• MODIFICHIAMO LE NOTIFICHE SU IPHONE – CYDIA

    Nello Store di Cydia, sarà presto disponibile un nuovo tweak che consente di modificare le notifiche che sono presenti in iOS 5. Stiamo parlando di Chip.
    Ecco un video che dimostra le funzionalità del Tweak:
    Con questo tweak, potrete quindi personalizzare i banner delle notifiche che sono presenti in iOS 5. Sarà possibile infatti modificare il colore dello sfondo, testo, bordi ecc…
    Chip consente anche di modificare il suono e le animazioni dei banner.
    Chip sarà presto disponibile nello Store di Cydia al prezzo di 1.99$ e nei nuovi aggiornamenti che saranno disponibili successivamente, verranno implementati nuovi effetti per i banner.
  • Dashboard X, il tweak definitivo per inserire i widget all’interno della Home – Cydia

    Dashboard X è un nuovo tweak molto interessante, risultato di mesi e mesi di lavoro da parte di Ori Kadosh, che sarà presto disponibile all’interno del Cydia Store e consentirà di inserire alcuni widget all’interno della schermata Home del vostro iPhone e di posizionarli liberamente tra le icone delle applicazioni. Il progetto sembra piuttosto interessante e iDownloadBlog ci propone come sempre un’anteprima di Dashboard X.

    Dashboard X si rivela essere sin da subito un tweak “compatto e ben realizzato”. Mentre altri tweak dello stesso tipo possono sembrare eccessivamente complessi in fase di utilizzo, Dashboard X offre agli utenti le stesse funzionalità a cui sono già abituati, sia grazie ad iOS che grazie ai più famosi tweak di Cydia (ad esempio SBSettings, NCSettings, ecc).
    Per inserire un nuovo widget basterà entrare in modalità “Edit” (tenendo premuta un’icona sulla Home per qualche istante) e poi premere e tenere premuto un punto vuoto della schermata principale (esattamente come accede su Android). In questo modo invocherete la pagina “Add New Widget” che vi permetterà di selezionare una tra le estensioni per il Centro Notifiche che avete scaricato da Cydia.
    La schermata successiva vi permetterà di modificare le impostazioni di ogni singolo widget. Troverete una sezione per le Interazioni e per l’Auto Center (disponibile solo su iPhone e iPod touch). Se disattiverete Interazioni, non sarete in grado di interagire con il vostro widget, il quale diventerà a tutti gli effetti statico e non si muoverà assieme allo sfondo della Home.
    Una volta confermata l’operazione, potrete muovere il widget all’interno della schermata Home come fate solitamente con le icone delle applicazioni. Determinata la posizione ideale per il widget in questione, premendo il tasto Home questo verrà posizionato esattamente dove avete deciso.
    A differenza della maggior parte dei tweak per i widget personalizzati su iOS, che di fatto consentono di inserire questi elementi unicamente all’interno del Centro Notifiche, Dashboard X permette di aggiungere widget all’interno della schermata Home in modo semplice come mai prima d’ora.


    Dashboard X funziona con tutti i dispositivi con iOS 5 e sarà presto disponibile in Cydia. Il pacchetto potrà essere acquistato al prezzo di 1.99 dollari dalla repository di ModMyi.

    Via – iDownloadBlog
  • OTTENERE APPLICAZIONI GRATIS CON FREEmyAPPS – GUIDA

    FreeMyApps è un servizio del tutto simile ad AppRedeem di cui vi parlammo in un articolo, con cui potremo ottenere applicazioni a nostra scelta gratuitamente, dopo aver scaricato un certo numero di applicazioni  promozionali. Continue Reading
  • IL NUOVO IPAD 3 É STATA UNA SECONDA SCELTA DA PARTE DELL’APPLE?

    Il nuovo iPad Retina è in realtà il piano B di Apple: il piano A era un tablet più sottile e leggero grazie allo schermo IGZO di Sharp. E’ questo quanto sostiene Raymond Soneira di DisplayMate: a causa dei ritardi di Sharp, Cupertino ha optato per il piano di riserva integrando la doppia illuminazione LED e una batteria maggiorata.


    nuovo iPad Retina


    Per il nuovo iPad Apple aveva in cantiere due progetti: il piano B è l’iPad Retina così come lo conosciamo oggi, mentre il piano A consisteva in un iPad più sottile e più leggero, sempre con schermo in altissima risoluzione basato però sulla tecnologia IGZO di Sharp. E’ questo quanto sostiene Raymond Soneira, presidente e Ceo di DisplayMate, esperto del mercato e dei componenti per le tecnologie display, intervistato da CNET. Grazie alla tecnologia IGZO che riduce le dimensioni dei circuiti e dei transistor Apple avrebbe potuto costruire uno schermo in altissima risoluzione riducendo la potenza del sistema di retro-illuminazione e di conseguenza anche senza dover integrare una batteria maggiorata, di fatto realizzando un nuovo iPad 3 più sottile e leggero rispetto a quello della generazione precedente.



    Secondo Soneira però Sharp non ha approntato la tecnologia IGZO in tempo per il lancio di iPad 3, così Cupertino ha dovuto abbandonare il piano A e intraprendere quello B. Pur spingendo ai limiti massimi la risoluzione e la densità di pixel degli schermi attuali, lo schermo Retina del nuovo iPad richiede quasi il doppio dei LED di iPad 2 per offrire una illuminazione soddisfacente. Per assicurare una autonomia pari a quella di iPad 2 gli ingegneri di Cupertino hanno dovuto così integrare una batteria il 70% più capiente rispetto al tablet precedente, da qui lo spessore e il peso leggermente superiori del nuovo iPad. Ricordiamo che l’utilizzo della tecnologia IGZO di Sharp da parte di Apple è emerso da numerose indiscrezioni più volte negli scorsi mesi, si veda per esempio NOVEMBRE 2011, DICEMBRE sempre 2011 per l’ipotizzata implementazione ne dispositivi mobile di Cupertino e più recentemente per l’avvio della produzione da parte di Sharp e il possibile impiego di Cupertino per l’attesa televisione della Mela.

    Il grande successo e la calorosa accoglienza del mercato di iPad 3 Retina dimostrano che il piano B della Mela non è per forza di cose un progetto di ripiego, anzi: fin dalla sua prima versione iPad è considerato da sempre il tablet da battere, quello che gli altri costruttori prendono come modello da imitare. Non è la prima volta che emergono indiscrezioni e ipotesi circa la strategia di Apple di focalizzarsi su un numero ristretto di alternative possibili per i propri prototipi, di cui solamente uno viene selezionato per entrare in fase di produzione. L’esistenza di progetti alternativi era già emersa per iPhone 4S, per iPod touch con o senza fotocamera frontale, persino per il primo iPad che secondo alcuni prevedeva fin dall’inizio l’integrazione di una webcam frontale. Per i prototipi in lizza per diventare il prossimo nuove gadget spesso Apple spinge ai limiti le soluzioni e le tecnologie esistenti, in ogni caso sempre lanciando sul mercato dispositivi percepiti come innovativi per il riuscito mix di componenti hardware e funzionalità software offerte.

  • SIRI SUPERERÀ ALLA GRANDE SVOICE DI ANDROID-NEWS

    L’analista Daniel Burrus, in un articolo molto interessante pubblicato di recente sul web, ha fatto sapere il suo punto di vista sugli UIEA (Ultra-Intelligent Electronic Agent), ovvero quegli assistenti virtuali molto simili come funzionamento a Siri.
    Stando a quanto dichiarato dall’esperto, in futuro sempre più dispositivi portatili saranno dotati di questo genere di riconoscimenti vocali avanzati, tanto che la gente userà sempre meno le ricerche tradizionali attraverso motori come Google.
    In effetti, il ragionamento non fa una piega: perchè perdere tempo a cercare un sito su pagine e pagine di risultati, quando l’assistente virtuale potrebbe fare tutto il lavoro al posto nostro? Ovviamente gli algoritmi di elaborazione dei dati devono essere ancora affinati per bene, ma siamo sulla buona strada.
    Qui di seguito vi riportiamo un estratto del pensiero di Burrus:
    “Cosa rende Siri un UIEA rispetto all’app di Google che utilizziamo sugli smartphone? Siri e i suoi competitor sono collegati ad un super-computer in the Cloud che può frugare tra tutti i database e i feed del mondo. Ha accesso ad una quantità crescente di informazioni che proviene da ogni luogo”.
    Possiamo già vedere quanto stia affermandosi questa tecnologia con Siri e coi suoi competitor emergenti. E dato che la banda, lo storage e il potere computazionale crescono esponenzialmente, vedremo versioni sempre più avanzate degli UIEA saltare rapidamente sul treno della novità
  • CHI GIOCA CON IPHONE SPENDE DI PIU RISPETTO ANDROID!

    Angry Birds Space
    Il mobile gaming è in forte crescita e, secondo quanto rivelato da uno studio della società di ricerche Newzoo, chi possiede un iPhone di Apple spende in media cinque volte di più per acquistare giochi rispetto a chi possiede uno smartphone basato su sistema operativo Android di Google.

    Secondo i dati dello studio, il 28% di chi gioca con uno smartphone usa un iPhone e il 60% di chi gioca con un tablet lo fa utilizzando un iPad. L’84% di tutte le entrate generate dalla vendita di giochi proviene da dispositivi iOS. Di questi, il 9% arriva dalla vendita diretta di un gioco mentre il 91% tramite acquisto “in-app”, fatto successivamente al download del 
    gioco.

    Secondo Peter Warman, CEO della Newzoo, il successo di iOS è la facilità di acquisto: “Apple richiede agli utenti di collegare i dati della carta di credito direttamente al conto, creando così una perfetta esperienza di acquisto”. Per questa ricerca, la Newzoo ha esaminato i dati effettivi di download iOS e Android ed ha effettuato un sondaggio su 17.000 intervistati.
  • NUOVO IPHONE-ANCORA RUMORS DAL WEB

    Più potente, più lungo, più leggero, più resistente… sono ormai scatenate le ipotesi del web sull’iPhone che verrà, probabilmente in autunno. Il nuovo terminale di Apple se la dovrà vedere soprattutto con il temibile Galaxy S III, il gioiello della Samsung in cui pulsa un cuore Android.
    L’iPhone 4S lanciato pochi mesi fa ha messo a tacere gli applemaniaci più esigenti, insoddisfatti del 4 per via dei troppi difetti per un prodotto della mela, e adesso la sfida della casa di Cupertino è davvero ardua.
    Secondo alcuni siti di solito ben informati, come iLounge.com, Apple dovrà partire dalla risoluzione dei problemi lasciati insoluti dall’iPhone 4S rispetto al 4: su tutti, necessaria una batteria dia una maggior autonomia al terminale.
    Il display, e su questo le voci sono concordi, aumenterà di dimensioni passando a 4 pollici dagli attuali 3,5: una scelta resa obbligata dalla scelta estrema di Samsung, che monta uno schermo full HD da ben 4,8 pollici. Al di là delle idee futuristiche, il melafonino diventerà dunque più lungo ma non più largo per grantire la compatibilità trasversale percon App e videogames.
    Per tenere il passo della concorrenza, poi, Apple si vedrà probabilmente costretta a rimettere mano allo chassis disegnando un involucro più sottile e resistente dell’attuale.
    Allo studio, infine, la possibilità di utilizzare il Liquid metal, la lega metallica su cui Cupertino ha investito milioni di dollari.
  • QUAL’E’ IL MIGLIOR SERVIZIO DI STORAGE ONLINE – ICLOUD, CLOUD DRIVE, GOOGLE DRIVE, DROPBOX O SKYDRIVE?

    Partiamo da iCloud. Come tutti saprete, è il servizio di cloud storage di Apple. Comodissimo per chi utilizza Mac e diversi iDevices, ben poco intrigante in presenza di un unico dispositivo.
    Per questa ragione, preferiremmo tenerlo in disparte in questa analisi, concentrandoci sui servizi che ci permettono uno scambio di dati più agevole e libero. Restiamo comunque in attesa di un ampliamento delle funzioni di iCloud, che già in OS X Mountain Lion ha dimostrato di dare speranze in questo senso.
    Il nuovo arrivato nel “giro” è Cloud Drive, gestito da Amazon. Esso ci offre 5 GB di spazio gratuito, più la possibilità di aumentare questo spazio pagando, annualmente, un dollaro per ogni GB che si intende acquistare. Quindi, per 100 GB di spazio saranno necessari 100$ (circa 77€) e per 20 GB, 20$ (circa 15€). È accessibile anche da iOS, ma soltanto via browser: per il momento, manca una applicazione dedicata.
    Spostiamoci su Google Drive. Anche qui, 5 GB di spazio gratuito. Stando alle tariffe, mantenere 100 GB qui ci costerebbe un po’ di meno: 4,99€ al mese, quindi circa 60€. Invece, il prezzo risulta maggiore scendendo con lo spazio: mantenere 25 GB di spazio aggiuntivi costa infatti circa 30€ annuali. A differenza del servizio di Amazon, disporrà molto presto di una applicazione dedicata per iOS.
    Cosa propone invece Dropbox? Sicuramente una bella offerta rivolta agli utenti non paganti. Il pacchetto gratuito, sebbene offra solo 2 GB di spazio, permette di essere ampliato fino a 18 GB, semplicemente invitando i propri amici al servizio. Abbastanza sconvenienti invece le offerte a pagamento. 99$ l’anno per il pacchetto da 50 GB e 199$ per quello da 100 GB, entrambi con un bonus di un GB per ogni utente invitato al servizio, fino a 32 GB in più.
    Il sottovalutato servizio di Microsoft, SkyDrive, sembra essere quello paradossalmente più interessante: tralasciando i “soliti” 5 GB per il pacchetto gratuito, la convenienza la si vede tutta sui pacchetti a pagamento. Soltanto 37€ l’anno per 100 GB di spazio aggiuntivo e 8€ per 20 GB. Niente male! Inoltre dispone di una applicazione iOS già presente su App Store. Inoltre, per le vecchie utenze Hotmail, è previsto un bonus fino a 25 GB anche in assenza di abbonamento.
    Tiriamo le somme: SkyDrive si attesta come il più economico servizio di cloud storage sulla piazza, surclassando tutti gli altri in maniera netta. È quindi la soluzione più adatta per chi cerca molto spazio o comunque necessita di abbastanza GB senza dover spendere molto. Per chi cerca invece l’offerta gratuita, tutti i servizi si equivalgono, ma Dropbox, nonostante parta da uno spazio minore, è l’unico servizio che permette di raggiungere i 18 GB senza spendere un centesimo.
    Google Drive è comunque una soluzione da considerare, tenendo conto che, essendo un servizio Google, avere un buon quantitativo di spazio qui sarà un beneficio per chi fa largo uso dei servizi Google. Cloud Drive per ora non potrà interessare molto: i prezzi non sono competitivi come quelli di SkyDrive, né è possibile beneficiare troppo dello spazio aggiuntivo tramite servizi di altro tipo.
    E Dropbox? Sicuramente i prezzi non sono molto allettanti, ma è bene tenere conto di due cose. La prima è la possibilità di aumentare il proprio spazio tramite invito di altri utenti. La seconda è quella più importante: l’integrazione con le applicazioni. Dropbox è ormai un servizio molto radicato in moltissime applicazioni, soprattutto per smartphone e tablets. Inutile acquistare centinaia di GB su di un servizio che poi è poco integrato con le applicazioni che utilizziamo.
    La nostra scelta finale? Dropbox o Skydrive, ma anche tutti e due insieme. Il primo offre una integrazione senza pari, il secondo permette semplicemente di salvare GB e GB di dati ad un prezzo modesto.
    fonte: ispaziomac
  • CYDIA: SWIPESELECTION, OTTIMIZZA L’EDITING TESTO SU IPAD

    SwipeSelection, un nuovo tweak per iPad jailbroken che ottimizza l’editing del testo nelle applicazioni che permettono la digitazione tramite la tastiera nativa del tablet. Questo tweak permette infatti di spostarsi con l’indicatore per l’editing trascinando il dito sulla tastiera dell’iPad. Potete farvi un’idea più completa del funzionamento di SwipeSelection dando un’occhiata al video che segue. A partire da oggi, SwipeSelection è stato approvato all’interno di Cydia ed è disponibile pubblicamente per il download.
    Nato da un’idea (o meglio da un concept) di Daniel Chooper, SwipeSelection è un nuovo tweak per iPad jailbroken che consente di modificare il testo digitato o importato su iPad in modo molto semplice ed intuitivo. Semplicemente scorrendo il dito sulla tastiera del vostro iPad, l’indicatore lampeggiante che segnala il punto in cui si sta per scrivere verrà spostato a seconda della rapidità con cui effettueremo lo spostamento. In questo modo sarà decisamente più semplice editare il testo rispetto a quanto non sia attualmente possibile su iPad originali.
    Ancora una volta, per farvi un’idea più completa relativa al funzionamento di SwipeSelection, non possiamo che consigliarvi di dare uno sguardo al video dimostrativo realizzato da iDownloadBlog che vi abbiamo proposto poco più in alto.
    Se siete interessati (e scommettiamo che molti di voi lo saranno) potete scaricare gratuitamente SwipeSelection dalla repository di BigBoss. Il tweak richiede un iPad jailbroken con iOS 4, iOS 5 o successive versioni e Cydia correttamente installato e funzionante su questo dispositivo.
  • CYDIA: FUSION UN NUOVO TWEAK PER AGGIORNARE VELOCEMENTE FACEBOOK E TWITTER

    Fusion è un tweak veramente interessante, in quanto permette di inviare aggiornamenti di stato contemporaneamente sui principali social network sia digitando il testo, sia dettandolo con Siri.
    Fusion si appoggia prevalentemente all’integrazione di Twitter (che ricordiamo essere stata aggiunta a partire da iOS 5): installando questo interessante add-on infatti, aggiungerà ad ogni applicazione che mostra la schermata di composizione di un tweet la possibilità di scegliere su quali social network pubblicare il proprio aggiornamento di stato.
    Oltre a questo è possibile impostare, tramite l’ausilio di Activator, un evento che permette di postare anche al di fuori di app scaricate dall’App Store oppure usare Siri e dettare il messaggio desiderato.
    Lo sviluppatore di questo tweak, nella descrizione, sottolinea inoltre che, poiché il programma si basa su dei plugin, sarà possibile aggiungere altri social network in maniera del tutto gratuita.

    Potete scaricare Fusion dal Cydia Store per 2$ ed attualmente supporta Facebook, Twitter, MySpace e Foursquare.

    fonte:spazio