Home Design

Anche l’edilizia si evolve, proponendo sempre più case ecologiche ed eco-sostenibili.

Volete concedervi per una volta nella vita una vacanza extra lusso,senza rinunciare al vostro impegno per l’ambiente? Vi proponiamo una selezione dei migliori eco resort al mondo che si distinguono per lusso, ma soprattutto per l’attenzione all’ambiente. Per viaggiare e per sognare senza sensi di colpa.

 Gli eco resort più belli del mondo

 Bardessono, California

Situato in California, nella splendida Napa Valley, le camere, il centro benessere e il ristorante del Bardessono sono tutti dotati della certificazione LEED Platinum. Ogni elemento è stato scelto e realizzato con cura artigianale, basti pensare che l’intera struttura è stata realizzata con legno di recupero, l’energia che alimenta l’hotel è generata da energia solare e con un impianto di riscaldamento geotermico. La biancheria di ogni stanza è in cotone organico e tutto quello che gusterete all’interno di questo eco resort è a chilometro 0.

Whitepod, Svizzera

Le parole lusso e igloo non vengono spesso utilizzate nella stessa frase. Ma l’eco resort Whitepod in Svizzera è proprio questo: una serie di suite lusso sul meraviglioso panorama incontaminato delle Alpi svizzere0. Ogni unità è riscaldata con una stufa a legna, che utilizza solamente legname proveniente dalle foreste circostanti. Perfetto per una vacanza all’insegna dello sci e l’escursionismo, questo eco resort è raggiungibile solo a piedi d’estate e attrezzati con racchette da neve in inverno.

Longitude 131°, Australia

Lussuoso, eco-sensibile e romantico, il Longitude 131 ° si trova alle porte Parco Nazionale di Uluru-Kata Tjuta. Organizzato con 15 tende, questo eco resort offre un esperienza da condividere in pochi. Ogni tenda, anche se è limitativo chiamarla così, è costruita su una struttura tipo palafitta, inalterando l’ambiente desertico circostante. Ogni unità è alimentata con l’energia solare. Gli ospiti del Longitude 131 ° possono godere di una vista spettacolare delle albe e dei tramonti su Ayers Rock: davvero mozzafiato!

Al Maha Desert Resort & Spa, Dubai

Se volete dolcemente perdervi nel misterioso deserto arabo, l’Al Maha Desert Resort & Spa è quello che fa per voi. Un eco resort con centro benessere immerso tra le dune della sabbia di Dubai. Le sue 42 suite assomigliano ad un sontuoso accampamento beduino e sono arredate con autentici manufatti arabi. La parte eco è riservata al programma di conservazione che porta avanti questo eco resort, tra cui il reinserimento nell’ambiente dell’Orice d’Arabia, un’antilope in via d’estinzione.

Jean-Michel Cousteau Resort, Fiji

Jean Michel Cousteau, figlio del leggendario esploratore marino Jacques, è noto per il suo impegno per la conservazione marina e per la realizzazione di documentari, ma lo sapevate che è anche gestore di un lussuoso eco resort? Situato su una piantagione di cocco di 7 ettari a Vanua Levu, una delle isole delle Fiji. La sostenibilità è il tema centrale di questo eco resort, l’unico che si avvale della consulenza di un biologo marino a tempo pieno. Gli ospiti possono prendere parte ad attività come le immersioni subacquee agite in kajak per esplorare le acque tropicali delle Fiji.

Arredare la cameretta del futuro nascituro per dargli il benvenuto al mondo ed accoglierlo nella sua nuova casa può rivelarsi un’attività molto divertente e terapeutica per le neomamme.
Anche i designer oggi prestano sempre più attenzione a questo campo e ci permettono di spaziare nelle scelte.

Quando arrediamo la stanza dei bambini, dobbiamo pensare non solo alla funzionalità della stanza stessa, ma anche renderla divertente, colorata e simpatica.
L’uso dei colori è fondamentale: gli esperti consigliano di dipingere una sola parete con un colore acceso e lasciare le altre tre bianche per poi concentrarsi sul decoro oppure arricchendole di oggetti.
Il colore delle pareti deciderà lo stile della stanza, di conseguenza verranno scelte le tende, di solito si opta per colori non molto accesi, come un rosa o lilla per le bambine o un blu, giallo o verde per i maschietti, decorate per lo più delle volte con simpatici animaletti, così da stimolare anche l’apprendimento del bambino.
La scelta dei mobili è altrettanto importante soprattutto per gli spazi piccoli, infatti oggi molte mamme scelgono i mobili che ”crescono col bambino”.
Si tratta di mobili trasformabili che seguono lo sviluppo del bambino fin da quando è neonato, ad esempio la culla diventa un lettino e il fasciatoio una scrivania.
Un modo divertente, semplice ed economico per decorare le pareti della cameretta sono senz’altro i Wall Sticker in 3D: facili da applicare e rimuovere, sono atossici e non lasciano segni sui muri.

L’arredamento rende la camera confortevole e calorosa, diversi sono gli accessori da poter utilizzare per decorare la stanza.
In un armadio a vista possiamo utilizzare delle vivaci e colorate grucce appendiabiti, colorate, per decorare con originalità la cameretta dei bambini.
Ogni gruccia è dotata di quattro ganci appendiabiti e può assumere la forma della classica stampella incastrando i ganci inferiori, posti sulle gambe dell’animaletto, con le apposite fessure delle mani.
Per le femminucce la scelta è più ampia, vi consigliamo un appendiabiti, in legno colorato, dotato di due ganci da muro (sul retro) e tre appoggi per abiti, con un cuore al centro e due vestitini laterali, i colori sono rosa e lilla adatti ad una piccola principessa.
Un complemento d’arredo naturale ed ecologico per mantenere la cameretta sempre ordinata. Allegro e vivace, è ideale per appendere vestitini, accessori, borsette, grembiuli, ecc..
Già da piccoli i bambini vengono ritratti in foto e per esporle potete utilizzare un comodo portafoto da muro, in legno colorato, con tre cornici a forma di farfalla.

Questi sono piccoli consigli per rendere la camera del vostro bambino colorata ed originale, ora tocca a voi mamme sbizzarrirvi.

M.A.

Fino a poco tempo fa andare a mangiare sushi era qualcosa di ricercato, di esotico, si andava al ristorante giapponese per provare un gusto diverso e originale. Oggi c’è stata una diffusione a macchia d’olio dei sushi bar e a salvare la cucina giapponese dal tramonto ci hanno pensato alcuni chef creativi che hanno osato cambiare le ricette più tradizionali.

Le origini del Sushi sono antiche: l’accoppiata riso-pesce è nata per la necessità di conservare il più a lungo possibile il pesce.  Per questo scopo il pesce veniva disposto tra strati di riso e tenuto pressato per svariato tempo; il pesce, fermentando, reagiva chimicamente con il riso, che iniziava così a produrre acido lattico, provvedendo a marinare il pesce e garantendone nel tempo la commestibilità. Questo processo di fermentazione era lungo, durava anche diversi mesi. Successivamente, la tecnica venne affinata, aggiungendo aceto di riso al composto, rendendo molto più rapida la fermentazione. Ad inizio ‘800 si iniziarono a consumare bocconcini di riso cotti con aceto e conditi con pesce crudo e fresco, venduti su tipici banchetti per strada. Dopo la fermentazione solo il pesce veniva mangiato mentre il riso veniva scartato: così è nata l’idea del sushi moderno.

Nel resto del mondo il sushi è più una moda da seguire, ma in Giappone è una vera e propria arte, per questo motivo diventare “ maestro di sushi” richiede una lunga gavetta: per i primi due anni l’apprendista può solo guardare il proprio maestro e fare il lavapiatti, in seguito può passare a cuocere il riso e, infine dopo quattro anni, può apprendere l’arte della scelta del pesce, del taglio e della composizione dei singoli piatti.

Se cercate un nuovo lavoro potete prendere esempio dai 4 ristoranti di Mark Van Grack,che ha mutuato la tradizionale cena sughi servendola sul corpo nudo di una ragazza o un ragazzo.
Si tratta infatti di un omaggio a Van Greack nell’antica arte del pranzo del Nyotaimori, che è stata praticata per secoli in Giappone, in particolare nelle abitazioni delle Geishe, ed è ancora parte integrante della tradizione artistico-culinaria del Giappone.
Il Nyotaimori prevede che si mangi sushi o sashimi servito su una donna nuda, mentre nel Nantaimori i piatti sono di sesso maschile. Questa rara, e costosa, raffinatezza nipponica è stata di recente resa popolare anche in Occidente da film come Sol Levante, Bruno e Sex and the City. “Le parti intime delle modelle sono coperte e protette da foglie di banana e fiori, e i clienti del ristorante sono molto rispettosi.” Niente di volgare né di offensivo, pertanto, ma solo un modo per riproporre in modo “artistico” un’antica tradizione nipponica, aggiornandola secondo i canoni della cultura statunitense.

Quest’arte culinaria oggi si può praticare tranquillamente anche nelle nostre cucine con il “fai da te” grazie ad accessori che permettono la realizzazione del sushi, come il nostro “Roll Sushi Maker”.

Cake design, una vera passione. Una tradizione tutta anglosassone che tra spatoline per tagliare e spalmare, formine colorate e mattarelli in silicone, sta spopolando anche in Italia, raccogliendo migliaia di seguaci.

La moda del Cake Design, ovvero l’arte della scultura dolciaria, si sta davvero diffondendo a macchia d’olio, tentando i più golosi e stuzzicando la fantasia di chi pensa di avere le giuste dosi di pazienza e creatività per dar vita a gustose creazioni con tanto di glassa e pasta di zucchero variopinte.

Vi presentiamo delle elegantissime Tiffany CupCakes:

 Ingredienti (per 12 cupcakes):

– 225 g di farina 00 – 50 g di mandorle tritate finemente – 3 cucchiaini di lievito in polvere istantaneo – 1 pizzico di sale – 120 g di zucchero – 2 uova grandi – 100 ml di latte – 2 arance – 90 g di burro fuso e lasciato raffreddare – 2-3 gocce di aroma di mandorle amare – 40 g di zucchero di canna per la crosticina croccante – burro per ungere gli stampi

Procedimento Mentre il forno raggiunge la temperatura impostata, setacciate in una grande ciotola la farina, il lievito in polvere ed il pizzico di sale. Aggiungetevi lo zucchero e le mandorle tritate finemente. In un’altra ciotola, sbattete leggermente le uova ed unitevi il composto di latte e succo d’arancia, il burro fuso e l’aroma di mandorle amare. Create un buco nel centro degli ingredienti secchi e versatevi gli ingredienti liquidi. Mescolate brevemente, giusto tanto quanto serve per amalgamare bene gli ingredienti. Riempite le formine per muffin fino a circa 3/4 aiutandovi con un cucchiaio. Infornate e lasciate cuocere per 20 minuti. Occorrente: pasta di zucchero color tiffany (azzurro+giallo) bianca – 6 cupcakes – mould collana – mattarello piccolo – tagliapasta cerchio – 2 smoother – perline di zucchero turchesi – rotella per impunture – stampino espulsione fiorellino – fermafiocco per alimenti Procedimento: Dopo aver sfornato i cupcakes preparare la pasta di zucchero color tiffany. Per ottenere il colore tiffany aggiungere una goccia di giallo all’azzurro.   Stendete una sfoglia di pasta di zucchero tiffany e con un tagliapasta a cerchio della stessa dimensione dei cupcakes ricavate i cerchi e ricoprite le cupcakes.    Stendete una sfoglia di pasta di zucchero bianca e con il cutter ricavate due strisce di pasta larghe 2 cm e posizionatele incrociate sulla cupcakes. Con un’altra striscia di pasta di zucchero ricaviamo il fiocco ripiegandola su se stessa da entrambe le estremità. Incollate al centro del fiocco una striscia bianca e posizionate il fiocco sulla cupacakes.   Con il mould per collane ricavate una piccola collana di perle che posizionerete su un’altra cupcakes.   Passiamo ora alla creazione di un piccolo pacchettino. Formate con la pasta tiffany una piccola pallina e con i due smoother appiattite i lati fino a farla diventare quadrata. Ricavate due piccole striscioline di pasta bianca che posizionerete sul pacchetto, e dopo con un’altra striscia ripiegata alle estremità come precedentemente, formate un piccolo fiocchetto. Incollatelo sul pacchetto.    Posizionate il pacchetto sulla cupcakes e con il mould ricavate una collana da posizionare davanti al pacchetto. Con la apposita rotellina creare delle impunture a forma di rombo sulla cupcakes. Con lo stampino ad espulsione ricavare tanti fiorellini e porre al centro gli zuccherini turchesi e infine incollare i fiorellini sulla cupcakes.    Con il cutter ricavate una strisciolina di pasta di zucchero bianca che inserirete in un fermafiocco per alimenti e incollatelo sulla cupcakes.   Passiamo ora a creare il sacchetto tiffany. Con i due smoother ricavate da una pallina di pasta un rettangolino, appiattendo tutti i lati. Scavate la parte superiore in cui inserirete delle piccole sfoglie di pasta piegate come se fossero dei foglietti. Ricavate un piccolo rotolino di pasta per creare il manico della busta.    Ed ecco finite le Tiffany Cupcakes!!!   Visitando il nostro sito, troverete diversi accessori per il cake design clicca qui.

Nuove tendenze per l’home design approdano al salone internazionale di Parigi “Maison & Objet”.
Si svolge due volte all’anno nella capitale mondiale della moda e detta le nuove tendenze sull’arredo. Quest’anno si segue una linea più naturale, infatti gli otto padiglioni dedicati all’ home design hanno ruotato attorno ad un tema comune: “Vivant”, ossia l’arte del vivere bene, naturale, quasi primitivo, che si contrappone alla virtualità.
Altra tendenza lanciata è lo “Shabby Chic”.
Letteralmente significa” trasandato chic”, arredi, complementi e accessori che sono stati creati con materiali di riciclo, per un risultato old-fashioned, che combinano lo stile provenzale, quello british e un pizzico di immancabile retrò.

Protagonisti assoluti di questa tendenza sono i colori chiari, pastello, il beige fa da padrone, ma anche le tinte avorio, gli azzurri grigiastri e il bianco candido. Le rose e i fiori in generale diventano interpreti delle atmosfere più romantiche, ritroviamo lo stile Vittoriano su tazze, alzatine e teiere e dai cassetti della nonna rispuntano preziosi pizzi e centrini.

Non solo a Parigi, ma anche a Milano come ogni settembre è di scena il “Macef”, il salone internazionale della casa.
Moderno, vintage, barocco, minimal o romantico: qualsiasi sia lo stile che prevale nella nostra abitazione, molteplici sono gli arredi e gli accessori che possono impreziosire e personalizzare i nostri ambienti, rendendoli unici e tutti da vivere.

Gli elettrodomestici, sono fondamentali per dare quel tocco in più all’arredamento e anche questi ultimi seguono una linea vintage: designer e case produttrici hanno, infatti, in catalogo collezioni dedicate al design di metà Novecento.
Reinterpretate in chiave contemporanea, nei materiali e nei colori, le proposte riguardano grandi e piccoli elettrodomestici: frigoriferi, forni, piani cottura dalle linee “morbide” nascondo un’anima hi-tech per consentire il minimo consumo energetico e la massima funzionalità. Si adeguano alla nuova moda anche robot, bollitori, fruste e macchine per il caffè.

Le temperature che si fanno via via più gradevoli, giornate che si allungano e verdi germogli che spuntano sui rami: sono le avvisaglie chiare e inconfondibili dell’arrivo della primavera, il periodo dell’anno in cui tutto rinasce, la natura si trasforma e tutto risplende di mille colori e profumi.
Fiori, farfalle, fantasie variopinte: anche la casa si veste di primavera e riscopre le tonalità più accese, mentre il grigiore dell’inverno lascia posto al multicolor più sfrenato.

La casa è davvero protagonista, in tutti i suoi aspetti: complementi, arredi, installazioni artistiche, mobili da giardino, elementi decorativi e rivestimenti, provenienti da ogni parte del mondo e realizzati da grandi brand di design, nuove firme, creativi di culto e  giovani designer in erba.

Visitando il nostro sito troverete divertenti e colorati complementi d’arredo per cucine e camere, per arredare e dare un tocco personale al vostro ambiente quotidiano.

Vai allo Store.

Con l’arrivo della primavera si pensa subito a colori sgargianti, freschi e divertenti.
Sentiamo spesso parlare di cromoterapia, una disciplina che studia il nostro rapporto con i colori in ogni aspetto della vita e della salute e soprattutto, cura il corpo e la mente con terapie specifiche basate sull’utilizzo dei colori.
Gli studi di cromoterapia ci fanno comprendere quanto siano quindi importanti i colori che ci circondano quotidianamente: i colori dell’abbigliamento, i colori della casa, i colori degli interni, i colori del cibo, i colori del nostro ufficio.
Le nuance di cui ci circondiamo, infatti, hanno la capacità di incidere sul nostro stato d’animo, dunque sul nostro approccio con il mondo.

L’aspetto più importante di cui tenere conto è l’ambiente in cui ci troviamo.
Partiamo dai colori base. Il bianco si adatta ad ogni stanza della casa, diffusissimo ed equilibrato, conferisce luminosità ad ogni spazio e si adatta perfettamente ad ogni stile.
La luce bianca è vitalizzante, permette la sintesi della vitamina D, stimola le cellule e le ghiandole endocrine. Il bianco è utile in caso di: inappetenza, debolezza e ipotonia muscolare, pallore, anemia, carenza di vitamina D, invecchiamento precoce, eccesso di pensieri, ansia, memoria debole, fragilità psichica.

Il nero al contrario rappresenta una scelta azzardata.
Non è consigliato utilizzare colori così scuri per la colorazione delle stanze, soprattutto se sono ambienti piccoli e confortevoli.
Infatti questa nuance si usa solitamente negli appartamenti più moderni e minimalisti.
Il nero è il colore del misterioso e dell’inspiegabile. Rappresenta la luce non ancora manifestatasi, tutto esiste  ma non è visibile, il nero simboleggia quindi tutto ciò che è nascosto. Se una persona si  veste quasi esclusivamente di nero o si circonda eccessivamente di questo colore significa  che essa soffoca i propri intimi desideri.

Per la cucina, puntate sul giallo. La tonalità del sole conferisce all’ambiente un senso di calore ideale per la stanza, simbolo della convivialità in famiglia. Il giallo porta rilassamento dove c’è tensione nella muscolatura dovuto a nervosismo, tensione, paura, ansia e stimola la digestione. Indicato per le persone che sentono mancanza di coinvolgimento hanno desiderio di controllo e profonda insicurezza. Stimola l’attività mentale e porta fiducia.

Di grande tendenza è il rosso, che è uno stimolante fisico e delle emozioni, favorisce la passione, l’ambizione e l’impulso sessuale. Aumenta la vitalità e l’energia segnala attenzione e temperamento fiero.

Non meno importanti sono gli oggetti che arricchiscono l’ ambiente in cui si vive.
Un quadro, un vaso qualsiasi complemento d’arredo colorato, serve sia per il benessere interiore sia per la completezza nell’ ambiente stesso.
Soprattutto in cucina che è l’ambiente della casa più frequentato, è importante avere a disposizione utensili colorati, freschi e alla moda per una sana quotidianità.
Sul nostro sito www.clipperstore.it si può trovare una vasta scelta ci utensili per l’arredamento.
Ad esempio il COOKING TOOLS SET – clicca qui .