualcosa di ricercato, di esotico, si andava al ristorante giapponese per provare un gusto diverso e originale. Oggi c’è stata una diffusione a macchia d’olio dei sushi bar e a salvare la cucina giapponese dal tramonto ci hanno pensato alcuni chef creativi che hanno osato cambiare le ricette più tradizionali.

    Le origini del Sushi sono antiche: l’accoppiata riso-pesce è nata per la necessità di conservare il più a lungo possibile il pesce.  Per questo scopo il pesce veniva disposto tra strati di riso e tenuto pressato per svariato tempo; il pesce, fermentando, reagiva chimicamente con il riso, che iniziava così a produrre acido lattico, provvedendo a marinare il pesce e garantendone nel tempo la commestibilità. Questo processo di fermentazione era lungo, durava anche diversi mesi. Successivamente, la tecnica venne affinata, aggiungendo aceto di riso al composto, rendendo molto più rapida la fermentazione. Ad inizio ‘800 si iniziarono a consumare bocconcini di riso cotti con aceto e conditi con pesce crudo e fresco, venduti su tipici banchetti per strada. Dopo la fermentazione solo il pesce veniva mangiato mentre il riso veniva scartato: così è nata l’idea del sushi moderno.

    Nel resto del mondo il sushi è più una moda da seguire, ma in Giappone è una vera e propria arte, per questo motivo diventare “ maestro di sushi” richiede una lunga gavetta: per i primi due anni l’apprendista può solo guardare il proprio maestro e fare il lavapiatti, in seguito può passare a cuocere il riso e, infine dopo quattro anni, può apprendere l’arte della scelta del pesce, del taglio e della composizione dei singoli piatti.

    Se cercate un nuovo lavoro potete prendere esempio dai 4 ristoranti di Mark Van Grack,che ha mutuato la tradizionale cena sughi servendola sul corpo nudo di una ragazza o un ragazzo.
    Si tratta infatti di un omaggio a Van Greack nell’antica arte del pranzo del Nyotaimori, che è stata praticata per secoli in Giappone, in particolare nelle abitazioni delle Geishe, ed è ancora parte integrante della tradizione artistico-culinaria del Giappone.
    Il Nyotaimori prevede che si mangi sushi o sashimi servito su una donna nuda, mentre nel Nantaimori i piatti sono di sesso maschile. Questa rara, e costosa, raffinatezza nipponica è stata di recente resa popolare anche in Occidente da film come Sol Levante, Bruno e Sex and the City. “Le parti intime delle modelle sono coperte e protette da foglie di banana e fiori, e i clienti del ristorante sono molto rispettosi.” Niente di volgare né di offensivo, pertanto, ma solo un modo per riproporre in modo “artistico” un’antica tradizione nipponica, aggiornandola secondo i canoni della cultura statunitense.

    Quest’arte culinaria oggi si può praticare tranquillamente anche nelle nostre cucine con il “fai da te” grazie ad accessori che permettono la realizzazione del sushi, come il nostro “Roll Sushi Maker”.

  • Custodia In Ecopelle - Per Samsung Galaxy S3 Cupcake e torte colorate: il cake design spopola anche in Italia

    Cake design, una vera passione. Una tradizione tutta anglosassone che tra spatoline per tagliare e spalmare, formine colorate e mattarelli in silicone, sta spopolando anche in Italia, raccogliendo migliaia di seguaci.

    La moda del Cake Design, ovvero l’arte della scultura dolciaria, si sta davvero diffondendo a macchia d’olio, tentando i più golosi e stuzzicando la fantasia di chi pensa di avere le giuste dosi di pazienza e creatività per dar vita a gustose creazioni con tanto di glassa e pasta di zucchero variopinte.

    Vi presentiamo delle elegantissime Tiffany CupCakes:

     Ingredienti (per 12 cupcakes):

    – 225 g di farina 00 – 50 g di mandorle tritate finemente – 3 cucchiaini di lievito in polvere istantaneo – 1 pizzico di sale – 120 g di zucchero – 2 uova grandi – 100 ml di latte – 2 arance – 90 g di burro fuso e lasciato raffreddare – 2-3 gocce di aroma di mandorle amare – 40 g di zucchero di canna per la crosticina croccante – burro per ungere gli stampi

    Procedimento Mentre il forno raggiunge la temperatura impostata, setacciate in una grande ciotola la farina, il lievito in polvere ed il pizzico di sale. Aggiungetevi lo zucchero e le mandorle tritate finemente. In un’altra ciotola, sbattete leggermente le uova ed unitevi il composto di latte e succo d’arancia, il burro fuso e l’aroma di mandorle amare. Create un buco nel centro degli ingredienti secchi e versatevi gli ingredienti liquidi. Mescolate brevemente, giusto tanto quanto serve per amalgamare bene gli ingredienti. Riempite le formine per muffin fino a circa 3/4 aiutandovi con un cucchiaio. Infornate e lasciate cuocere per 20 minuti. Occorrente: pasta di zucchero color tiffany (azzurro+giallo) bianca – 6 cupcakes – mould collana – mattarello piccolo – tagliapasta cerchio – 2 smoother – perline di zucchero turchesi – rotella per impunture – stampino espulsione fiorellino – fermafiocco per alimenti Procedimento: Dopo aver sfornato i cupcakes preparare la pasta di zucchero color tiffany. Per ottenere il colore tiffany aggiungere una goccia di giallo all’azzurro.   Stendete una sfoglia di pasta di zucchero tiffany e con un tagliapasta a cerchio della stessa dimensione dei cupcakes ricavate i cerchi e ricoprite le cupcakes.    Stendete una sfoglia di pasta di zucchero bianca e con il cutter ricavate due strisce di pasta larghe 2 cm e posizionatele incrociate sulla cupcakes. Con un’altra striscia di pasta di zucchero ricaviamo il fiocco ripiegandola su se stessa da entrambe le estremità. Incollate al centro del fiocco una striscia bianca e posizionate il fiocco sulla cupacakes.   Con il mould per collane ricavate una piccola collana di perle che posizionerete su un’altra cupcakes.   Passiamo ora alla creazione di un piccolo pacchettino. Formate con la pasta tiffany una piccola pallina e con i due smoother appiattite i lati fino a farla diventare quadrata. Ricavate due piccole striscioline di pasta bianca che posizionerete sul pacchetto, e dopo con un’altra striscia ripiegata alle estremità come precedentemente, formate un piccolo fiocchetto. Incollatelo sul pacchetto.    Posizionate il pacchetto sulla cupcakes e con il mould ricavate una collana da posizionare davanti al pacchetto. Con la apposita rotellina creare delle impunture a forma di rombo sulla cupcakes. Con lo stampino ad espulsione ricavare tanti fiorellini e porre al centro gli zuccherini turchesi e infine incollare i fiorellini sulla cupcakes.    Con il cutter ricavate una strisciolina di pasta di zucchero bianca che inserirete in un fermafiocco per alimenti e incollatelo sulla cupcakes.   Passiamo ora a creare il sacchetto tiffany. Con i due smoother ricavate da una pallina di pasta un rettangolino, appiattendo tutti i lati. Scavate la parte superiore in cui inserirete delle piccole sfoglie di pasta piegate come se fossero dei foglietti. Ricavate un piccolo rotolino di pasta per creare il manico della busta.    Ed ecco finite le Tiffany Cupcakes!!!   Visitando il nostro sito, troverete diversi accessori per il cake design clicca qui.